Acqua Magnetizzata…
… la cura perfetta che non esiste!
Ci è stato passato un articolo pubblicato da JedaNews in cui viene trattato un nuovo ritrovato: l’acqua magnetizzata!
In realtà JedaNews non fa altro che riciclare un articolo proveniente dal blog L’informatore. In questo articolo si parla di come l’acqua possa caricarsi positivamente o negativamente, e come questo possa avere un effetto sul nostro organismo.
L’acqua può essere magnetizzata, o meglio: le sue molecole, essendo costituite da O e H in una disposizione particolare – senza entrare nello specifico, ma per ogni informazione andate su questa ottima Wiki – possono assumere una posizione ordinata se sottoposte a un campo magnetico. Questa posizione verrà però rapidamente persa una volta che il campo magnetico verrà eliminato. Il fenomeno è estremamente complesso e io non ho le conoscenze in merito per riuscire a spiegarlo. Semplicemente, mi ha fulminato il modo in cui si affermi che l’acqua possa essere magnetizzata in positivo e in negativo.
Il campo magnetico terrestre ha una parte positiva e una negativa e questo è dovuto alla nomenclatura che si utilizza per semplificare la differenziazione tra poli magnetici e geografici. Per capirci, il polo positivo è quello che si osserva nell’emisfero Nord del pianeta Terra. Le molecole di H2O si disporranno sempre con gli atomi di H che tendono verso il polo negativo e quelli di O che puntano al polo positivo, senza però mai arrivare a contatto con i poli. Questo perché l’H2O è una sostanza diamagnetica.
Spero di non aver detto castronerie, le mie competenze di fisica sono alquanto limitate, ma sono abbastanza certo di quanto appena detto. Ovviamente sono sempre pronto a rettificare.
Detto ciò, l’articolo procede con un lungo elenco di malattie prevenibili o addirittura curabili con l’acqua magnetizzata, di cui vi fornisco l’elenco:
Acqua magnetizzata con campo negativo:
- Allevia il dolore
- Riduce l’edema intracellulare
- Favorisce il riposo e il sonno
- Migliora le prestazioni sportive
- Combatte e controlla le infezioni
- Aumenta l’alcalinità tissutale
- Aumenta il numero di ioni negativi e aumenta la presenza di ossigeno nelle cellule
- Aumenta e rinforza concentrazione e attività mentale
Acqua magnetizzata con campo positivo:
- Aumenta il numero di ioni positivi e diminuisce l’ossigeno nelle cellule
- Tende ad aumentare i dolori nei disturbi cronici
- Tende ad aumentare l’edema intracellulare
- Agisce come stimolante in genere
- Può favorire l’insorgenza d’infezioni. favorisce lo sviluppo di batteri
- Può portare un’iperattività mentale e diminuire i livelli di stress
- Agisce aumentando l’alcalinità
- Può aumentare la depressione
- Può essere utile nella cura delle contusioni o infiammazioni dei tessuti molli non associati a episodi di infiammazione grave o ferita aperta
Presto! Tutti alla prima fonte di acqua caricata negativamente e troveremo l’elisir di lunga vita! Ah già, è vero, non esiste.
Quanto detto prima non vale solo per l’acqua ossigenata distillata, che non va bene per l’idratazione poiché lava via i sali minerali dal nostro corpo, ma anche per l’acqua minerale: anche quando fosse magnetizzata, si disporrebbe sempre in un modo univoco; inoltre, la sua magnetizzazione si perderebbe una volta allontanatasi dal campo magnetico. Il discorso risulta pertanto senza alcun fondamento.
Leggendo l’articolo ci si interroga di come si possa credere a un discorso simile, ma ecco che arriva la perla.
Le proprietà curative e rivitalizzanti dell’acqua magnetizzata potrebbero essere legate alla sua “memoria”.
No, l’acqua non ha un memoria. Le molecole d’acqua, allo stato liquido, assumono posizioni legate alle interazioni le une con le altre. Non è possibile indurre una determinata posizione delle stesse senza applicare campi magnetici esterni. Secondo la teoria della memoria dell’acqua, se avessi un cubetto di ghiaccio e lo magnetizzassi, otterrei una forma cubica anche allo stato liquido. Ma credo che questo non avvenga: chiedetelo ai gelatai. La bufala della memoria dell’acqua sta creando teorie prive di ogni fondamento logico.
Successivamente un’altra chicca, quella secondo cui l’acqua di fonte sia migliore, perché si sa è piena di vitalità. Con questo passaggio si va ovviamente a confutare quanto detto prima e mi si semplifica il lavoro, devo dirlo. Se l’acqua possedesse una memoria, allora l’acqua di fonte avrebbe memoria di tutti i passaggi prima effettuati, non risultando differente da quella che si potrebbe trovare a valle.
Con questo non voglio dire che l’acqua di fonte non sia più pura di quella del delta dello stesso fiume, ma il motivo è ben diverso e riguarda il complessissimo e affascinante ciclo dell’acqua che si compie tra oceani, atmosfera, e crosta terrestre. Un sistema complesso che anche dopo numerosi anni di studi ancora riserva molte sorprese.
In tutto ciò la magnetizzazione ha una effetto ben misero se confrontato con l’interazione gravitazionale, ben più importante a livello macroscopico.
Probabilmente anche l’interazione magnetica ha degli effetti importanti su questo ciclo, ma dubito che JedaNews abbia scoperto qualcosa di nuovo. Non mi soffermo sui numerosi benefici che vengono descritti, perché sono veramente troppi, ma posso dedicarci un articolo in merito se vi interessa. Fatemelo sapere nei commenti.
A presto,
PA
(dottpa chiocciola butac punto it)