I 17 ingredienti di McDonald’s
Sta passando sempre più spesso online un video prodotto da McDonald’s riguardo gli ingredienti nelle loro patatine! McDonald’s ha creato un video di risposta agli svariati che sono in circolazione e li accusano di vendere patatine fritte non provenienti da vere patate! In quest’ottica di trasparenza McDonald’s ha cercato di esser preciso il più possibile, ma su tantissimi blog di dubbio gusto hanno iniziato ad attaccarli ulteriormente in quanto le patatine fritte sono fatte di 2 soli ingredienti, patate e olio!
La cosa è ridicola, e tutte le info del video di McDonald’s sono perfettamente verificabili con pochissima fatica. Ci voglion proprio dei geni a condividere questa boiata!
I 17 ingredienti citati.
Intanto partiamo col dire che non sono 17 ma meno, solo che nella lista vengono ripetuti più volte fino al fatidico numero (visto che sono presenti nell’olio della prima e della seconda frittura)
- Potatoes … e così siamo tutti tranquilli, le patate ci sono, le patatine fritte del Mc contengono principalmente patate, tiriamo un sospiro di sollievo!
- Canola oil, varietà della colza contenente poco acido erucico quindi è adatto alle fritture e non tossico per la salute (mente l’olio di colza normale non è consigliato causa troppo acido erucico); qui gli standards americani per la canola
- hydrogenated soybean oil, è olio di soya idrogenato, si usa comunemente a freddo
- safflower oil, olio di cartamo serve per tenere intenso il colore delle patatine, nessuna controindicazione
- natural flavour (vegetable source), aromi naturali di provenienza vegetale (anche qui nulla di strano)
- dextrose, il destrosio, ovvero il d-glucosio presente in natura in grandissima quantità (direi nulla di pericoloso)
- sodium acid pyrophosphate (maintain colour), Ecco qui la natura non centra niente, questo è un acido che si usa subito dopo aver tagliato le patate in forma finale, serve a far si che non cambino colore e siano più o meno tutte con la stessa tonalità di giallo patata. è un composto considerato GRAS ovvero Generally recognized as Safe dalla FDA americana, quindi entro certi dosaggi l’assunzione quotidiana non ha alcuna controindicazione.
- citric acid (preservative), il normalissimo acido citrico, aiuta a conservare il cibo e rende più difficilela formazione di muffe (ma va’?)
- dimethylpolysiloxane (antifoaming agent) Questo invece è un componente che serve per evitare che l’olio faccia troppa “effervescenza” in fase di friggitura. Ovviamente essendo usato nell’olio se ne trova traccia sulla patatina (a meno che non decidiate di lavarla sotto tanta acqua post friggitura (ma non credo rimarrebbe buona e croccante)!
- cooked in vegetable oil (Canola oil, corn oil, soybean oil, hydrogenated soybean oil with THBQ, citric acid and dimethylpolysiloxane) Qui vediamo come tornino fuori l’olio di canola, l’acido citrico e l’agente antieffervescenza, per il resto abbiamo l’olio di semi di mais (che non ha bisogno di spiegazioni) e l’olio di soya con TBHQ, tertiary butylhydroquinone (anche se i siti che citano gli ingredienti fan casino e mixano le lettere sbagliando). Il TBHQ altro non è che un addittivo (E138) normalmente usato nell’alimentazione soprattutto nella conservazione degli olii vegetali ed animali!
- salt (silicoaluminate, dextrose, potassium iodide), poi c’è il sale…e gli ingredienti del sale sono quelli che troviamo anche nel sale da tavola che normalmente usiamo in casa….
Che dire, mi pare che non ci sia nulla di tragico in questo lungo elenco d’ingredienti…e credo chi condivide la notizia “shockante” dovrebbe seriamente considerare l’uso di google prima di premere il tasto share…
Sperando di esservi stati utili ci aggiorniamo per la prossima sbufalata!
maicolengel at butac punto it