Frequenze, furbetti e fuffa…
Me ne sono fatto una ragione: come quella contro l’olio di palma, quella contro il glifosato, quella contro gli OGM, anche quella sul 5G è una battaglia persa in partenza. Chi potrebbe informare per bene (l’ISS e in generale il Ministero della Salute) sta per lo più in silenzio o parla a bassa voce, chi dovrebbe cercare di informare per bene (i politici) evita di farlo col terrore di perdere voti. E alla fine chi ha tutto l’interesse a disinformare trova ampio spazio per farlo.
Sfruttando il concetto del “principio di precauzione” sono sempre più i Comuni italiani che hanno abbracciato l’associazione Stop al 5G. Il tutto è sempre più ridicolo, anche perché più questa battaglia viene portata avanti più saltano fuori curiosità che dovrebbero dimostrare in maniera eclatante quanto i soggetti che girano l’Italia sostenendo la pericolosità del 5G siano in realtà creduloni di vario genere.
Durante il weekend mi avete segnalato un video pubblicato il 1 luglio 2019, e fatto ricircolare in questi giorni, su ByoBlu. Titolo del video:
Cose che non sai sul 5G
Il video è la prima parte (di 48 minuti circa) di una conferenza suddivisa in tre spezzoni, tutti pubblicati da Messora sul suo canale. Ad oggi ha oltre 130mila visualizzazioni, e ovviamente fa parte di quella “bibliografia” su cui gli spaventati dal 5G basano le loro credenze.
Non ho nessuna intenzione di farvi il sunto di circa due ore di materiale, ho già scritto più volte sul tema, linkando fonti autorevoli, e cercando di farvi capire come questa battaglia sia per tanti versi sciocca e strumentale ai soggetti che hanno solo da guadagnarci.
Quello che però mi ha incuriosito nel video di ByoBlu è un cartello alle spalle dei relatori:
Quando l’ho visto mi è subito venuto in mente che delle frequenze a 432Hz qui su BUTAC avevamo già parlato, e non in toni ottimali.
Una prima volta l’aveva fatto Neil Perri, concludendo che:
…se Verdi sostiene che 864 vibrazioni (432Hz) sia la scelta migliore mi fido, ma che ascoltare musica magica mi faccia guarire credo che sia un po’ da boccaloni.
Eh sì, perché chi porta avanti la storia della disarmonia musicale e usa il marchio 432Hz è un soggetto che crede all’esoterismo e la magia, dato che altro non è la credenza che una certa frequenza musicale possa avere poteri per riallinearci con l’ambiente e curarci…
Ovviamente questo si evita di raccontarlo durante le conferenze, probabilmente consci che il rischio sia di essere presi poco sul serio dai tanti giornalisti che danno loro retta.
Di 432Hz avevo parlato anche io in altri articoli, perché capita sempre più spesso di leggerne in pezzi giornalistici poco approfonditi. Nel 2014 era il caso di una paziente curata senza anestesia per merito della magica frequenza, ma come cercavo di spiegare un ennesima volta:
Chi narra la bontà dei suoni a 432 Hz è un fuffaro… non esiste alcuno studio serio e riconosciuto che supporti la loro teoria, ma solo voglia di cure olistiche e prodotti correlati.
Il 25 gennaio sarà la giornata clou per il movimenti Stop al 5G, con il raduno nazionale in tante piazze italiane, anche a Bologna. Non andrò a vedere quanti saranno al raduno, spero pochi, ma saranno sempre troppi, specie vista l’ottima pubblicità data alla questione dai tanti amministratori comunali che hanno già aderito ai blocchi della sperimentazione.
Non credo sia necessario aggiungere altro.
maicolengel at butac punto it
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