La piaga dell’IA e dei boomer!

Ci avete segnalato una pagina Facebook che pubblica post falsi e post di gossip per movimentare il traffico di uno specifico sito. Il post che ci avete segnalato è uno dei millemila fatti con immagini realizzate dall’intelligenza artificiale e brevi post strappalike (che arrivano principalmente da quelle persone, purtroppo ancora tante in Italia, che faticano a comprendere la differenza tra realtà e finzione).

Il post che ci avete segnalato è questo:

So che non avrò mai tanti “mi piace” come Fedez o Lele Mora perché non sono bello o famoso come loro, ma non mi vergogno del mio lavoro e amo il mio cane!

Si capisce che è scritto da un anziano – o comunque diretto a un target di persone di una certa età – per il riferimento a Lele Mora che nessuno sotto ai vent’anni ha idea di chi sia, ma vabbè, è un post su Facebook, è evidente sia rivolto a un pubblico di persone sopra una certa età. L’immagine è appunto realizzata con IA, ma mi sfugge come mai Facebook qualche giorno fa a un mio post con immagine dello stesso genere abbia apposto la dicitura Informazioni IA:

e ora non faccia lo stesso con questo post chiaramente fasullo e tutti gli altri post altrettanto chiaramente fasulli sullo stesso tema che vediamo circolare da tempo. Ma non è importante. Quello che invece è importante è che la pagina PAZZA è chiaramente un mezzo per attirare lettori sui siti di FidelityHouse.eu che noi di BUTAC già conosciamo per la scarsa affidabilità. Fidelity fa parte di un gruppo editoriale di Terni, NetAddiction srl, e noi non sappiamo se PAZZA (e tutte le sue gemelline, molte di ispirazione cattolica, che rimandano ad articoli su FidelityHouse.eu) siano direttamente controllate da NetAddiction, o se agiscano in autonomia, quello che sappiamo è che inondano la piattaforma social di contenuti falsi, realizzati con il solo intento di attirare interazioni (a volte con successo altre meno) e dare visibilità a specifici link.

A noi di BUTAC spiace perché NetAddiction è la stessa che si è comperata un marchio che un tempo amavamo molto, LegaNerd, dove BUTAC ha mosso i primi passi con la piccola rubrica BonsaiKitten.

Chissà che qualche referente di NetAddiction non ci legga e possa far qualcosa per cambiare le cose. Onestamente non ci spero, ma sono un sognatore…

maicolengel at butac punto it

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