La moneta da 5 euro
La Germania conia una moneta da 5 euro: vale solo entro i confini tedeschi
Così ha titolato TGcom24, ma lo stesso hanno fatto in tantissimi più o meno noti, qualcuno ha addirittura gridato allo scandalo, perché questo dimostrerebbe come l’Unione Europea applichi due pesi e due misure; oggetto della polemica il fatto che da noi non si possano stampare banconote da uno o due euro, come da tempo richiesto da alcuni partiti.
Vediamo di chiarire l’oggetto del contendere.
Cos’è questa moneta da 5 euro?
Per andare a fondo il posto gusto è il sito della Bundesbank , che difatti racconta tutto con un articolo esaustivo che trovate qui.
Vi riassumo i punti salienti:
- Sono state coniate 2.25 milioni di monete in totale (poco più di 11 milioni di euro)
- si tratta di un oggetto per collezionisti
- solo 250mila sono state realizzate con una finitura speciale che le mantiene in ottime condizioni
- le 250mila speciali sono vendute solo dall’agenzia tedesca per i numismatici
- le altre si possono comperare in ogni filiale Bundesbank, una al giorno a testa, fino a esaurimento
- a gennaio 2016 circolavano in totale 1 miliardo e 700mila banconote da 5 euro
- in Germania ci sono 82milioni di abitanti
Quelle monete finiranno a far parte di collezioni private, come ce ne sono tante, appassionati di numismatica, curiosi, con 2,25 milioni di monete accontenti giusto quelli e al tempo stesso hai fatto un po’ cassa vendendo monete che quasi nessuno cercherà di far circolare.
Sì è vero, sul territorio tedesco hanno valore legale, le ha emesse la Zecca di Stato, ma funziona così anche da noi, e in tutti i paesi dell’Eurozona. Come spiega bene Wiki:
Gli Euro commemorativi da collezione, da non confondere con i 2 euro commemorativi che ogni Stato che ha adottato l’Euro può emettere ogni anno, sono, contrariamente a questi ultimi, pezzi non destinati alla circolazione, ma puramente destinati ai collezionisti. A differenza delle normali emissioni di monete euro, queste monete non hanno corso legale in tutta l’Eurozona, ma solo nel paese in cui la moneta è stata emessa[1]. Questo tipo di monete sono realizzate in oro, argento e, in rari casi, in rame o di tipo bimetallico (con uso, per esempio, di titanio o niobio).
Insomma, tanto rumore per nulla. Ammetto che fatico a comprendere i tanti servizi dedicati alla quesione, quando anche da noi si emettono monete commemorative e di solito non ne vedo parlare sui Giornali, o perlomeno non con quest’enfasi.
L’Italia, come mostra la tabella di Wiki, giusto l’anno scorso ne ha emesse otto, avete visto otto articoli di giornale circolare così tanto?
E se avete visto in tabella anche da noi ne sono state fatte con valore facciale di 5 euro. Io ne ho alcune regalate a mio figlio dal suo padrino austriaco, dedicate ai dinosauri, non credo le cambieremo mai, sono un ricordo, ma se volessimo farlo dovremmo andare in Austria (o verificare che non siano aumentate di valore sul mercato numismatico italiano, quel tanto che basta perché convenga venderle ad un collezionista).
maicolengel at butac.it
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