Come manipolare una notizia vera
Quando un pezzo grosso muore all’improvviso, un disinformatore sa che dovrà trovare nel più breve tempo possibile una maniera per sfruttare la notizia per tirare acqua al proprio mulino
Su un sito già presente nella nostra Black list, nelle scorse ore, è stato pubblicato un articolo dal titolo:
Quando un pezzo grosso muore all’improvviso, la magistratura si muove celermente: indagati tutti i ballerini che hanno contribuito a rimbalzare dal Pronto Soccorso il top manager che era andato a farsi visitare a causa di dolori persistenti
La notizia riguarda il decesso del manager Fabio Attilio Cairoli, morto qualche giorno fa sul suo yacht, dopo che era stato dimesso dalla struttura presso cui si era recato quando aveva cominciato a sentirsi poco bene.
La notizia è vera, Cairoli è morto dopo essere stato all’ospedale di Orbetello dove era stato sottoposto agli esami di routine: elettrocardiogramma, visita specialista cardiologica e analisi del sangue. Ma il titolo, e in generale tutto l’articolo che lo segue, danno a intendere che la magistratura si sia mossa più velocemente che in altri casi.
Ma è pura menzogna, fatta ad arte da soggetti che hanno come unico interesse quello di generare confusione.
Quella di aprire un’indagine dopo una morte sospetta è una prassi per la magistratura, poco conta chi sia morto. Dare a intendere che non sia così e che si facciano preferenze tra morti di serie A e di serie B è tipico di chi vuole generare rabbia nei propri follower. Rabbia e paura sono due degli ingredienti base della disinformazione.
Non fatevi fregare.
redazione at butac punto it
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