La cura c’è già, ma non è la cura
Un lettore ci ha inviato un link a una pagina Facebook che con moderazione ci informa che la cura per l’infezione da Sars-CoV-2 esiste già e che c’è bisogno di diffondere la verità.
Non metterò il link e neanche foto della pagina per non dare loro visibilità, ma appena ho aperto il link mi è piaciuto molto l’automatismo della chat di Facebook, che subito mi ha chiesto se volessi acquistare i loro prodotti:
Come potete immaginare questo è un ottimo segno. Dopo un po’ mi è arrivato il messaggio da chi la gestisce che non si tratta di una pagina di vendita ma solo di informazioni, molto bene, il primo contatto però rimane negativo. Ma cosa sostengono gli autori? In parole povere si sostiene che basterebbe fare il vaccino stagionale antinfluenzale e il vaccino antipneumococco per poter evitare il contagio e di conseguenza non contrarre la Covid-19, ma ovviamente non cielo dicono.
io, educatrice e dottoressa xxxxxx, e mio marito, xxxxxx, abbiamo pubblicato ininterrottamente, tramite post visibili a tutti, a partire dal 14 Marzo scorso che solamente sottoponendosi alla co-somministrazione del vaccino antinfluenzale e del vaccino antipneumococco 23-valente o PRENEVAR-13 ESAVALENTE ci si salva la vita dal Corona virus.
Proseguono sostenendo che a dirlo sarebbe stato niente meno che Walter Ricciardi, membro del comitato esecutivo dell’OMS, consulente del governo italiano per la gestione della crisi sanitaria e tante altre cose, più volte. Chi gestisce la pagina sostiene di essere una “educatrice, dottoressa e credente”. Nei vari post della pagina, tutti abbastanza simili, viene sempre ripetuto lo stesso concetto. In generale non ci sono link, ma dopo un po’ trovo un post dove ce ne sono alcuni, il link principale lo potete raggiungere cliccando qui o sulla immagine qui sotto:
Nel post ci dicono che l’intervista di Ricciardi inizia all’ora e 57 minuti ed è corretto, ma vi suggerisco di andare avanti subito di giusto altri dieci minuti, quando l’inviato parla di un ragazzo che dopo alcuni giorni a casa malato è andato in ospedale dove purtroppo è deceduto. Viene fatto presente che a volte è difficile distinguere i sintomi tra le varie malattie stagionali, essendo molto simili, e che le previsioni danno in arrivo una diminuzione delle temperature che potrebbe portare a un incremento di queste patologie che rischiano di creare confusione. Ritornati in studio la parola torna a Ricciardi, che dice letteralmente quanto riportato qui sotto:
- Presentatore: Come diceva il suo collega, il freddo in arrivo può essere un’aggravante della situazione?
- Ricciardi: Concordo totalmente col professor Andrioni, la sua analisi è perfetta, sia da un punto di vista clinico che in generale dal punto di vista della sanità pubblica. Purtroppo sì (il freddo può essere un’aggravante) e anche per questo il consiglio, soprattutto agli anziani, anche se siamo fuori tempo massimo, continuare a vaccinarsi contro l’influenza e continuare a vaccinarsi contro il pneumococco è qualcosa di saggio SE NON ALTRO PERCHÉ CONSENTE DI DISCRIMINARE, DICIAMO, TRA QUELLI CHE SONO I SINTOMI, PER LO MENO NELLA FASE INIZIALE, GENERICI CHE INVECE IN QUALCHE MODO NON DEVONO ESSERE CONFUSI. Quindi è molto importante stare attenti, è molto importante seguire le regole. (maiuscolo mio ovviamente perché nessuno parla in maiuscolo NdNeil)
Dopo aver visto il video mi sono cascate le braccia perché il dottor Ricciardi parla in maniera abbastanza semplice e si sente molto bene. Riporto qui di nuovo la frase:
SE NON ALTRO PERCHÉ CONSENTE DI DISCRIMINARE TRA QUELLI CHE SONO I SINTOMI GENERICI CHE INVECE NON DEVONO ESSERE CONFUSI
Quello che Ricciardi sta dicendo è che se gli anziani sono vaccinati contro influenza stagionale e pneumococco eviteranno di contrarre queste malattie, perciò se presentano i sintomi della Covid-19 – estremamente simili a quelli delle altre due malattie – sarà più facile riconoscerla invece che confonderla, appunto, con le altre patologie. Ancora troppo complesso? Provo a semplificare ancora. Se tu non puoi prendere una malattia simile alla Covid-19, se ti verranno sintomi sarà estremamente probabile che sia la Covid-19, e verrai trattato da subito nella maniera adeguata, diminuendo il tuo rischio di morte o conseguenze a lungo termine.
Dopo aver visto questo video, del quale evidentemente chi promuove la pagina non ha capito niente di quello sostenuto da Ricciardi, mi sono chiesto se valesse la pena andare avanti. La risposta è no, ma vediamo lo stesso cosa avrebbe detto Ricciardi il 29 di gennaio alla radio:
Coronavirus, Ricciardi: “Mascherine non servono a niente, piuttosto vaccinatevi contro l’influenza…”
Senza fare anche qui la trascrizione di tutta l’intervista, Walter Ricciardi, due mesi fa, in sostanza stava facendo la stessa raccomandazione di prima: gli anziani e i soggetti più a rischio dovrebbero fare il vaccino antinfluenzale e per la polmonite perché “protegge da questo tipo di preoccupazione”, la preoccupazione sarebbe quello del rischio di morte nei casi gravi, e avendo queste malattie gli stessi sintomi della Covid-19 “si spaventano … vanno in pronto soccorso e intasano il pronto soccorso”. Il consiglio di Ricciardi non è di vaccinarsi per non contrarre il nuovo coronavirus, ma, esattamente come consiglia ancora due mesi dopo, di vaccinarsi per evitare di intasare i pronto soccorso. Il discorso sulle vaccinazioni, in questa intervista, arriva dopo un lungo ragionamento sul fatto che in Italia ci si vaccini poco e quindi che nel nostro Paese ogni malattia infettiva possa fare danni. Le parti che ho riportato qui le potete trovare dal settimo minuto circa in poi.
Ora, io non sono in grado di stabilire se gli autori della pagina siano in cattiva fede, faccio un atto di fede anche io e dico che non lo sono (messaggio automatico a parte) ma – come cerchiamo di spiegare dall’inizio del contagio – non bisogna dare informazioni, per usare un francesismo, alla cazzo di cane, soprattutto se non si riesce neanche a capire l’italiano standard. Se fosse così semplice non credete che Ricciardi avrebbe già consigliato a tutti i governi del mondo di fare vaccinazioni a tappeto?
Anche Pierluigi Lopalco oggi spinge per applicare lo stesso ragionamento a partire dal prossimo autunno, così da riuscire a separare i diversi casi. Il ragionamento è semplice e, se ci impegniamo, tutti possiamo capirlo.
Usate i siti ufficiali e diffidate da chi ha una soluzione per tutto.
Ricordatevi di amare col cuore, ma per tutto il resto di usare la testa.
neilperri @ butac.it
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