I vaccini sono la causa dell’eccesso di morti?

Un video basato su uno studio che non hanno voluto pubblicare nemmeno le riviste a pagamento...

Meno di una settimana è passata dal nostro articolo relativo all’igiene orale e al canale del fisioterapista che sono subito fioccate le segnalazioni su un altro suo video pubblicato il 4 maggio 2024, video dal titolo – non in forma interrogativa come il nostro:

i VACCINI sono la CAUSA dell’eccesso di MORTI

Per capire a cosa mira l’autore del video basta vedere il modo in cui imposta i titoli, mettendo in maiuscolo le parole su cui vuole che si concentri il suo pubblico. Il video dura dieci minuti, nei quali ci viene raccontato di uno studio, pubblicato su Research Gate a settembre 2023, studio che il fisioterapista prende come “pistola fumante” da non mettere in dubbio in alcuna maniera.

La prima cosa da evidenziare è che nel video si parla di “ricercatori dell’Investment Analytic Research australiano” ma l’autore dello studio è una singola persona, Wilson Sy, esperto appunto in analisi da investimenti. Se cerchiamo il suo profilo su Research Gate troviamo l’elenco delle sue specializzazioni:

  • Monetary Policy
  • Applied Macroeconomics
  • Risk Measures
  • Investment
  • Macroeconomics
  • Monetary Economics

Se vediamo l’elenco di quanto ha pubblicato negli anni scopriamo che fino a gennaio 2020 ha scritto articoli (non studi) di economia e macroeconomia, poi dopo uno stop di due anni nel 2022 ha cominciato a pubblicare testi riguardanti la pandemia. Testi che pubblica senza alcun controllo, sempre firmandoli da solo, testi che sono chiaramente segnalati come pre-print, nessuno dei suoi cosiddetti studi ha passato una qualche revisione dei pari.

EDIT: Siamo a conoscenza che gli studi di Sy vengono regolarmente pubblicati da Medical & Clincal research ma tra il momento della presentazione dell’articolo e la pubblicazione dello stesso intercorre troppo poco tempo per pensare a una revisione dei pari che abbia qualche valida autorevolezza.

Quindi per capirci abbiamo una persona che si presenta come esperta di analisi finanziarie, e che dopo due anni dall’inizio della pandemia, senza averne alcun titolo, si mette a scrivere di pandemia, senza che nessuno revisioni i suoi “studi”.

Da settembre 2023 ad oggi, nessun editore ha accettato di pubblicare lo studio, al pari dei precedenti lavori di Sy dedicati alla pandemia. La mancanza di interesse da parte degli editori, anche visto che negli ultimi anni le pubblicazioni scientifiche sono diventate un business che muove montagne di soldi e di conseguenza si è visto pubblicare tutto e il contrario di tutto, solleva enormi dubbi su quanto effettivamente sia da prendere sul serio questo “studio” e sull’autorevolezza del suo autore. Pertanto non si capisce proprio perché un canale video italiano, a distanza di mesi, decida di dedicargli un contenuto senza fornire informazioni utili come questa. Sy pubblica solo su siti “open access”, senza che i suoi testi passino alcuna revisione, usa il marchio Investment Analytic Research per darsi un tono, ma si tratta di una società da lui fondata e di cui lui è l’unico socio.

Per quanto riguarda i contenuti, citiamo uno dei nostri lettori che ha fatto qualche ricerca in seguito a una segnalazione nel nostro gruppo Telegram (grazie Mauro!):

La premessa dello studio è chiamata “Gedanken experiment”, esperimento mentale in tedesco. Che finché lo usava Einstein per spiegare in tedesco era un conto, qua non c’entra un fico secco e soprattutto non può essere una base di uno studio.
Che fa l’autore? Ridefinisce a suo piacimento il concetto di pandemia (lo fa basare sulle morti in eccesso), piglia il grafico delle morti in eccesso, gli sovrappone quello delle vaccinazioni spostato di 21 settimane (con che criterio? Così, ad minchiam) e sottolinea come combacino (in realtà no). Poi cerca di mostrare come le morti in eccesso siano calate con il calo delle vaccinazioni sbattendo lì una retta di trend che non segue il trend. Nient’altro.

Perché AlmaPhysio omette questi dettagli non esattamente marginali nei suoi video? Probabilmente perché non è realmente interessato alla veridicità dei fatti, ma piuttosto a creare allarme (e interesse, e fidelizzazione, e tutte quelle tecniche di marketing tanto in voga tra i creatori di contenuti di questo genere) tra i suoi spettatori. Sa che, nella maggior parte dei casi, essi accoglieranno le sue affermazioni senza cercare conferme più autorevoli. Senza farsi venire un briciolo di quel dubbio che sbandierano quando si tratta di denigrare le fonti che li contraddicono.

E, infatti, i toni dei commenti lo dimostrano:

  • In piena pandemia lo dicevamo noi pazzi… ma eravamo stolti, terrapiattisti, ignoranti, egoisti…. Come la mettiamo ora? L’avete il coraggio di dire:”avevate ragione” e di andare a fare casino da chi vi ha obbligato?
    Noi abbiamo provato a tutelare anche voi con le nostre scelte. Ma non ci ascoltavate.
  • Chi non aveva ubbidito e stato isolato deriso offeso Praticamente un APPESTATO Ma sono felice di non avere aderito all esperimento
  • Il professor De Donno, che amava definirsi ” un medico di campagna” aveva trovato anche un rimedio “democratico” perché il plasma iper immune si trova a costi irrisori e avrebbe salvato tantissime vite. ONORE AL PROFESSOR DE DONNO!!!
  • Senza disturbare gli australiani, nella mia cerchia di conoscenze, ho visto una moria e un aumento di malanni incredibile e inspiegabile.
  • Mi sono beccato 12 mesi di sospensione dal lavoro pur di evitare il peraccino; pensare che molti credono ancora di vivere nel migliore dei mondi
  • Noi complottisti e negazionisti lo abbiamo capito da tempo! Ma i dormienti hanno preferito non ascoltarci, pur di rimanere nella loro zona di confort! Mi spiace molto

Potremmo continuare a segnalare i commenti simili a quelli già numerosi sotto al video di AlmaPhysio, ma l’esercizio diventa monotono data la ripetitività degli argomenti. Il succo è che chi segue questi canali ha bisogno di sentirsi ripetere che ha ragione e che ha sempre avuto ragione nonostante la realtà dei fatti abbia dimostrato da tempo il contrario. Guardare in faccia la realtà quando per anni si è abbracciata una causa che si è ormai dimostrata senza basi fattuali può essere difficile, e fornire un luogo a cui tornare per sentirsi ancora un coraggioso combattente contro il sistema e non un “appestato” è un’ottima strategia per fidelizzare un pubblico impaurito e creare una community in cui rifugiarsi, una community in cui si trova sempre qualche utente anonimo che racconta di una moria tra i propri conoscenti a cui credere a occhi chiusi.

Questi sono i contenuti che attraggono il pubblico di Gianluca Italiano, persone impaurite che accettano informazioni fuorvianti e incomplete come verità assolute da non mettere in dubbio.

Le policy di YouTube specificano:

Le nostre linee guida comunitarie includono norme che si applicano specificamente alla disinformazione.

In particolare, le norme contro la disinformazione medica sul COVID-19 proibiscono i contenuti che contraddicono le evidenze accettate e convalidate dalle autorità sanitarie locali o dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Tuttavia, osservando cosa succede nella pratica, sembra che queste regole non vengano effettivamente applicate. Per non parlare del procurato allarme, che è un reato, esattamente come la diffusione di notizie false che possano turbare l’ordine pubblico. Quando qualcuno comincerà a cercare di mettere un freno a questi comportamenti sarà sempre troppo tardi.

Per non lasciare nulla di non detto, già a marzo 2023 un altro “studio” di Wilson Sy era stato smentito dai fact checker di AFP.

redazione at butac punto it

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