La canapa e le esagerazioni

Un lungo testo sui social attribuisce una lista di proprietà alla canapa: le abbiamo verificate

ULTIMO AGGIORNAMENTO ALLE 16:40 DEL 02/12/2024

Un nostro lettore, ci ha fatto giustamente notare, che l’articolo da cui parte il testo che abbiamo analizzato fa confusione parlando di “canapa vietata”, come riportato sul sito per le “politiche antidroga” del Governo Italiano:

Il “DDL Sicurezza” non criminalizza né incide sulla coltivazione e sulla filiera agroindustriale della canapa, in quanto non vieta, né limita la produzione della Cannabis Sativa L., così come previsto dalla legge n. 242/2016, e non crea contrasti normativi e giuridici con altri Paesi EU, essendo in linea con la normativa europea (Direttiva 2002/53/CE del Consiglio del 13 giugno 2002) e la Convenzione Unica sugli Stupefacenti di New York del 1961 che annovera tra le sostanze stupefacenti (tabella I) la pianta della cannabis e la resina di cannabis, consentendo la possibilità di utilizzare i semi e il fusto della pianta (parti non contenenti principi psicoattivi) solo per scopi industriali.

Quindi in teoria potremmo dire che il punto di partenza dell’articolo sul blog di Grillo è falso, perché la canapa (tessile e per uso industriale) in Italia non è vietata.

Inoltre abbiamo aggiunto una piccola correzione al punto legato alle patologie per cui può essere prescritta.


Nell’ultimo periodo ci avete segnalato un lungo testo online, questo:

COS’È LA CANAPA?
1. Un ettaro di canapa produce tanto ossigeno quanto 25 ettari di foresta.
2. Ripeto, da un ettaro di canapa si possono ricavare quanto 4 ettari di bosco.
3. Mentre la canapa può essere trasformata in carta 8 volte, il legno può essere trasformato in carta 3 volte.
4. La canapa cresce in 4 mesi, l’albero cresce in 20-50 anni.
5. Il fiore di canapa è una vera trappola per le radiazioni.
6 La canapa può essere coltivata ovunque nel mondo e richiede pochissima acqua. Inoltre, poiché può difendersi dagli insetti, non ha bisogno di pesticidi.
7. Se i tessuti di canapa si diffondessero, l’industria dei pesticidi potrebbe scomparire del tutto.
8 I primi coltivatori erano fatti di canapa; anche la parola “KANVAS” è il nome dei prodotti a base di canapa.
La canapa è anche una pianta ideale per realizzare corde, lacci, borse, scarpe
9. Ridurre gli effetti della chemioterapia e delle radiazioni nel trattamento della cannabis, dell’AIDS e del cancro; È stato utilizzato in almeno 250 malattie come reumatismi, cuore, epilessia, asma, stomaco, insonnia, psicologia e malattie della colonna vertebrale.
10 Il valore proteico dei semi di canapa è molto alto e i due acidi grassi in essi contenuti non si trovano da nessun’altra parte
11. La canapa è ancora più economica da produrre rispetto alla soia.
12. Gli animali nutriti con cannabis non necessitano di sostituzione ormonale.
13 Tutti i prodotti in plastica possono essere realizzati in canapa e la plastica di canapa è molto facile da riprodurre in natura.
14. Se la carrozzeria di un’auto fosse fatta di canapa, sarebbe 10 volte più resistente dell’acciaio.
15. Può essere utilizzato anche per isolare gli edifici; sostenibile, conveniente e flessibile.
16 Saponi e cosmetici a base di canapa non contaminano l’acqua, quindi è completamente biologica.
Nell’America del XVIII secolo la produzione era obbligatoria e gli agricoltori che non producevano venivano imprigionati. Ora, però, la situazione è cambiata. DA DOVE?
-W. R. Nel 1900 Hearst possedeva giornali, riviste e media in America. Avevano foreste e producevano carta. Se la carta fosse fatta di canapa, potrebbe perdere milioni.
– Rockefeller era l’uomo più ricco del mondo. Aveva una compagnia petrolifera. I biocarburanti, e ovviamente l’olio di cannabis, erano il suo peggior nemico.
-Mellon era azionista di maggioranza della Dupont Company e possedeva un brevetto per la produzione di plastica da prodotti petroliferi. E l’industria della cannabis ha minacciato il suo mercato.
– Poi il presidente Mellon Hoover divenne segretario del Tesoro. I grandi nomi di cui abbiamo parlato hanno deciso nei loro incontri che la cannabis è il nemico.
Ed è stato cancellato.
Le foreste vengono abbattute per la produzione di carta.
Il numero di avvelenamenti da pesticidi e di tumori è in aumento.
Poi abbiamo riempito il nostro mondo di rifiuti di plastica, rifiuti nocivi.
In foto una parete di canapa 4 ore sotto una fiamma a 650℃ per rilevare 2℃ dall’altro lato del muro e senza bruciare.
Resistente per 100ia di anni e compostabile.
Questi sono gli straordinari risultati di questa incredibile pianta, ancora oggi molto poco conosciuta…

Come potete leggere si tratta di una raccolta di affermazioni sulla canapa e sui suoi usi. Purtroppo però, pur essendo stato diffuso anche su bacheche social di divulgazione, siamo di fronte a un mix di verità e disinformazione. La fonte del testo è un articolo sul blog di Beppe Grillo firmato da un chinesiologo. Abbiamo pensato sia utile per chi porta avanti battaglie per la liberalizzazione della canapa analizzare le affermazioni sbagliate e metterle in evidenza, così che possano essere rimosse dal testo. I punti che non trattiamo sono quelli corretti.

  • 1) La canapa è una pianta molto efficiente nella fotosintesi, ma sostenere che un ettaro di canapa produca tanto ossigeno quanto 25 ettari di foresta è una bugia.  Non esiste alcuno studio che confermi quest’esagerazione, chi la sostiene dovrebbe portare fonti a sostegno. Gli studi esistenti ci dicono che un ettaro di canapa può assorbire tra le 8 e le 15 tonnellate di CO2 all’anno, mentre un ettaro di foresta tra le 2 e le 6 tonnellate di CO2 (dipende da tipo ed età degli alberi). Quindi è vero che la canapa ha un’efficienza maggiore, ma non di 25 volte superiore.
  • 5) Non esistono studi che dimostrino che la canapa sia una “trappola per radiazioni”, si tratta di un’affermazione priva di fondamento scientifico, utile a raccogliere il favore dei movimenti No al 5G e compagnia bella, ma assolutamente infondata.
  • 7) È vero che la canapa è una pianta resistente che richiede meno pesticidi rispetto ad altre colture, ma sostenere che l’uso della canapa nell’industria tessile potrebbe eliminare l’uso dei pesticidi nella coltivazione è sbagliato, al massimo potrebbe contribuire a diminuirne il consumo.
  • 9) La canapa può essere prescritta per tutte le patologie per le quali esista letteratura scientifica accreditata (legge “Di Bella” 94/98) si usa principalmente per la gestione del dolore e dell’epilessia, i casi più comuni in cui viene prescritta sono i seguenti: fibromialgia, sclerosi multipla, dolori cronici e oncologici, cachessia, disturbi legati alla chemioterapia, glaucoma e sindrome di Tourette.
  • 10) I semi di canapa hanno un alto contenuto proteico, ma è inesatto sostenere che due acidi grassi si trovino solo nei semi di canapa, li troviamo anche in altre fonti vegetali.
  • 13) Anche il fatto che possa essere usata per produrre bioplastiche è corretto, ma sostenere che tutte le plastiche possano essere sostituite dalla canapa è un esagerazione.
  • 14) No, una carrozzeria d’auto fatta di canapa non sarebbe dieci volte più resistente dell’acciaio, sostenerlo equivale a mentire, pur confermando che è vero che esistono studi che indicano come materiali compositi a base di canapa possano avere una resistenza comparabile, se non superiore, a certi metalli.

Ci sarebbe da ragionare a lungo sul perché a un certo punto la canapa è stata demonizzata, ma non crediamo di essere noi a doverlo fare. Il suggerimento che ci rimane da darvi è che, se proprio volete condividere il post sulla canapa e non volete rischiare di riportare inesattezze, potete copiare e incollare questo:

COS’È LA CANAPA?

  1. Un ettaro di canapa un ettaro di canapa può assorbire tra le 8 e le 15 tonnellate di CO2 all’anno, mentre un ettaro di foresta tra le 2 e le 6 tonnellate di CO2 (dipende da tipo ed età degli alberi).
  2.  La canapa può essere utilizzata per produrre carta e che le sue fibre possono essere riciclate più volte rispetto a quelle del legno.
  3.  La canapa cresce in 4-6 mesi, l’albero cresce in molti anni.
  4.  La canapa può essere coltivata ovunque nel mondo e richiede pochissima acqua.
  5. I primi contadini usavano la canapa; anche la parola “KANVAS” è il nome dei prodotti a base di canapa. La canapa è anche una pianta ideale per realizzare corde, lacci, borse, scarpe.
  6. La canapa si usa in medicina, specie per la gestione del dolore e dell’epilessia, i casi più comuni in cui viene prescritta sono i seguenti: fibromialgia, sclerosi multipla, dolori cronici e oncologici, cachessia, disturbi legati alla chemioterapia, glaucoma e sindrome di Tourette; può essere prescritta per tutte le patologie per le quali esista letteratura scientifica accreditata (legge “Di Bella” 94/98)
  7. Il valore proteico dei semi di canapa è molto alto e contiene acidi grassi utili al nostro corpo.
  8. La canapa è ancora più economica da produrre rispetto alla soia.
  9. Gli animali nutriti con cannabis non necessitano di sostituzione ormonale.
  10. La canapa può essere usata per produrre bioplastiche.
  11. I materiali compositi a base di canapa possano avere una resistenza comparabile, se non superiore, a certi metalli.
  12. Può essere utilizzata anche per isolare gli edifici; sostenibile, conveniente e flessibile.
  13. Saponi e cosmetici a base di canapa non contaminano l’acqua, quindi è completamente biologica.

Eviterei di aggiungere la parte sul come e perché sia stata vietata, perché è anch’esso un mix di cose corrette e altre inesatte.

Due studi pubblicati su MDPI ci sono serviti per portare a termine questa analisi:

Smettete di condividere quel lungo testo, prima di rimetterlo in circolazione andrebbe rivisto alla luce di quanto riportato qui sopra, non cascate anche voi nella disinformazione sul tema.

maicolengel at butac punto it

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Foto di Kimzy Nanney su Unsplash