LoSai e lo sciacallaggio: Glenn Thomas e il volo MH17
È da un po’ che non parlo di LoSai e delle sue notizie fuffare. Forse voi che leggete Butac avete smesso in toto di leggerlo, pertanto non mi mandate alcuna segnalazione, fatto sta che era (per fortuna) è svanito. Ieri quasi preoccupato ho fatto un salto a dare un’occhiata, sia mai che avessero chiuso i battenti (eh eh eh, lo so magra speranza). E che mi trovi in front page?

Lo riconoscete il signore nel riquadro? Abbiamo (tristemente) già parlato di lui, si tratta di Glenn Thomas, collega del buon Paolo Costa (co founder di Butac). Parliamo sempre del volo MH!7, e Daniele Di Luciano o chi per lui, a distanza di mesi dai fatti ritira fuori una bufala trita e ritrita rimettendo in circolazione il nome del povero Thomas.
Le recenti polemiche sull’origine del virus Ebola, combinate con la morte accidentale, lo scorso luglio, dello specialista mondiale di questo virus, Glenn Thomas (nella foto), e di molti altri micro-biologi avvenuta nell’incidente aereo del volo MH17 in Ucraina, ci ha fatto tornare in mente un capitolo molto inquietante e ben documentato del libro dello scrittore italiano Roberto Quaglia “Il Mito dell 11-Settembre o l’opzione Dottore Stranamore”
Glenn Thomas non era medico, scienziato o ricercatore, ma GIORNALISTA, esperto in comunicazione. Sfruttare la sua persona come incipit di un articolo sostenendo cose che sono false denota in partenza la mala fede di chi scrive, personaggio che vorrebbe difendere i valori cristiani e non si fa remore ad infangare la memoria di un povero cristo morto in circostanze tragiche.
No, non è mia intenzione sbufalare il resto dell’articolo, si tratta d’estratti da un altro libro che parla dell’11 settembre, ovviamente dal punto di vista delle teorie del complotto. Ne abbiamo già parlato, non credo sia necessario dire altro sul 9/11!