La f(tr)uffa del glucometro Siemens
Un prodotto molto compatto ed economico venduto da un sito dal dominio molto sospetto...

Ci scrive una dottoressa per segnalarci l’ennesimo caso di prodotto venduto per quello che non è:
TRUFFA online ,
trovata tramite pubblicità inserita tra vari notiziari online
Al breve messaggio unisce un link che abbiamo salvato grazie ad archive.org; questo ci ha fatto scoprire che la pagina esiste almeno da giugno 2024, senza che sia mai stata bloccata.
Nella pagina viene proposto un glucometro marca Siemens al prezzo scontato di 70 euro invece che 140. La descrizione del prodotto dice:
Glucometro multifunzione Siemens
Siemens Healthcare è leader mondiale nelle soluzioni sanitarie con l’obiettivo di migliorare la salute e la qualità della vita delle persone. L’azienda si impegna a fornire dispositivi medici di alta qualità, apparecchiature per la diagnostica per immagini, attrezzature per la diagnostica di laboratorio e soluzioni informatiche per la sanità.
Subito sotto c’è un conto alla rovescia per l’offerta, per metterci la solita fretta da acquisto compulsivo; il timer infatti riparte ogni volta che visitiamo la pagina.
Il dominio “hthhzb.com” ovviamente non è un sito di Siemens. Layout e grafica vorrebbero farci credere si tratti di un sito di e-commerce affidabile ma siamo ovviamente su una piattaforma truffa, creata appositamente con lo scopo di fregare la gente.
Purtroppo non è la prima volta che trattiamo prodotti del genere. La cosa che ci da più fastidio è che i truffatori dietro a queste pagine cercano di truffare persone per cui questi strumenti possono essere vitali. Sia chiaro, sono convinto che un diabetico sappia che uno strumento del genere, così miniaturizzato ed economico, attualmente non esiste. Ma ci sono i parenti, specie i più anziani, che queste cose potrebbero non saperle e imbattendosi in questo oggetto in rete lo comprano, magari pensando di fare una cosa carina. Per capirci, la Siemens realizza effettivamente un prodotto che serve ad analizzare la glicemia, ma costa quasi tremila dollari e non è così portatile.
Perché ad oggi un sito come quello di cui sopra non sia ancora stato bloccato dalle autorità e circolino pubblicità che rimandino a quella pagina fa parte dei tanti problemi del web che andrebbero risolti al più presto. Oltretutto quel dominio è un covo di vari falsi shop online, dai prodotti medicali a quelli d’abbigliamento. E dire che basterebbe inserire il dominio in una blacklist. Ma probabilmente, visto che si tratta di un inserzionista a pagamento, a nessuno fa piacere rinunciare ai suoi post sponsorizzati.
La cosa che ci fa specie è che pubblicità di questa robaccia le troviamo su testate mainstream di vario genere, testate che potrebbero chiedere a chi fornisce la pubblicità di evitare questo genere di post, come abbiamo sempre fatto noi. Significherebbe però rinunciare a entrate varie, e mentre per noi è sempre stato un punto d’onore non avere pubblicità truffa evidentemente loro se ne infischiano. Ricordatevelo la prossima volta che leggendo il vostro quotidiano preferito notate una pubblicità clickbait chiaramente truffa: potrebbe essere bloccata grazie a filtri appositi, ma i proprietari della testata che amate hanno preferito incassare sulla vostra pelle invece che tutelare il proprio pubblico.
maicolengel at butac punto it
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