I riconoscimenti internazionali
Dalla Universum Academy Switzerland alla dottoressa Barbara Balanzoni
Siete in tanti ad averci chiesto lumi relativamente a un post apparso sulla bacheca di una nostra vecchia conoscenza, la dottoressa Barbara Balanzoni.
L’11 aprile, infatti, sul suo profilo Twitter appare questo post:
Subito dopo un secondo post con quest’altro messaggio, e lo screenshot del documento per il conferimento del premio:
Vi riporto il testo per chi avesse problemi a leggere, incollo il testo come lo vedo, virgole incluse, non fate domande:
Gentilissima Dott.ssa Balanzoni,
Con la presente comunicazione la informiamo che, la International Universum Academy Switzerland, diretta dal Dott. Valerio Giovanni Ruberto, preso atto della sua candidatura presentata dalla nostra Ambasciatrice di Pace Dr.ssa Debora C. Borca, ha deciso di conferirle il:
PREMIO ALLA CARRIERA 2022
Sezione Medicina e Ricerca Scientifica
“Quale riconoscimento per il suo prezioso e straordinario impegno
in campo Medico Scientifico, e in Premio all’opera svolta
nella difesa dei diritti civili sanciti dalla Costituzione Italiana”
Il documento riporta la data dell’8 aprile 2022 (in italiano i mesi vanno con la lettera minuscola, vabbè). L’intestazione è Universum Academy Switzerland.
La prima cosa che facciamo, come sempre, è andare a cercare questa Academy, della quale troviamo subito un profilo Facebook, che ci racconta:
La Universum è una Organizzazione non Governativa d’ispirazione cristiana che promuove la cultura, la storia e le tradizioni dei Popoli, segnatamente uomo, la natura ed il territorio. Le attività della Universum Academy e delle sue sedi spaziano da quelle prettamente culturali a quelle sociali ed umanitarie in ogni parte del mondo.
Il profilo Facebook è seguito da ben 2484 persone, non proprio un’associazione di successo. Ma la cosa più interessante sono i link istituzionali. Il primo, quello che dovrebbe rimandare al loro sito, cioè https://www.universumacademy.eu/ rimanda a una pagina piena di nuvolette dove ci viene spiegato che sono in fase di migrazione su una piattaforma cloud. Per fortuna esiste Wayback Machine, che ci permette di dare un’occhiata più a fondo a quest’associazione. La Universum Academy sembra essere nata principalmente per rilasciare onorificenze. In home page l’unica cosa che viene menzionata sono premi, tanti, tantissimi, dal Premio Letterario Universum al Premio Internazionale Donum Albani, dal Concorso per Artisti, al Premio Universum Donna, il premio Giovani Eccellenze, il Premio letterario Veritatis Splendor ecc ecc.
Oltre al link al sito istituzionale su Facebook (ma anche sul sito salvato su Wayback Machine) si trovano altri social, Instagram, Twitter e Youtube, peccato che nessuno sia attivo, e non pare lo siano mai stati, non proprio il massimo della professionalità.
Ho tentato di trovare una pagina dell’associazione che riporti in ordine i premiati nelle varie categorie, ma il sito purtroppo non riporta i premi consegnati anno per anno, solo di alcuni premi si riesce a trovare facilmente l’annuncio coi nomi dei vincitori, in particolare tra i tanti che vengono conferiti dalla Universum Academy si trovano tutti quelli che hanno vinto un premio letterario. Dei molti nomi che vedo riportati nelle edizioni precedenti nessuno mi pare sia da considerare autore di qualche notorietà. Senza nulla togliere al valore delle pubblicazioni, sia chiaro, ma di premi simili se ne vedono a migliaia, senza che riconoscano purtroppo, di per sé, alcun ulteriore valore a chi li riceve.
L’associazione, oltre alla parte “Academy”, ne ha anche una che viene chiamata Università, impropriamente a nostro avviso visto che non vi si tengono lezioni universitarie. In compenso però si forniscono lauree honoris causa:
Cerco più a fondo e trovo citato il nome del presidente di questa accademia in un articolo del 2010 che s’intitola:
CRICCHE MASSONICHE – DALLA P3 AL PARLAMENTO MONDIALE
Il nome Parlamento Mondiale mi accende una lampadina, ne ho già sentito parlare durante la pandemia: è l’ennesima associazione, fondata da un certo Vittorio Giovanni Maria Busa, di Palermo, che però preferiva farsi chiamare Viktor Ivan Busa e che si era autoproclamato:
- Presidente della Repubblica di Danzica
- Presidente della Repubblica Democratica di Bielorussia
- Gran Khan di Mongolia e Tartaria
- Arcivescovo di Byalisto
Del parlamento mondiale ha parlato abbondantemente L’Opinionista Scalza e vi rimando a lei. Qui vorrei solo riportare quanto ci veniva raccontato nell’articolo sui massoni. Sì, perché vedete, il Parlamento Mondiale fondato da Busa dall’Italia si è trasferito in Svizzera, e da lì una giornalista raccontò certi collegamenti all’autrice dell’articolo sulle cricche massoniche, Rita Pennarola:
Le notizie arrivano da una giornalista svizzera – che preferisce mantenere l’anonimato – agganciata da uomini del Parlamento in un luogo pubblico di Paradiso, durante le “regolari” attivita’ di proselitismo che vedono in campo le vecchie volpi a caccia di neofiti. Lei, Carla (la chiameremo cosi’) non ci sta. E comincia ad indagare. Scopre un intreccio interminabile di sigle, tutte collegate fra loro e tutte riconducibili, in ultima analisi, al Parlamento Mondiale o talvolta anche alla Ibssa, sigla internazionale di formazione e reclutamento delle guardie del corpo cui era collegata la quasi omonima Ibsa di Genova (vedi articolo principale). Si parte dall’Istituto Diplomatico di Lugano, cuore del “sistema” in terra elvetica, per arrivare ad Universum Cultura, Accademia Ferdinandea CH, Accademia Federico II, Diandra University, Accademia Internazionale Costantiniana Palermo e molte altre. Con sede prima a Manno, in via Cantonale 5d ed ora a Paradiso nel palazzetto della Zetel SA, in via Calprino 18, l’Istituto vede in campo una serie di personaggi, a cominciare da Giampietro Lenzetti, attivo anche presso la Brotrotter SA (ex Etruria-Helvetia SA) di via Industria 12 a Lamone (vicino Lugano). La societa’, una finanziaria immobiliare, e’ gestita dallo stesso Lenzetti insieme ad un altro plenipotenziario dell’Istituto Diplomatico, Giuliano Castelli di Prato Leventina, domiciliato a Lugano ed attivo anche alla Tecno-One Oil. Presso la stessa impresa troviamo un altro esponente dell’Istituto, Giulio Maria Servi, mentre si occupa della Global Band (impresa in liquidazione) Stefano Giuseppe Molinari. Completano lo staff Giosue’ Notari ed U. G., un complicato passato di piccole vicende giudiziarie alle spalle. Tutti italiani tranne Molinari e Castelli. Quanto ai reclutatori, sono gli stessi numeri uno della Universum Switzerland Cultura, vale a dire Valerio Giovanni Ruberto ed Aldo Moresi.
«Nel 2005 – scrive Carla – incontro per caso un certo Aldo Moresi di Bellinzona, che mi propone di far parte di un club letterario. Accetto la proposta. Moresi mi presenta tal Valerio Giovanni Ruberto. Per fare bella figura, mi squadernano il loro passaporto diplomatico sul tavolo del bar. Ruberto mi porge un contratto di lavoro e mi chiede di firmarlo seduta stante. Sento subito puzza di bruciato e fingo di abboccare. Ruberto mi mostra un organigramma zeppo di sigle. Consolati, ambasciate, associazioni, premi “Donna dell’anno”, accademie e tanti circoli umanitari. Tutto sotto l’ombrello della Universum Sede Internazionale Switzerland di Lugano e del Parlamento Mondiale per la Sicurezza e la Pace».
«I consolati e le ambasciate – continua la giornalista – abbracciavano l’intero globo: dall’America Latina al Medio Oriente, dal Canada agli Usa, senza escludere alcune regioni italiane». Nella mappa spiccavano anche le Universita’ della pace in Canada, San Marino e nella Repubblica Araba di Siria. Particolare non secondario: «all’interno del dossier, anche diversi inviti a manifestazioni patrocinate dalla Santa Sede, sia al tempo di Giovanni Paolo II che a quello attuale di Benedetto XVI». Le kermesse, generalmente premi letterari, si svolgevano nella sala del municipio di Paradiso, altro sponsor delle loro iniziative.
Quindi per capirci siamo di fronte a un premio rilasciato da un’associazione che esiste da svariati anni, ma che non ha alcuna rilevanza a livello internazionale. Con i premi che conferisce, però, l’associazione riesce a dare autorevolezza a soggetti che non hanno in realtà nulla di autorevole. Ne abbiamo già viste svariate di associazioni simili. Ci lascia sempre allibiti come nessuno faccia realmente nulla contro questi soggetti. Rendersi conto che già dodici anni fa c’erano articoli che denunciavano queste scatole cinesi e che in dodici anni nulla sia cambiato fa onestamente pensare che sia inutile, e che hanno ragione le tante Balanzoni del nostro Paese.
Ricordate, a inizio articolo vi raccontavamo di come il Premio alla Carriera venisse dato grazie alla segnalazione di uno specifico soggetto: Debora C. Borca. Questi sono solo alcuni dei post sulla bacheca Facebook dell’Ambasciatrice di pace Borca:
Non credo ci sia da sorprenersi se Borca candida Balanzoni per un premio alla carriera, strano non abbia candidato Montanari, conto che nei premi per la comunicazione vinca il sempre ottimo Silver.
Concludiamo rendendo noto che pure l’AVIS ha vinto un premio elargito da Universum, il comunicato stampa dove ne parlavano nel 2019 lo trovate qui, onestamente spiace, AVIS è sicuramente un’associazione che non ha nulla a che fare con massoneria e dubbie premiazioni, ma è evidente che il conferire loro un premio sia servito a donare autorevolezza al premio stesso invece che a AVIS.
In tutto ciò un piccolo appunto finale, tanta di questa gente spesso ha accusato maicolengel di essere un massone al soldo dei poteri forti, queste associazioni che elargiscono premi è provato che siano collegate alla massoneria italiana. Maicolengel non l’ha mai vinto, la Balanzoni sì. Chi è il massone ora?
Non crediamo sia necessario aggiungere altro.
redazione at butac punto it
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