I corsi da infermiere (e non solo) fake

Ci avete segnalato alcuni post social che rischiano di fare grossi danni:

Qui li vedete relativi a corsi di infermieristica, ma basta guardare la libreria inserzioni delle pagine che li condividono per rendersi conto che di corsi gratuiti ne offrono a centinaia, per svariate professioni e in svariate lingue:

Dal nutrizionista al legale, dall’analista dati al designer di interni, passando per ogni tipo di operatore sanitario, con tanto di loghi istituzionali di Ministeri e Ordini, in italiano ma anche in spagnolo e inglese (e anche tedesco, rumeno e chissà quante altre). Una delle pagine che abbiamo analizzato ha pubblicato più di cento post sponsorizzati in un solo mese.

Voi lo capite perché Meta lascia fare? Sono soldi, che entrano facili, cosa gli importa se sono truffe? Un po’ come quando vediamo gli annunci delle cartomanti e degli indovini sui quotidiani nazionali: anche in quel caso per pubblicare l’annuncio hanno pagato, l’editore probabilmente sa bene che non esistono indovini e che i cartomanti sono abili ciarlatani, ma se ne infischia. Pagano, chi è lui per giudicare? Su Meta accade lo stesso, l’editore (Zuckerberg o chi per lui) lascia fare, non è interessato a quanto questi annunci sponsorizzati siano fraudolenti, si limita a incassare il suo conquibus, e a rimuovere i post se vengono segnalati spesso.

Purtroppo chi ci casca difficilmente farà causa a Meta, anzi in linea di massima difficilmente farà causa in generale. E invece dovrebbe, coinvolgendo anche Meta nella causa, perché sarebbe davvero ora di dire basta a questa assurdità. I post sulle lauree in infermieristica sono già stati segnalati dalle associazioni di categoria che hanno pubblicato comunicati stampa e post social per spiegare appunto la falsità dell’annuncio. Ma dalle altre categorie non ci risulta sia stato fatto molto, e le pagine continuano imperterrite a far girare gli annunci, il che significa che il gioco vale la candela.

Il giorno che verranno veramente usati validi algoritmi e IA evolute per limitare questo genere di pratica sarà sempre troppo tardi, nel frattempo i truffati saranno nell’ordine dei milioni di persone nel mondo.

redazione at butac punto it

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