L’atleta alle Olimpiadi e Giorgia Meloni

La storia di un'atleta italiana che umilia la bandiera e viene punita da Giorgia Meloni riscuote incredibile successo su YoutTube. Peccato che sia completamente inventata

Come vi raccontavamo la settimana scorsa siamo invasi dalla disinformazione generata con bot e intelligenze artificiali, disinformazione realizzata proprio per immergerci in una realtà alternativa fatta a uso e consumo dei tanti analfabeti funzionali incapaci di distinguere il falso dalla realtà.

Non abbiamo intenzione di trattare spesso le notizie assolutamente false realizzate dalle IA perché lo riteniamo un esercizio sterile e inutile: chi segue BUTAC sa distinguere queste cose con facilità, chi non ci segue purtroppo non comincerà a porsi il dubbio da oggi grazie a questo articolo. Ma, a scopo dimostrativo, sfruttiamo la segnalazione di un nostro affezionato lettore, che ci ha scritto:

Ciao, guardate cosa mi ha segnalato ieri l’incredibile algoritmo di youtube:

Notizia falsa che sparge l’odio, con un bel tocco filogovernativo.

https://www.youtube.com/watch?v=XIrlAoqVDJc

Da una prima occhiata è tutto un canale del tipo ‘Meloni salva un bambino’… la cosa simpatica poi sono i commenti, saranno il 90% bot ma se anche il 10% fosse vero, povera Italia.
Keep up the good job!

Citiamo anche l’autore della mail, visto che tanto si firma in forma anonima, ma è tra i nostri commentatori abituali qui sul blog: grazie Nasturzio! Quanto ci ha segnalato è il perfetto esempio di una notizia completamente falsa generata da IA e diffusa grazie alle legioni di bot che affollano la rete (oltre alle migliaia di utenti tecnologicamente analfabeti, privi degli strumenti per saper fare distinguo tra vero e falso, che si comportano come se fossero bot).

Non c’è molto da dire, il video racconta una storia inventata, con un’atleta inesistente che avrebbe partecipato alle Olimpiadi dell’anno scorso e a fine gara, una volta premiata, avrebbe umiliato la nostra bandiera camminandoci sopra, e mostrando invece una bandiera marocchina.

Tutto falso, non esiste l’atleta, non esiste il gesto raccontato.

Ma al momento il video ha generato in tre giorni oltre 70mila visualizzazioni, e di canali simili che stanno condividendo la stessa notizia (falsa e inventata) ne abbiamo scovato già un secondo. Voi lo capite che in un Paese con un alto tasso di analfabetismo funzionale come il nostro notizie così trovano legioni di spettatori che ci cascano e si fidano, e non provano nemmeno a cercare il nome dell’atleta in questione? E a quel punto si convincono che anche il resto della storia sia avvenuto, perché vedete, nel video viene poi glorificata la nostra Presidente del Consiglio dei ministri in quanto avrebbe immediatamente revocato la cittadinanza all’atleta.

Concludendo

Questo caso è solo l’ennesima dimostrazione di quanto sia facile manipolare l’opinione pubblica con notizie completamente inventate, confezionate ad arte per alimentare indignazione e rabbia. Il problema non è solo chi crea questi contenuti, ma anche chi li diffonde senza alcun spirito critico. Noi continueremo a smontare la disinformazione che ci segnalate, ma, come ripetiamo fino ad annoiarvi, il vero antidoto resta l’educazione digitale: se non impariamo a riconoscere la disinformazione, continueremo a farci ingannare, con tutte le conseguenze del caso.

redazione at butac punto it

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