Il “dottor” Domenico Biscardi e CoVid-19
Mi è stato segnalato un file audio che sta circolando su WhatsApp e altri canali social, si tratta di un file della durata di quindici minuti. Non ho nessuna intenzione di trattare le tante affermazioni che vengono fatte. Sono quindici minuti di aria fritta, raccontata da un soggetto che BUTAC conosce da anni.
L’audio ve lo metto, ma non ho alcuna intenzione di entrare nel merito delle varie cose che vengono dette, le parti importanti le abbiamo già trattate nei vari articoli sul CoVid-19 scritti in queste ultime settimane.
Solo a fine audio il signore si presenta, si tratta di Domenico Biscardi, peccato che nel presentarsi si definisca il Dottor Domenico Biscardi, quando lui medico non è. Ma gioca su questo da anni.
Qui su BUTAC abbiamo parlato di lui più volte, troppe probabilmente, ma quest’audio ce lo state segnalando in tanti e forse è il momento di fare un ripasso su Domenico Mimmo Biscardi.
Nel 2013 il caro Mimmo veniva intervistato da Gioia Locati su Il Giornale, Mimmo sosteneva la bontà della terapia Di Bella nella cura contro il cancro. Titoli per parlarne? Nessuno, ma Gioia Locati aveva solo bisogno di qualcuno che avallasse la terapia, poco importava chi fosse. L’articolo cominciava con una bufala:
Domenico Biscardi, 44 anni, medico e farmacista, ha “esportato” il metodo Di Bella sull’arcipelago portoghese, cinquecento chilometri dall’Africa.
Mimmo non è medico, non ha nessuna laurea italiana che gli permetta di fregiarsi di quel titolo in Italia, e non era iscritto all’Ordine dei farmacisti italiani. Che titoli aveva per parlare di medicina a quel livello? Se leggiamo i botta e risposta nei commenti all’articolo appare evidente come Mimmo abbia davvero scarse conoscenze mediche. Peccato che a distanza di ormai sette anni Il Giornale non abbia mai rimosso l’articolo, evidentemente in redazione ci sono soggetti a cui fa gioco che la gente creda ancora a Di Bella. Triste, quando è noto che il famoso metodo è in realtà inutile.
Nel 2014 ci siamo ritrovati a parlare di lui una seconda volta, perché Mimmo, che non sta mai fermo, si stava offrendo per consulenze a malati per colpa delle scie chimiche. Un suo post su Facebook riportava:
stanotte moriranno almeno 100 malati delle piu svariate malattie .. dovute alla geoingegneria ed alle scie chimiche .. …..domani in prima pagina tevez grande gool … ma dei 100 omicidi di stato neanche un trafiletto .. be quando toccherà a voi indifferenti ricordatevi che la mia consulenza costa quanto un abbonamento alla squadra del cuore…. forse maturerete un poco .. dopo… notte a tutti
Quindi offriva consulenze a pagamento (a quale titolo non è chiaro) per soggetti che ritenessero di stare male per colpa della geoingegneria. Al modico prezzo di un abbonamento calcistico.
Passiamo al 2014, Mimmo torna alla ribalta, perché sempre lui vuole esportare anche il Metodo Vannoni a Capo Verde, e lo spiega sempre dalle pagine de Il Giornale (ma in redazione dormono?). Per fortuna qualcun altro all’epoca si era svegliato e aveva fatto qualche indagine sul buon Mimmo Biscardi, La Stampa difatti in un articolo dove si parlava di Vannoni riportava una bio di Mimmo:
Domenico Biscardi, 46 anni, di Caserta. Si laurea a stento in farmacia a quasi quarant’anni ma nel suo curriculum si spaccia per medico anatomo patologo, nonché internista, con studi condotti alla seconda Università di Bologna e a New York. Titoli che affianca a quelli di ispettore di Polizia e istruttore di arti marziali. Nel 2005 viene arrestato per associazione a delinquere e riciclaggio e sempre in quegli anni sbarca a Capoverde, dove sposa l’avvenente Dilma Dos Santos. Parte vendendo acque minerali, poi mette piede nella clinica di Murdeira dell’isola di Sal, dove inizia a dispensare a piene mani la «cura Di Bella».
Dal 2014 fino al 2016 non mi è più capitato di parlare di Mimmo, solo nel 2017 un amico mi segnalò che fosse tornato alla carica, facendo il bullo da tastiera con commenti decisamente violenti sotto a un articolo dove si parlava di ghiandola pineale. Mimmo se la prendeva con l’autore dell’articolo e successivamente con noi di BUTAC che ci eravamo permessi di rispondere a tono ai suoi commenti.
Nel 2017 concludevo il mio articolo così:
Io mi vergogno di vivere in un Paese che permette a pseudogiornalisti di spacciare soggetti come Biscardi per medici, un Paese che non è in grado di rendere un paranoico come Mimmo incapace di fare il bullo in rete, un Paese dove sono ancora tanti quelli che sono convinti che solo i Mimmo e i Rosario ci raccontino la “verità”, tutti gli altri fanno parte del complotto.
Purtroppo in tre anni il mio pensiero non è cambiato, e il fatto che Mimmo sia ancora libero di diffondere le sue sciocchezze dimostra come nessuno abbia fatto nulla.
Non ho intenzione di trattare le tante sciocchezze dette da Biscardi su Covid-19, se siete tra quelli che credono nelle scie chimiche e credono al metodo Di Bella le mie parole sono solo una perdita di tempo, se invece siete di quelli che sorridono quando ricevono audio come quello di Mimmo non avete bisogno di nessuna sbufalata. Quello che mi interessava fare era solo riportare, per l’ennesima volta, un curriculum del nostro caro Mimmo.
Ah dimenticavo, Mimmo sulla sua pagina Facebook riporta le sue esperienze lavorative, ogni volta aumentano, credo sia interessante vederle:
Come avrete capito dal trafiletto de La Stampa la maggior parte di quanto riportato è falso, davvero vi fidate di un soggetto così? Già condannato per associazione a delinquere e riciclaggio? Oltretutto se andiamo a vedere BioMed, che è la pagina FB dedicata alla medicina da lui gestita, il soggetto pubblicizza integratori e terapie di nessun valore, perlopiù venduti e prodotti in Russia.
Un classico caso di venditore di olio di serpente.
maicolengel at butac punto it
Se ti è piaciuto l’articolo, sostienici su Patreon o su PayPal! Può bastare anche il costo di un caffè!