I 4 veleni bianchi che rovinano la tua salute?
L’articolo qui sotto era in diretta risposta ad un pezzo apparso su un sito vegano ad Ottobre 2014! Questa è la ragione per cui nelle prime righe attacco un po’ questo tipo di siti salutisti. In realtà Butac non ha nulla contro i vegetariani, ma sempre e solo contro chi estremizza. Come cerco di spiegare (con l’uso di link a siti che hanno rilevanza scientifica) la parola moderazione dovrebbe essere l’unica importante, invece che demonizzare per raccogliere consensi, l’articolo che “attaccavo” demonizza, con l’unico scopo di spaventare, io qui sotto cercavo di fare un minimo di chiarezza su questi 4 famigerati veleni bianchi! Sono davvero veleni? O si tratta di alimenti che vanno assunti in maniera moderata, ma che alla fine (se non si è intolleranti o con patologie specifiche) possono essere parte di una dieta equilibrata?
Ma dai, e dire che sono veleni che usiamo comunemente… sarà vero che Farina, Zucchero, Sale e Latte sono i veleni del corpo umano?
No, ovviamente è la solita disinformazione salutista, sparsa spesso da chi vorrebbe che diventassimo tutti vegetariani, o che comunque non ama lo stile di vita attuale! Premetto con il solito monito TUTTO FA MALE se non assunto con moderazione, anche la frutta e la verdura!
L’articolo che gira in questi giorni non è altro che un riassunto di svariati altri pezzi che attaccavano singolarmente i 4 alimenti, pezzi che avevamo già trattato su Butac, ma stavolta ci tocca riunire sotto un unico titolo i 4 “veleni” per sbufalare al meglio questa storiella (in pochi giorni me l’avete già segnalata in tantissimi)!
Cosa ci raccontano?
Quali sono gli alimenti che bisogna assolutamente evitare nella propria alimentazione? Al giorno d’oggi è diventato davvero difficile trovare delle informazioni precise a riguardo perché la mole di dati è esorbitante in più ci sono troppi interessi economici legati sia al mondo della salute che a quello dell’alimentazione. Per fortuna che c’è Magnifikamente che ti aiuta a trovare le migliori strategie e tattiche per il tuo benessere: Ecco I 4 Veleni Bianchi Che Stanno Rovinando La Tua Salute…
Il Primo Veleno Bianco: Il Sale
Un adulto medio, nella sua alimentazione, ha bisogno al massimo di 1 kg di sale all’anno mentre oggi purtroppo la media nei paese civilizzati è di circa 10kg all’anno!!! Questo accade perché non solo viene usato in grandi quantità nei condimenti ma è anche sovrabbondante in diversi alimenti come snack, patatine, fritti, salumi e formaggi stagionati.
Che il sale faccia male se assunto con poca moderazione è un dato di fatto, dovremmo saperlo tutti, ma i dati riportati da Magnifikamente sono errati, in Italia non si assumono 10 kg di sale all’anno, forse la metà, ma probabilmente meno! Ed è errato anche il raccontare che il massimo che dovremmo assumerne è un chilo. Come riporta l’Organizzazione Mondiale della Sanità: il sale andrebbe consumato sui 5 grammi al giorno che fanno quasi due chili all’anno, ma al momento in Europa se ne consuma tra gli 8 e i 12 grammi, quindi si arriva quasi ai 5 chili. Che sia giusto diminuirne il consumo è un dato di fatto, ma farlo nella maniera giusta e senza bisogno di demonizzarlo.
Secondo Veleno Bianco: Lo Zucchero Raffinato
Quando sei bambino, nella maggior parte dei casi, ti fanno associare la felicità a qualcosa di dolce e zuccherato come una caramella, un gelato o un dolce. Da adulti si continua con questa potente associazione concedendosi spesso il piacere delle gratificazioni con qualche dolce o bevande altamente ricche di zuccheri. Basti pensare che la famosa bevanda scura con l’etichetta rossa e bianca per il 10% è composta di zucchero puro questo significa che per ogni litro (3 lattine) ci sono circa 100 gr di zucchero puro!!!
E anche qui si nota dove vogliono andare a parare, attacchiamo un’altra volta la solita multinazionale che ci sta sulle scatole…! E devo dire, anche la frase iniziale andrebbe rivista. La storia che da bambino ti fanno associare la felicità a qualcosa di dolce e zuccherato è un’inesattezza, si è vero succede, ma non è perché sei bambino, ma perché i tuoi genitori per farti star buono decidono di fare la strada più semplice. Io ho due figli, il più grande ha tre anni, ama il gelato, ma per il resto se deve scegliere tra una torta e della frutta si butta sulla seconda, il merito è della sua mamma che ha evitato di dare importanza ai dolci, mentre invece facevamo la festa alla frutta in tavola! Detto questo, lo zucchero, come tante delle cose buone se assunto senza moderarsi fa male, ma basta esser moderati, variare la dieta, mangiare un po’ di tutto per essere al riparo! È corretto avvertire che in tantissimi alimenti preconfezionati si trovano già alti livelli di zucchero (e di sale), ma andrebbe spiegato che un normale uso non è da demonizzare (come prima)!
Sia sul sale che sullo zucchero negli anni molte delle supposizioni che si erano fatte sono state “debunkate” qui trovate (in inglese) molte informazioni utili a riguardo! E qui il buon Dario Bressanini che ci racconta che veleno sia lo zucchero.
Terzo Veleno Bianco: La Farina Bianca
Il terzo veleno è rappresentato da tutti quegli alimenti che contengono la farina bianca come: pane, panini, pasta, impasti di ogni tipo, grissini e brioche. Nel libro di Barry Sears “La Zona” l’autore spiega che il corpo non è bravissimo a scomporre prodotti a base di farina bianca e questo perché non si è ancora adattato a questa invenzione moderna (anni 50’) rispetto ai migliaia di anni di evoluzione.
E vabbè, sulla farina abbiamo scritto svariate volte in questi tre anni di blog, non credo sia necessario parlarne ancora, chi spaccia questa bufala è disinformato, oppure è informato ma ci tiene a che cambiate alimentazione (spesso diventando vegetariani o vegani, si chiama fare proselitismo spacciando fuffa). Se siete interessati qui i nostri due articoli:
- La farina killer
- La farina killer Vol.2
- La farina come colla nell’intestino
- In aggiunta esiste anche un bell’articolo di Dario Bressanini, che trovate qui.
Quarto Veleno Bianco: Il Latte
Noi siamo l’unica specie al mondo che si nutre del latte di un’altra specie e per di più dopo lo svezzamento. Intorno ai due anni circa, si ha una progressiva riduzione dell’attività del “lattasi”, che è l’enzima adibito all’assimilazione del latte, fino ad arrivare all’età adulta in cui la sua azione è praticamente inesistente (riduzione di circa il 90-95%).
E qui piango, perché quella sul latte è una di quelle storie che non morirà MAI, la diffondono in lungo e in largo, e magari mentre la scrivono stanno bevendosi anche un cappuccino. Si è vero che parte della popolazione NON digerisce il latte in età adulta, ne avevamo già parlato anche del latte…
- Latte e sai cosa bevi!
- Latte e catarro, mmmh che delizia!
- Alluminio nel latte dei bambini
- Robert Cohen, il latte e l’etica
maicolengel at butac.it
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