Bruciano le chiese in Francia…
...e in Italia abbiamo gente che sfrutta la notizia.
No, stavolta non avete segnalato nulla voi, sono io che mi sono trovato in bacheca una notizia, o meglio un video pubblicato su Twitter dal profilo di una tal Valentina11032 e ritwittato da Marco Tosatti, che potete vedere qua sopra.
Il testo del tweet riporta:
La famosa Chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Lille, in Francia, ieri era in fiamme. Questo sta accadendo a settimane alterne in tutta la Francia e nell’Europa occidentale. Coincidenze?
Non è ben chiaro a cosa voglia alludere Valentina, o meglio l’idea suggerita sembra essere che qualcuno stia bruciando, intenzionalmente, le chiese in Francia. Si tratta di una notizia che avevamo già visto cavalcare qualche tempo fa.
Non ho intenzione di mettermi a cercare qualsiasi notizia che riguardi incendi in chiese francesi negli ultimi mesi. Ma possiamo verificare l’episodio segnalato da Valentina.
Titola Le Figaro:
Incendio in una chiesa a Lille: la tesi accidentale sembra confermata
Leggendo gli articoli si scopre che l’incendio è scoppiato in una sacrestia che era chiusa, e che tale è stata trovata dagli inquirenti. La sacrestia era stata ristrutturata l’anno scorso, con delle modifiche per aggiornare l’impianto elettrico, è probabile che ci sia stato un malfunzionamento. Per il momento insomma pare che non ci siano motivi per pensare all’incendio doloso, e in Francia solo gli estremisti di destra cercano di cavalcare ipotesi diverse da quella accidentale.
Ma ci sono stati altri incendi nelle chiese francesi nelle ultime settimane? Sì, ci sono stati, uno è avvenuto a inizio aprile, e per questo episodio c’è stato un arresto: un uomo sui sessant’anni, già noto agli inquirenti per altri reati, il quale al momento si trova ai domiciliari in attesa del processo, che avverrà a inizio giugno. Gli inquirenti hanno però già affermato che non sembra esserci una motivazione religiosa alla base del reato.
Poi c’è stato un altro incendio, stavolta davvero distruttivo: il 17 aprile infatti la chiesa di Saint-Pierre a Romilly-la-Puthenaye è andata completamente distrutta in un rogo. Anche in questo caso, però, gli inquirenti parlano di probabile corto circuito.
La polizia francese
C’è una cosa che però vorrei portare alla vostra attenzione, cioè che subito dopo l’incendio di Lille gli inquirenti francesi hanno invitato a stare attenti alle fake news. Perché grazie ai tweet di soggetti legati all’estrema destra francese già se ne stavano diffondendo, con lo stesso identico stile del tweet ripreso da Tosatti.
Quelques minutes seulement après le début de l’incendie qui a touché l’église Saint-Pierre Saint-Paul, lundi soir, des internautes se sont interrogés sous la forme « Comme par hasard, encore une église ». Une référence, probablement, avec sous-entendu complotiste, à des incendies ayant frappé récemment des édifices religieux…
Anche in Francia evidentemente un certo tipo d’inquinamento del pozzo piace molto.
Non credo sia necessario aggiungere altro.
maicolengel at butac punto it
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