Il “bluff” su Bergamo
Un anno dopo, altre discussioni sul numero di bare
Non è chiaro come mai ma tra venerdì e ieri abbiamo ricevuto moltissime segnalazioni che riguardano fatti dell’anno scorso. Qualcuno sta condividendo un po’ ovunque dei file audio, anonimi, che sostengono che a Bergamo tutta la vicende delle bare sia stata un bluff.
I luoghi in cui ce l’avete segnalata sono davvero tanti: gruppi Telegram e WhatsApp, bacheche private di Facebook, pagine social legate alle “terapie domiciliari”. Come ho già detto più volte in casi come questo, condivido l’audio per una ragione ben precisa: spero sempre che qualcuno riconosca la voce che si sente e la vada a denunciare alla polizia postale. Spacciare disinformazione pericolosa in questa maniera va sanzionato. L’audio è già stato trattato molto velocemente dai colleghi di Bufale.net qualche giorno fa, loro facevano riferimento alla versione caricata sul sito 100 giorni da Leoni, dello stesso giro di soggetti che gestisce la pagina Weltanshauung, che abbiamo già avuto il piacere di trattare qui su BUTAC qualche tempo fa. Siamo di fronte a una piccola compagine di leoni da tastiera, che sono poi l’equivalente di tante scimmiette ammaestrate e comandate da quelli che dirigono la baracca.
L’audio su 100 Giorni da leoni è tagliato, quello che ci avete segnalato dura pochi secondi di più, ma è a sua volta chiaramente mozzato a metà di una frase.
L’audio racconta, senza citare una fonte che sia una, sciocchezze varie, senza fondamento, su come sarebbero andate le cose a Bergamo, e sostiene anche che sia assolutamente normale il numero di morti che ci sono stati l’anno scorso nel momento di emergenza.
Io vorrei che guardassimo tutti per qualche secondo la tabella qui sotto. Vedete la riga di Bergamo? Guardatela con attenzione:
Decessi totali 20 febbraio-31 marzo 2020 6238, decessi totali 20 febbraio-31 marzo in media tra il 2015 e il 2019 1180. Il signore che straparla nell’audio è un disinformatore seriale, o un troll. In qualsiasi caso andrebbe identificato e portato a Bergamo, a ripetere le stesse cose davanti ai parenti dei morti di quella città. Sarebbe bello che qualche familiare o amico lo riconoscesse, e si vergognasse a tal punto da denunciarlo. Ma so che è un sogno che difficilmente si avvererà.
Oltre ai canali WhatsApp, Telegram e i siti come quello riportato sopra, vi ho detto che ce l’avete segnalato su profili social di vario genere. Uno dei profili dove ce l’avete segnalato è di tal David Bomba, un classico avvelenatore di pozzi, che ha all’attivo su Facebook almeno tre profili: David Bomba, David Bombatre, DavidBomba92505. Probabilmente ne avrà altri, avere tanti profili sui social non è illegale, io stesso ne ho tre non anonimi, e almeno due che mi servono per infiltrarmi dove con il mio nome e cognome non posso entrare. Ma David ce li ha per un solo scopo: disinformare il più possibile. Mi piacerebbe però sapere da dove ha recuperato lui il suo audio, visto che presenta quei secondi in più che fan capire che l’audio originale era ancora più lungo.
Non credo sia necessario aggiungere altro.
maicolengel at butac punto it
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