Apu lascia i Simpson?
La mia bacheca degli ultimi giorni è piena di persone decisamente indignate dall’idea che Apu possa esser costretto ad abbandonare i Simpson. Le ragioni sarebbero quanto poco lo stesso personaggio sia politically correct, in un mondo sempre più bravo a censurare la satira e meno gli atteggiamenti davvero discriminatori.
Apu è un personaggio che conosciamo fin dagli albori della serie TV, fa sorridere col suo accento. Il “rumors” che stia per lasciare però non viene dalla Fox, o dai creatori dei Simpson, ma da un disegnatore che non ha nulla a che vedere con la serie.
Come spiega la BBC:
Last week, producer and Youtuber Adi Shankar claimed that The Simpsons plans to “drop the Apu character altogether”.
But Al Jean, who is an executive producer, has responded on Twitter saying that Adi Shankar “does not speak for our show”.
Che tradotto:
La scorsa settimana, il produttore e Youtuber Adi Shankar ha affermato che I Simpsons prevedono di “abbandonare del tutto il personaggio Apu”.
Ma Al Jean, che è un produttore esecutivo (dello show nda), ha risposto su Twitter dicendo che Adi Shankar “non parla per il nostro spettacolo”.
Sia chiaro, il problema con Apu non è cosa nuova, all’interno dello stesso cartoon – in una puntata trasmessa ad aprile – c’è uno scambio di battute che può far pensare a dei cambiamenti, i protagonisti discutono di come cambiano i tempi e le cose e Lisa dice:
Something that started decades ago and was applauded and inoffensive is now politically incorrect. What can you do?
Qualcosa che è cominciato decenni fa e è stato applaudito come inoffensivo oggi è considerato politically incorrect. Che cosa ci si può fare?
