L’acqua ossigenata panacea di tanti mali?

Circolano in rete varie disinformazioni sull’acqua ossigenata TUTTE potenzialmente rischiose. Prima di tutto è sempre importante ricordare che se vi succede qualcosa di grave perché avete seguito i suggerimenti di un sito web nessuno vi aiuterà, essere uTonti non è scusabile in questo caso!

Le “leggende” narrano le proprietà miracolose dell’acqua ossigenata, le elencano come un mantra, spiegando che l’unica motivazione per cui non conosciamo queste infinite qualità è che l’acqua ossigenata è economica, e quindi le multinazionali del farmaco non possono lucrarci sopra. Ogni singola volta che qualcuno scrive frasi così alle Mauritius muore un dodo, aaah ooops…

Il post che gira non è al 100% bufala, sicuramente l’acqua ossigenata ha molteplici funzioni valide e rassicuranti, ma ha un grosso problema, per tutte le funzioni descritte qui sotto che comportano il contatto con la pelle si avverte che:

… inutile e pericoloso. Il perossido d’idrogeno (comunemente “acqua ossigenata”, reagisce con le cellule del corpo umano e “denatura” le proteine. In pratica ha un effetto caustico (brucia i tessuti). Usarlo per pochi secondi sulla cute ha potere disinfettante (anche se sarebbero meglio altri disinfettanti), usarlo sulle mucose (bocca, genitali, occhi, organi interni…) causa profonde ustioni fino alla distruzione del tessuto. Se vuoi fare una prova usa un po’ di cotone imbevuto e passalo sul palmo della mano (probabilmente avvertirai un po’ di bruciore), controlla la mano e vedrai piccole zone biancastre: sono le cellule superficiali distrutte (bruciate) dal liquido.

(Da una risposta di Medbunker alla domanda a lui posta da un follower su FB)
E allora come mai in questo lungo elenco che circola sul web quest’informazione non viene mai data? Perché quello che per primo l’ha scritta non ha fatto alcun tipo di fact-checking e i successivi idioti che l’hanno da lui copiata hanno addirittura eliminato la frase d’apertura:


 Ricordatevi che è sempre meglio utilizzare l’acqua ossigenata DILUITA e che non bisogna MAI ingerirla.

Questo non risolveva il problema del tutto, visto che rimaneva il contatto con le mucose, ma almeno spiegava di non buttarlo giù come una bibita. Perché eliminare la frase che c’era in origine è un mistero, chi l’ha eliminata per primo è la redazione di NOCENSURA, che cita come fonte il post di Facebook di Notiziario 360 che trovate qui sotto:

…ma fa sparire dal pezzo questa fatidica frase: Ricordatevi che è sempre meglio utilizzare l’acqua ossigenata DILUITA e che non bisogna MAI ingerirla!

Vi rendete conto che di tutto il pezzo quella è la parte più importante? Perché toglierla? Perché non raccontare tutta la storia? Si voleva forse provare il brivido che così facendo si facesse male qualcuno? No, davvero, non capisco… Io fossi in un lettore di NOCENSURA chiederei i danni all’admin che si è permesso di fare così, ma per fortuna lo leggo solo dietro vostra segnalazione… quindi fatti vostri. Il problema è che poi la cosa ha iniziato a circolare e oggi (a un anno di distanza) si trova più facilmente la versione che ho postato in apertura che riporta le cose come NOCENSURA quindi senza il necessario (e non sufficiente) messaggio di avvertimento. Come ripeto sempre, occhio alle boiate che circolano sul web, specie se coinvolgono sostanze da usare in non precisati trattamenti, sempre chiedere a medici, farmacisti, infermieri, pediatri… e perché no, veterinari.

Ne circola un’altra di storielle (la vedete qui a sinistra) che sostiene che l’acqua ossigenata può salvare la vita di un cane avvelenato, se somministrata in poco tempo dall’ingestione delle polpette, il mio veterinario su questa si è messo a ridere…
E poi s’è incavolato come una iena: fare così può uccidere la povera bestia in men che non si dica. Se il vostro cane è stato avvelenato l’unico suo suggerimento è provare con acqua e sale e vedere se vomita, ma comunque correre dal veterinario più vicino possibile.
Se siete più curiosi su come funziona l’acqua ossigenata vi rimando all’articolo di Wikipedia.
Se invece siete curiosi di saperne di più sul dott. Salvo Di Grazia potete trovarlo sulla sua utilissima pagina.
maicolengel at butac.it
Se ti è piaciuto l’articolo, sostienici su Patreon! Può bastare anche il costo di un caffè!