L’antica civiltà congelata istantaneamente
Più che una bufala sembra una storiellina per bambini con un po’ di Indiana Jones…
Noi siamo soliti dire “basta la parola”: ci riferiamo ai nomi inclusi nella nostra inossidabile black list, pagine a credibilità zero. Se lo dicono loro, allora è una bufala! Siccome però ritengo che questa nostra vecchia usanza stia dando i primi segni di obsolescenza, dovremmo fare un’integrazione coadiuvante: basta l’immagine. Ovvero se vedete come immagini come a seguire, prese dal sito raggioindaco.wordpress, allora è fuffa doc.
È fantastica, vero? Anche il nome del sito è molto pittoresco!
Esistono mille colori possibili, che tutti conoscono a menadito sin dall’infanzia (giallo, rosso, verde, blu…) ma l’indaco è bastardissimo: secondo Wikipedia è ciano + magenta, ma secondo Google immagini sembra che nessuno sappia esattamente cosa sia: un po’ viola, un po’ blu… Non ci credete vero? Controllate!
Se io dovessi spacciare fuffa, userei certamente questo bel colore misterioso, in associazione proprio all’immagine sopra perché non dice niente: grattacieli periferici senza infrastrutture, peggio dei quartieri malfamati di qualche metropoli, quelli che da lontano sembrano bellissimi ma quando t’avvicini vedi fatiscenza e degrado. Poi abbiamo non uno, ma due astri prossimi a schiantarsi sulla Terra. Naturalmente gli intenti degli autori sarebbero ben altri: stimolare la fantasia onirica (per la verità più femminile che maschile) con questi scenari da (pseudo) sogno.
Ma quale sogno? Qua c’è un’apocalisse in atto… Ma non è detta l’ultima parola sull’imminente duplice collisione perché l’astro di sinistra contiene… stelle! Che significa? A parte il fatto che qualcuno dovrebbe spiegarci come un presunto asteroide/satellite/pianeta dell’apparente diametro di decine/centinaia/migliaia di km possa contenere stelle (che sono enormemente più grandi dei pianeti), noi però potremmo spiegare la cosa con … uno “star gate”: una “porta per lo spazio” siderale. La filmografia in proposito è molto generosa a partire dal famoso e omonimo film con Kurt Russell.
Ovviamente non si poteva ambientare la scena a mezzogiorno, l’ideale era durante l’alba o il tramonto (non sappiamo come la veduta sia orientata) perché ogni “cartolina” che si rispetti, da quelle da Bellaria a quelle da… Sciarmelsceic (*) ritraggono il mare al tramonto o all’alba per far sognare chi le vede. Qua però siamo in assenza di atmosfera perché il sole è giallo/bianco, esattamente come sarebbe visto dalla Luna, mentre sappiamo tutti che quando esso è visto prossimo (o sotto) all’orizzonte terrestre, la luce emessa ci appare rossa perché dall’aria è più filtrato.
Molto simpatico infine è il ponte senza pilastri né guard-rail, e molto stretto, percorso da un uomo senza la tuta pressurizzata (manca l’atmosfera), un ponte che conduce… alle stelle dentro l’astro in collisione. Ma se il ponte è pedonale, a cosa serve la riga di mezzeria?
E adesso dite: ma tutto ciò non è fantastico?
Domandatevi perché un sito o blog deve ricorrere a immagini simili. Cosa si vorrebbe comunicare, se non fuffa?
E badate bene, qua non si tratta di vendere (o far scaricare gratis) immagini da sogno, wallpaper per lo sfondo del vostro desktop. Qua si promette la… superonda galattica (bella eh?). Che cos’è, nessuno lo sa, ma l’immagine (sotto) a riguardo parla chiaro. Anzi no, non dice proprio una mazzuola. Che sia l’ennesima fine del mondo? Ma che noia…
Ce n’è di cazzari al mondo, eh?
E vogliamo parlare anche delle onde ascensionali e della guerra transdimensionale? Pensate che gli autori italiani del blog in questione manco hanno pensato di perdere tempo nel tradurre queste pataccate, che per i non romagnoli sono le cazzate! Le parole senza nessun fondamento autorevole, quelle che in nessun istituto dall’asilo all’università ti insegnano, in questo blog dilagano.
Dentro la notizia.
Ok, su questa pagina di raggioindaco leggiamo nientepopodimenoché (tutto d’un fiato):
SCOPERTA IN ANTARTIDE CIVILTÀ CONGELATA ISTANTANEAMENTE
Questo sorprendente conferma della ricerca condotta da Sir Charles Hapgood, che ha già studiato la prova dello spostamento dei poli che hanno portato l’asse di rotazione spostandola, drammaticamente, in un breve periodo di tempo, in cui le aree sub-tropicali potrebbero improvvisamente trovarsi ai poli della Terra.
- In A abbiamo la Terra con l’asse di rotazione come è oggi, a 23° e qualcosina rispetto al piano di rivoluzione.
- In B abbiamo la Terra con l’asse di rotazione fortemente inclinato, passante però per la Siberia e il Pacifico australe, che quindi sarebbero i due nuovi poli. Quindi questo significherebbe che l’attuale Antartide sarebbe più temperato. La forte inclinazione amplificherebbe però la differenza termica stagionale tra estate e inverno: più caldo in estate e più freddo in inverno. Il Polo Nord in estate avrebbe 24 ore di sole continuo sempre prossimo allo zenith, con temperature molto calde, mentre in inverno si avrebbero temperature freddissime e le tenebre più totali. Al Polo Sud tutto il contrario.
- In C abbiamo la stessa situazione di oggi sulla Terra (A), con Artide e Antartide ai due poli ma con una inclinazione maggiore che come abbiamo visto prima amplificherebbe il caldo estivo e il freddo invernale.
Se ne conclude che per avere le citate aree subtropicali ai poli geografici, come ipotizzava l’articolo, servirebbe una configurazione di tipo B; ma questo non è possibile, almeno non in un solo istante. Anche se un grosso asteroide ci colpisse tangenzialmente da sud a nord, cioè di “striscio verso l’alto”, aumenterebbe solo la precessione perché l’attuale rotazione verrebbe comunque conservata, anche se solo in parte. Insomma ruoteremmo in maniera molto instabile con l’asse terrestre che più che da una linea sarebbe rappresentato dalla superficie di due coni uniti sulle punte.
Ne deriva che sia molto più facile causare un cambiamento di stato dalla rotazione A alla C: basterebbe applicare una forza “laterale” istantanea a un’estremità di un asse (uno dei due poli) per fargli crescere l’angolazione. L’asse terrestre è una conseguenza della rotazione terrestre ed è a essa strettamente vincolato. Va infine precisato che i due suoi movimenti attuali sono la polodia, che “sposta” i poli geografici di 15 – 20 metri rispetto all’asse di rotazione, e la sopracitata precessione degli equinozi, che però non ha effetti sull’esatta posizione dei poli. La figura B rappresenta un caso di forte polodia, volutamente esagerata a fini di esempio.
Nel suo libro del 1958, Lo Spostamento della crosta terrestre , caratterizzato da una prefazione di Albert Einstein avalla il rigore della ricerca di Hapgood. Hapgood ha riassunto la sua teoria come segue:
Il vagare dei Poli si basa sull’idea che il guscio esterno della terra si sposta di volta in volta, spostando alcuni continenti ed altri continenti lontano dai poli. La deriva dei continenti si basa sull’idea che i continenti si muovono individualmente … Alcuni autori hanno suggerito che forse la deriva dei continenti provoca il vagabondaggio polare. Questo libro avanza l’idea che vagabondaggio polare è primario e provoca lo spostamento dei continenti … .Questo libro presenterà le prove che l’ultimo spostamento della crosta terrestre (litosfera) ha avuto luogo negli ultimi tempi, alla fine dell’ultima era glaciale, e che era causa del miglioramento del clima “.
La tesi di Hapgood che l’ultimo spostamento dei poli si era verificato alla fine dell’ultima era glaciale circa nel 11.000 ac. e apparentemente è stata sorprendentemente confermata dalla scoperta di un congelamento lampo della civiltà dell’Antartide.
- La popolazione terrestre verrebbe sbalzata via per inerzia dal cambio di rotazione della terra, che prima ruotava su un asse e dopo (per magia) su un altro.
- Lo spostamento apparente del sole dovuto al cambio di rotazione non ti raffredda in un secondo e nemmeno in un giorno. Il freddo arriverà nei giorni/settimane seguenti, causato dal fatto che prima ti trovavi in una zona sub-tropicale e dopo al Polo Sud.
Quindi per queste ragioni un congelamento istantaneo causato da polodia è impossibile.
Il fuff-o-meter continua a salire.
Inoltre, questo conferma anche che la mappa di Oronteus Fineus , che mostra una Antartide libera dai ghiacci, si basa su antichi documenti storici in cui l’Antartide, una volta possedeva una civiltà fiorente prima di un evento devastante dello spostamento dei poli.
Goode ha continuato a descrivere gli abitanti di questa antica civiltà Antartide secondo Sigmund:Ha descritto come “pre-Adamiti” esseri con teschi allungati, con i corpi stranamente proporzionati che non sono stati ovviamente progettato per la pressione della gravità e l’atmosfera terrestre. Questo gruppo a quanto pare era arrivato qui da un altro pianeta del nostro sistema solare che non era più ospitale. Sono arrivati qui circa 55.000 / 65.000 anni fa e hanno cominciato a creare ibridi della loro specie e della popolazione umana in via di sviluppo.
Ancora una volta, si tratta di una scoperta archeologica sensazionale che conferma che i crani allungati trovati in luoghi come Paracas, in Perù, appartenevano a un’altra specie di esseri umani, piuttosto che essere deformità create artificialmente.