Il microonde pericoloso (ancora?)

Sono tante le bufale che circolano sui forni a microonde, proviamo (di nuovo) a fare chiarezza

Un lettore ci ha inviato questa segnalazione:

Salve …. ho trovato questo che sembra uno studio SERIO e scientifico, che ne pensate :

Effetti avversi delle microonde

aprile 2016 studio di : Sudhars han.K Dipartimento di EEE, Istituzioni Ponnaiy ah Ramajayam, Thanjavur , India Istituto Nazionale di Tecnologia Maulana Azad, Bhopal

” Questo articolo ha lo scopo di sensibilizzare i lettori sugli effetti negativi della cottura a microonde, in particolare sugli effetti non termici. Aumenta potenzialmente la produzione di agenti cancerogeni o mutageni negli alimenti. Minerali, vitamine e sostanze nutritive del cibo cotto con le microonde vengono ridotti o alterati in modo tale che la persona ne trae scarsi benefici o il suo corpo assume composti alterati che non possono essere scomposti. Degenerazione degli impulsi nervosi all’interno dei potenziali di giunzione del cervello, rottura dei circuiti elettrici nervosi e perdita di campi energetici nei plessi neurologici, perdita di equilibrio, dolori al petto. Una lesione organica avviene nel sistema cardiovascolare. L’esposizione diretta provoca sterilità temporanea agli organi riproduttivi o alterazioni degenerative sono state segnalate in esposizioni che coinvolgono animali da ricerca e l’uomo. “

che dite …. altra Bufala o ? esiste davvero sto tizio in india ?
grazie  e saluti

Di microonde ci eravamo già occupati in passato, ma abbiamo pensato di fare cosa utile verificando quanto sostenuto in questo studio.

Il fact check

La prima cosa che abbiamo fatto è andare a vedere lo studio, e la rivista scientifica che l’ha pubblicato. Esistono entrambi, pertanto almeno la prima informazione è confermata. Qualche dubbio ci viene sull’autore, che non ha un profilo su Research Gate, e che purtroppo non troviamo nemmeno negli archivi dell’Istituto Nazionale di Tecnologia Maulana Azad di Bhopal.

Ma poco conta chi sia l’autore: vediamo cosa ci viene raccontato.

I nutrienti

Lo studio sostiene che cucinare con il microonde riduca o alteri significativamente i nutrienti, comprese vitamine e minerali, rendendoli meno benefici se non addirittura potenzialmente dannosi. Questa di per sé non è una bufala, che le microonde possano influire sui livelli di nutrienti nel cibo è un fatto confermato, ma è una cosa che avviene anche con la normale cottura dei cibi. Una volta cotti, i nutrienti al loro interno sono variati rispetto a quando erano crudi. Questo però non significa che il microonde danneggi i nutrienti dei cibi, ad esempio nel cuocere le verdure il microonde aiuta a mantenere più vitamine rispetto alla bollitura tradizionale. In generale la comunità scientifica ritiene che, se parliamo di degradazione dei nutrienti, la cottura al microonde sia paragonabile ad altri tipi di cottura. Quindi è la cottura in generale che altera i nutrienti, dare a intendere lo faccia solo la cottura a microonde è disinformazione.

Produzione di cancerogeni

Lo studio sostiene che l’uso del microonde possa produrre cancerogeni come ammine eterocicliche (HCA), nitrosammine e idrocarburi policiclici aromatici (IPA). Anche qui bisogna fare attenzione: HCA e IPA possano formarsi durante la cottura, ma sono più comunemente associati a grigliatura o frittura ad alte temperature. Il microonde solitamente cuoce a temperature più basse e per molto meno tempo, riducendo il rischio della formazione di questi composti.

Danni alla salute

Sempre lo stesso studio elenca un numero di problemi di salute che verrebbero causati dall’uso del microonde, inclusi sterilità, danni cerebrali e cancro. Ma non esiste traccia di studi che dimostrino danni cerebrali e sterilità in oltre settant’anni di uso massiccio dell’elettrodomestico da cucina in giro per il mondo. Sul discorso cancro bisogna aprire una parentesi: da anni, infatti, i forni a microonde devono superare una serie di regolamentazioni di sicurezza molto rigide, che servono a garantire che le radiazioni che vengono emesse siano sotto la soglia di sicurezza. Può essere che in un lontano passato queste regolamentazioni non venissero seguite, ma parliamo di un passato di svariate decine di anni. Ad oggi non esistono prove che l’esposizione alle microonde emesse dai forni domestici possa causare il cancro.

Riscaldamento non uniforme

Nello studio si sostiene che il microonde possa causare una cottura parziale causata da un riscaldamento non uniforme, e che questo possa portare a punti freddi che potrebbero non uccidere tutti i patogeni presenti nel cibo. Questa è per una volta una preoccupazione valida, ma basta seguire i suggerimenti di cottura per il microonde per evitare il problema. Chiunque abbia letto il manuale di un forno a microonde sa che per avere una cottura uniforme il cibo va mescolato e il piatto del forno deve ruotare liberamente. Il tutto per permettere al cibo di raggiungere una temperatura uniforme e sicura.

Il rilascio di sostanze chimiche

Infine, lo studio mette in evidenza che la cottura a microonde può causare il rilascio di sostanze chimiche nocive che arrivano dai materiali di confezionamento. Anche questa è una preoccupazione corretta. Ma anche qui basta seguire le istruzioni di cottura e utilizzare i contenitori studiati per il microonde per evitare ogni contaminazione.

Conclusioni

Come avete visto ci sono alcune preoccupazioni riportate nello studio che hanno qualche fondamento, ed è corretto non prenderle sottogamba. In questi casi basta però un po’ di attenzione, e seguire le regole per l’uso del forno, per evitare qualsivoglia rischio. Molte delle affermazioni riportate, invece, sono invece esagerate o prove di fonti a sostegno.

Sperando di avervi aiutato.

maicolengel at butac punto it

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