L’auto elettrica che prende fuoco improvvisamente
Ci avete segnalato l’ennesimo articolo allarmistico che andrebbe riscritto, perlomeno nel titolo. Il 30 settembre 2024 su auto.it leggiamo:
Incendio shock in villa: l’auto elettrica prende fuoco improvvisamente
Con un titolo del genere ci saremmo aspettati un articolo che appunto ci raccontasse che l’auto aveva preso fuoco in quanto elettrica, ma in realtà in tutto l’articolo non si parla di alcuna reale responsabilità dell’elettrico, si tratta di una non-notizia, di nessun interesse nazionale. Ma allora perché riportarla, se ancora non si sa esattamente cosa sia successo?
Curiosamente la stessa notizia la troviamo su altri giornali, sempre con tanta evidenza al tipo di motore montato sul veicolo. Ad esempio, su Il Giorno:
Prende fuoco l’auto elettrica: “Siamo salvi per miracolo. Potevamo essere a bordo”
La Gazzetta dello Sport:
Auto elettrica in fiamme in provincia di Milano, persone salve per un soffio
Notizie.it:
Un incidente ha seminato terrore in una casa di Pantigliate: una macchina elettrica che stava caricando ha preso fuoco
Notizie.it è bello pesante con quel “ha seminato il terrore”. Ma vedete, nelle stesse ore, se si cerca online, si trovano altri casi di auto NON elettriche che hanno preso fuoco, anche in questi casi non è ancora chiaro cosa sia successo. Ma le notizie su questi veicoli in fiamme non trovano spazio né su Auto.it né sulla Gazzetta o su Notizie.it, come mai? Non sarà che nelle redazioni di alcune testate vige la regola del “se si può denigrare l’elettrico facciamolo”?
Le notizie di cui vi riporto i titoli qui sotto sono avvenute nell’arco delle ultime 72 ore, esattamente come il caso di Pantigliate, riguardano tutte auto non elettriche o ibride, e sono riportate solo ed esclusivamente dai quotidiani locali, in quanto sono non-notizie, a meno che non salti fuori un possibile difetto di fabbricazione che ha colpito uno specifico modello.
Auto in fiamme lungo la Strada dei due mari, sul posto i vigili del fuoco di Lamezia
Auto in fiamme a Pescosolido
Auto in fiamme sulla Sp 43
Come ripetiamo ormai da anni, in Italia esiste un gruppo molto nutrito di sostenitori dell’endotermico, gruppo diffuso evidentemente anche all’interno di svariate redazioni, che quando possono attaccare lo fanno infischiandosene dell’etica giornalistica. Sia chiaro, vista la situazione italiana di colonnine di ricarica e facendo i confronti con l’estero posso anche comprendere chi ritiene che sia presto per passare all’elettrico. Quello che però non si può lasciar passare è questo modo subdolo di fare giornalismo: a oggi, come abbiamo evidenziato più e più volte non esiste alcuna prova che le auto elettriche siano a rischio incendio più delle altre automobili, insistere nel mettere in risalto solo quelle notizie che trattano di veicoli elettrici è semplice dimostrazione di un pesante pregiudizio nei confronti della mobilità a emissioni zero.
Non credo di poter aggiungere altro.
maicolengel at butac punto it
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