Le malattie causate dal microonde
Ecco cosa dicono alcune indagini:
Uno studio del 2003 in Spagna ha dimostrato che le verdure e le frutta cotte in un forno a microonde perdono una percentuale del 97% delle sostanze che contribuiscono a ridurre l’incidenza della malattia coronarica.
Come sempre si cita uno studio ma ben ci si guarda dal linkarlo, sia mai che il lettore curioso voglia verificare. Per fortuna vostra a noi piace linkare le fonti, lo studio lo trovate qui, e la critica che gli viene mossa è molto semplice: quando si cuoce della verdura quello che è importante è l’acqua di cottura, se è per una zuppa tutto ok visto che oltre alle verdure mangeremo (berremo) il sughino, ma se invece intendiamo mangiare quella verdura senza acqua di cottura purtroppo perderemo parte dei suoi elementi nutritivi nello scolo del lavandino. Ma questo succederebbe comunque se la stessa verdura venisse cotta in pentola e poi scolata. Non spiegarlo è prendere in giro il lettore.
Uno studio pubblicato da Raum & Zelt nel 1992 afferma: “Le microonde prodotte artificialmente, comprese quelle dei forni, vengono prodotte dalla corrente alternata e forzano un miliardo o più inversioni di polarità al secondo in ciascuna molecola di cibo.
Qui la cosa si fa curiosa, non esiste nessuno studio pubblicato da autori che si chiamino Raum & Zelt, si sta facendo riferimento a una rivista tedesca (un magazine tedesco di divulgazione pseudo-scientifica) che nel 1992 pubblicò un articolo che sosteneva appunto che i cibi fossero diversi nel gusto e negli effetti sul corpo umano, se cotti al microonde o in maniera tradizionale. La testata si chiama Raum & Zeit, non Raum & Zelt, ma scopiazzare da altri siti senza fare alcuna verifica dei fatti porta a questi errori.
La produzione di molecole anormali è inevitabile “. ” Il dottor Lita Lee, nel suo libro “Effetti della radiazione microonda sulla salute”, afferma che questo tipo di forno danneggia il cibo e la sua radiazione rende le sostanze cotte in prodotti tossici e cancerogeni pericolosi.
Secondo il dottor Lee, si osservano cambiamenti nelle analisi biochimiche del sangue e nei tassi di alcune malattie tra i consumatori di alimenti preparati nel forno a microonde.
La dottoressa Lita Lee è una nutrizionista con una laurea in chimica, specializzata in terapie con enzimi. Dal 1984 spaccia pseudoscienza hippy in mezzo mondo, senza che abbia mai pubblicato studi seguendo il metodo scientifico, ovviamente c’è da fidarsi al 100% no?
Studio condotto nel 1991 dal dottor Hertel svizzero Hans Ulrich, realizzato insieme al dott. Bernard H. Blanc dell’Istituto federale di tecnologia e dell’Istituto universitario di biochimica ha mostrato che la cottura o il riscaldamento di alimenti in questo apparecchio presentano rischi molto maggiori per la salute rispetto alla cucina tradizionale.
No, anche in questo caso nessuno studio: 7 soggetti, amici fra loro, chiusi in una stanza d’hotel a mangiare cibo cotto al microonde, nessun gruppo di controllo, nessun controllo nella raccolta dei dati, nulla di scientifico, ma anche così riuscirono a sostenere il mito del microonde pericoloso, pur senza che nessuno dei 7 presentasse alcuna patologia. Ma che importa, l’unica cosa importante è continuare a diffondere fuffa pseudo-scientifica, tanto amata dall’uTonto medio.
Basandosi su questi inesistenti o inconcludenti studi, l’articolo poi ci mostra un elenco di quelle che dovrebbero essere svariate patologie causate dal microonde. Senza, di nuovo, portare la benché minima prova.
BenessereFeed con quest’articolo si qualifica per un inserimento nella Black List, attendiamo di controllare il resto degli articoli da loro pubblicati per capire se sia una svista o se la mancanza di verifica dei fatti sia un’abitudine comune.
maicolengel at butac punto it
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