Energy (o Power) Saver… ancora tu?

Ormai abbiamo perso il conto delle volte che ci sono state segnalate pubblicità online di magici prodotti che servirebbero a farci risparmiare soldi nei consumi, sia casalinghi che in viaggio.

Oggi ci ha scritto un lettore:

Buongiorno. Vorrei chiedere il vostro parere su questa notizia. Dato che sono un perito elettromeccanico, non credo a quello che dice l’articolo. Secondo me è una balla colossale, per estorcere soldi ai creduloni! Grazie.

Mandandoci un link a un sito, Risparmiodacasa.com, dove viene venduto un prodotto simile a mille altri che abbiamo già visto, perlomeno nel claim con cui viene venduto:

Ecco Come Questo Dispositivo Può Aiutarti a Ridurre le Bollette Elettriche

L’oggetto che viene proposto è come al solito uno scatolotto abbastanza anonimo, che difatti troviamo venduto con svariati altri nomi:

L’oggetto di per sé è stato smontato (letteralmente e figurativamente) già tre anni fa su un canale YouTube:

Sì, lo so che quello nel video usa una presa britannica e ovviamente quelli venduti da noi ce l’avranno diversa, ma non è importante, sono tutti comunque truffe. Esistessero oggetti simili sarebbero installati d’ufficio negli impianti e consigliati dagli stessi elettricisti, che non hanno guadagno alcuno quando spendiamo di più per le bollette della luce. Se non ve li consiglia il vostro elettricista di fiducia, perché dovreste fidarvi di anonimi siti web?

L’articolo onestamente potrebbe finire qui, ma il motivo per cui siamo arrivati fino a qui non era contestare il funzionamento del dispositivo (che tanto domani cambierà nome e continuerà a essere proposto a chi vuole crederci e ha i denari da spendere per comperarlo). No, siamo arrivati fin qui per mostrarvi una curiosità. Come sempre, quando ci occupiamo di truffe, la prima cosa che facciamo è verificare l’indirizzo web a cui è registrato, ma nella maggioranza dei casi i domini .com sono registrati in forma anonima e quindi è impossibile per noi arrivare alla fonte. Poi esistono casi come questo. L’utente a cui il dominio è registrato pare essere tale Marco Rossi, con indirizzo 30N Gould Street, Sheridan, Wyoming, USA. Marco Rossi è ovviamente un nom de plume, ma se cerco l’indirizzo trovo invece svariati articoli che ne parlano, tutti in inglese, perlopiù da testate locali:

Sì, perché a quell’indirizzo sono registrate migliaia di società fittizie, come spiega Reuters:

…queste società riscuotono successo tra i criminali informatici che le utilizzano per far passare il loro traffico Internet come proveniente dagli Stati Uniti, un trucco prezioso per gli hacker che cercano di aggirare le difese digitali che tendono a segnalare o bloccare il traffico Web proveniente da luoghi meno affidabili, come la Russia o l’Iran.
Le LLC, come le corporation, proteggono i loro proprietari da certe forme di responsabilità, ma tendono a essere più facili da costituire. Poiché il Wyoming consente agli agenti registrati, ovvero ai rappresentanti in-state, di fungere da punto di contatto pubblico per le LLC, la loro proprietà può essere tenuta segreta al grande pubblico.

Leggendo l’articolo di Reuters linkato poco sopra scopriamo che questo sistema non si limita a essere usato dai truffatori, ma anche da tanti cybercriminali di livello decisamente più importante dei venditori di inutili scatolotti.

Sia chiaro, sono tanti gli Stati al mondo che permettono questo sistema di scatole cinesi, ma forse sarebbe il caso di smettere: dietro può esserci il riciclaggio di grosse somme di denaro, dietro può esserci la criminalità organizzata.

maicolengel at butac punto it

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