Le citazioni inventate – Oscar Wilde

E non solo Wilde ma anche Lincoln, Twain, Keynes, Confucio...

Qualche giorno fa un lettore mi ha segnalato un post di un medico che aveva appena citato Oscar Wilde cercando di perculare una ex ballerina che qui su BUTAC conosciamo bene. Peccato che il medico in questione abbia bloccato il nostro profilo Twitter eoni addietro, ancora ai tempi della pandemia.

Vabbè, ha bloccato BUTAC ma ovviamente siamo in grado di vedere la sua bacheca, e a fare lo screenshot che vi riportiamo qui sotto:

A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio. Cit. Oscar Wilde. Questo scriveva Bassetti per prendere in giro Heather Parisi.

Peccato che quella citazione non sia di Oscar Wilde, e che sarebbero bastati pochi secondi per scoprirlo. Come fare? Beh, prima di tutto si cerca la frase in inglese:

Better to Remain Silent and Be Thought a Fool than to Speak and Remove All Doubt

Poi la si cerca, e si scopre che negli anni è stata attribuita a Lincoln, Twain, Keynes, pure Confucio, ne circolano versioni lievemente diverse fra loro, ma il succo resta sempre lo stesso. Se ne era occupato The Quote Investigator già nel 2010, spiegando che esiste nella Bibbia una frase simile:

Anche lo stolto, se tace, passa per saggio, e per intelligente se tiene chiuse le labbra.

Si tratta del proverbio 17:28, ma non è esattamente la stessa frase, anche se il senso è quello. The Quote Investigator fa una lunga ricerca a ritroso e, a parte la frase della Bibbia, segnala che l’apparizione più vecchia accertata è relativa a Maurice Switzer, nel suo libro Mrs Goose, Her Book del 1907:

It is better to remain silent at the risk of being thought a fool, than to talk and remove all doubt of it.

Tutte le altre attribuzioni (eccetto quella biblica) vengono dopo. Quindi sostenere sia una citazione di Oscar Wilde era un’ottima occasione per rimanere in silenzio.

La cosa che ci fa più sorridere è che nel 2017 (e chissà in quante altre occasioni) Fanpage, uno dei siti di informazione più letti in Italia, pubblicava il meme con la citazione attribuita a Oscar Wilde, col loro logo e sulla pagina Fanpage Cultura:

Non crediamo serva aggiungere altro per spiegare come mai gente come Bassetti poi si convince che la citazione sia del povero Wilde, se lo dice Fanpage Cultura c’è probabilmente da fidarsi…

redazione at butac punto it

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