Breton e le elezioni in Germania

Notizie inventate, pubblicate da disinformatori e rilanciate dai soliti proprietari di social media...

Ci è stato segnalato un articolo di Libero Quotidiano dal titolo:

Germania, elezioni annullate se vince AfD? “Se necessario faremo come in Romania”

La notizia nasce da un post di Visegràd 24 rilanciato da Elon Musk, qui lo vedete in uno screenshot:

Post che riprende un minuscolo spezzone video di un’intervista a Thierry Breton sulla TV francese. Spezzone in cui Breton dice:

…con il peso della parola, aspettiamo, aspettiamo di vedere cosa accadrà e, per il momento, manteniamo il sangue freddo e facciamo applicare le nostre leggi in Europa quando queste rischiano di essere aggirate e possono, se non le applichiamo, portare effettivamente a interferenze. L’abbiamo detto, ovviamente bisogna farlo se necessario in Germania…

Il modo di dire con il poids de la parole sta a significare in questo caso che si dovrà agire con saggezza e calma in un contesto delicato. Ma non sta dicendo il virgolettato che gli viene messo in bocca da Visegrád 24, che non è altro che un account su X che da tempo diffonde notizie non verificate e opinioni varie, con particolare focus sulla guerra tra Ucraina e Russia e l’attuale conflitto tra Israele e Hamas. Quindi abbiamo un miliardario americano che condivide informazioni errate da un profilo X, le quali vengono trasformate in notizia da quotidiani in giro per il mondo. Questo è il motivo per cui servono i fact checker, perché difficilmente vedremo Repubblica o il Corriere fare le pulci a chi ha ripreso la notizia senza spiegare che si tratta appunto di una bufala.

Chiariamo i fatti

L’affermazione usata da Libero è falsa: l’Unione Europea non può “annullare le elezioni”, né della Germania né di altri Paesi. Si tratta di un’affermazione priva di fondamento e pertanto è grave che la riprenda un quotidiano nazionale. L’Unione Europea può al massimo monitorare il rispetto dello stato di diritto e applicare sanzioni politiche o economiche ai Paesi che non rispettano le regole approvate dal Parlamento europeo, ma non ha alcuna giurisdizione sui processi elettorali dei Paesi membri, dare a intendere diversamente è mentire.

Questo genere di informazione purtroppo serve a rafforzare una narrazione che ben conosciamo, quella che dipinge l’UE come un’entità autoritaria che può interferire coi processi democratici degli Stati membri, ma è appunto una distorsione dei fatti che in un Paese normale verrebbe punita e smentita. Da noi i giornalisti che la portano avanti sono onnipresenti nei salotti TV e nelle rubriche di approfondimento.

Ma in Romania?

L’UE non ha avuto un ruolo attivo nella scelta di annullare le presidenziali rumene del 2024, che sono state annullate in seguito a una decisione della Corte Costituzionale della Romania. Tra i motivi dell’annullamento, come spiega Wikipedia, c’è stato un finanziamento non denunciato per la campagna elettorale di Georgescu, il politico indipendente che a sorpresa ha vinto quelle elezioni:

Il Servizio informazioni rumeno ha anche dichiarato che Georgescu ha affermato di avere “zero lei di budget per la campagna elettorale”, ma indagini successive hanno rivelato una donazione non dichiarata fino a 1.000.000 di euro da parte di terzi. Ciò ha spinto la Corte ad annullare i risultati delle elezioni.

Ma si tratta di una scelta fatta dalla Corte in carica, non su pressioni dell’UE bensì di altri candidati alle stesse elezioni. Anche in questo caso dare a intendere diversamente serve specifiche narrative che oggi più che mai vanno verificate con regolarità.

Influenze esterne e opinioni personali

Sono anni che ripetiamo che certe ondate di disinformazione hanno chiaramente mandanti con mire specifiche sulle politiche mondiali e in particolar modo sulle elezioni europee. L’UE dà fastidio a tanti, e va bene criticarla se non ci trova d’accordo con qualcuna delle sue politiche, ma è basilare difendere i fatti se vogliamo difendere le nostre democrazie. Non smetteremo di smentire testate come Libero o La Verità, anche se sappiamo quanto è inutile farlo. Chi segue queste narrative difficilmente leggerà BUTAC, e anche quando lo farà non cambierà idea. Vittime dei propri pregiudizi.

maicolengel at butac punto it

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