Ancora truffe su Facebook Marketplace

Sui marketplace dei social network si trovano tentativi di truffa sempre nuovi e inediti, questa volta è coinvolta una carta regalo di Steam

Un’ascoltatrice di Radio Pico, dove da anni ogni giovedì teniamo un piccolo spazio BUTAC in compagnia della fantastica Elena Sala, ci ha inviato una segnalazione di una tipologia di truffa online che ancora non avevamo trattato.

Nella segnalazione ci viene raccontato di un tentativo di vendita tramite Facebook Marketplace:

Avevo messo in vendita su Marketplace uno zaino, il portafogli e il porta carta di credito ad €275,00.
Mi contatta Simeone, in allegato vi invio gli screenshot della chat. Dopo il mio ultimo messaggio ha abbandonato il gruppo.

Gli screenshot che ci sono stati inviati ci raccontano di una proposta d’acquisto da parte di tale Simeone, dalla Polonia dove vive, che vuole comperare lo zaino con portafoglio e porta carte di credito per il cugino residente in Italia. Viene chiesto il prezzo compreso di spese di spedizione, e concordata una modalità di pagamento; Simeone vuole il pagamento solo tramite bonifico bancario. E chiede se sia possibile inserire nel portafoglio un e.code di Steam da 100 euro, ovvero una carta regalo per comperare software sulla piattaforma Steam.

La venditrice non conosce Steam, non sa come funzioni la cosa e chiede tempo, l’acquirente invece appena ricevi i dati dell’IBAN procede a inviarle una mail, questa:

Ve ne traduciamo la prima parte (grassetto nostro):

Hai ricevuto un bonifico di 410,00 EUR da Simone Bucciol.

Ti contatteremo in merito al bonifico pubblicato da Simone Bucciol a tuo favore. L’importo totale di 410,00 EUR è stato accreditato sul tuo conto quando il pagamento per un oggetto all’asta e una carta regalo è stato approvato e i dettagli del pagamento sono elencati di seguito. Quindi inviaci un’e-mail con la foto delle carte regalo e la ricevuta per il processo di verifica e potremo farti accreditare i tuoi soldi con effetto immediato. Ti preghiamo di non inviare le carte all’acquirente finché non avremo depositato il denaro sul tuo conto, lo stiamo facendo per salvare sia l’acquirente che il venditore internazionale.

Il trucco è semplice: Simone (che nella chat probabilmente per ignoranza si è chiamato Simeone) chiede una card e manda una finta conferma di una banca, banca che sostiene che il pagamento sia legato all’acquisto della card, e che basta che la nostra follower invii le foto che ne comprovano l’acquisto e subito le invieranno i denari. Ovviamente le immagini includono la ricevuta, su cui è scritto il codice per riscattare l’e-code. Se la nostra lettrice inviasse quelle immagini il truffatore avrebbe incassato i 100 euro da Steam e ovviamente mai inviato alcunché alla venditrice.

Ma l’ascoltatrice di Radio Pico non ci casca: a furia di ascoltare noi e i nostri avvisi anti truffa capisce che è meglio rifiutarsi di fare quanto richiesto. Vi pubblico la chiusura della chiacchierata tra i due:

Sim(e)one prima abbandona la chat, poi, ovviamente, chiude il profilo. E chi s’è visto s’è visto. La nostra ascoltatrice si è risparmiata la truffa, ma quanti invece ci cascano? C’è anche una cosa che non vi abbiamo raccontato: se guardate il (finto) bonifico la cifra è di 410 euro, di cui 290 per oggetto più spese di spedizione, 100 per la carta di Steam, e 20 come mancia per l’aiuto.

Il truffatore fa leva su questo: lui per prima fa finta di essere gentile e accondiscendente, in modo che ci sentiamo in dovere di fare le cose con una certa fretta, fretta che a lui serve per non darci il tempo di comprendere la fregatura in corso.

Sperando di avervi aiutato un po’ anche oggi a non cascare in queste truffe che invece, purtroppo, fanno costantemente vittime.

maicolengel at butac punto it

Se ti è piaciuto l’articolo, sostienici su Patreon o su PayPal! Può bastare anche il costo di un caffè!
Un altro modo per sostenerci è acquistare uno dei libri consigliati sulla nostra pagina Amazon, la trovi qui.

BUTAC vi aspetta anche su Telegram con il canale con tutti gli aggiornamenti e il gruppo di discussione, segnalazione e quattro chiacchiere con la nostra community.