50 crediti ECM per un master da NANOBIODIAGNOSTA
Saremmo curiosi di capire come funziona l'accreditamento di un corso da "nano-biodiagnosta ambientale" che rilascia ben 50 crediti ECM (educazione continua in medicina)
Davvero?
Seriamente, davvero davvero?
Con 80 ore di corso, anche via Zoom, posso ottenere la qualifica di NANO-BIODIAGNOSTA AMBIENTALE. Se appartengo a una professione sanitaria mi becco anche 50 crediti ECM (Educazione Continua in Medicina) validi per il triennio 2023-2025.
Ripeto la domanda: DAVVERO?
Questo non è un articolo di approfondimento o di rivelazioni o smascheramenti di notizie false. Voglio invitarvi a riflettere, buttarvi qualche pulcetta nelle orecchie sperando non solo che vi poniate le domande giuste, ma anche che le pulcette arrivino alle orecchie giuste perché dietro a certi meccanismi ci vedo molto poco chiaro.
Da gennaio 2024 esisterà a tutti gli effetti un master simile e la Commissione Nazionale Formazione Continua ha riconosciuto a questo corso 50 crediti ECM. L’ente organizzatore del master è l’Università Popolare Accademia Quantica:
L’Università Popolare Accademia Quantica opera dal 2011 e nasce dal profondo intento di trasmettere, per fini sia culturali che di formazione professionale, principi e discipline attinenti al moderno approccio quantistico.
Ideata dalla Quantica Formazione s.r.l., è socia CNUPI (Confederazione Nazionale Università Popolari Italiane, ente accreditato al MIUR dal 2016), è affiliata all’ASI (Associazioni Sportive Sociali Italiane – cod. LAZ-RM 4909) ed accreditata come scuola di formazione professionale ASI Settore Arti Olistiche Orientali DBN-DOS con cod. AS-265/2019.
L’Università Popolare Accademia Quantica è riconosciuta come università solo dal 2021, prima del marzo 2021 era una semplice “Associazione Accademia Quantica” gestita della società Quantica Formazione s.r.l. il cui amministratore unico è Valentina Ivana Chiarappa.
Mi sono persa nel dipanare la matassa delle Associazioni Sportive e Sociali Italiane, a loro volta divise in ASI regionali e con le mani in pasta in parecchie cose, compreso il terzo settore.
ASI – Associazioni Sportive Sociali Italiane non è solo un grande ente di promozione sportiva, ma anche un’associazione di promozione sociale e una rete associativa nazionale del Terzo settore riconosciuta dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Svolge quindi attività di interesse generale nel campo della solidarietà sociale, della diffusione della cultura, della tutela dell’ambiente, della protezione civile, della difesa dei diritti e della cooperazione internazionale. Rappresenta poi una struttura di coordinamento e di rappresentanza di associazioni di promozione sociale, di organizzazioni di volontariato e, più in generale, di enti del Terzo settore.
All’interno del Terzo settore si colloca il “settore ASI Arti Olistiche Orientali“. Ora, essere affiliati ASI, che sia o meno terzo settore, ha degli indubbi vantaggi, anche fiscali, da quanto capisco. Ma lascio questo giornalismo di inchiesta a chi è più bravo di me a dipanare matasse e magari ne capisce di materia fiscale. Per quello che vale, qui io intravedo il classico paciugo all’italiana fatto per trovare delle scappatoie lecite a leggi che avrebbero obbligato alcune attività a pagare più tasse, a mettersi in regola con tutta una serie di normative ecc… Insomma la solita italianata del “fatta la legge, trovato l’inganno”.Non voglio entrare nel merito di come venga seguito (e da chi) l’accreditamento. Qui potete trovare alcune informazioni. Interessante notare la definizione di ECM sul sito di Agenas:
L’ECM è il processo attraverso il quale il professionista della salute si mantiene aggiornato per rispondere ai bisogni dei pazienti, alle esigenze del Servizio sanitario e al proprio sviluppo professionale.
Ma quindi il master in NANO-BIODIAGNOSTA AMBIENTALE come ci azzecca con la definizione di cui sopra? Che poi davvero sul CV uno scrive che ha ottenuto la qualifica di “nano-biodiagnosta ambientale”? Davvero scrivereste mai una simile qualifica? Senza offesa per le persone diversamente alte ovviamente.
A ogni modo ci dicono che questo master:
[…] apre le porte a biologi, chimici, medici, farmacisti, veterinari e naturopati per l’apprendimento di una nuova professione o di un approccio innovativo e interdisciplinare al proprio lavoro.
Viene offerta l’opportunità di comprendere l’impatto dell’inquinamento sotto qualunque forma sulla salute umana e introdotta una metodica ultrastrutturale innovativa per verificare la presenza di polveri ambientali in tessuti patologici tramite analisi di microscopia elettronica a scansione e di spettrometria a dispersione d’energia.
80 ore di corso che se voglio posso fare tranquillamente via Zoom, di cui – da quanto scrivono – nemmeno un’oretta di pratica con questa metodica ultrastrutturale innovativa per verificare la presenza di polveri ambientali in tessuti patologici tramite analisi di microscopia elettronica a scansione e di spettrometria a dispersione d’energia??? No dico, ma un minimo di pratica facciamola, o volete mandare allo sbaraglio i neo masterizzati? Potremo chiamarli così? Dopo la qualifica di nano-biodiagnosta, se li chiamo neo masterizzati non credo si offenderanno. Che poi sapete dove potranno andare a svolgere questa attività? Solo in laboratori che eseguono esami istologici. Quindi quanto dicono all’inizio non è del tutto esatto:
Il corso sarà tenuto online tramite diretta Zoom e prevede 80 ore di formazione professionale, divise in cinque fine settimana, con rilascio di 50 crediti ECM per chi ha conseguito una delle seguenti lauree: Laurea in Medicina e Chirurgia (tutte le specializzazioni), Veterinaria, Biologia, Biotecnologie, Farmacia e Chimica. Il corso è, comunque, aperto a tutti, senza rilascio ECM.
O meglio, se non si ha nessuna aspettativa lavorativa, chiunque può partecipare. Diversamente solo chi ha una laurea adatta può aspirare a lavorare nel campo.
Questo il corpo docenti:
- Dott.ssa Antonietta M. Gatti
- Dott. Stefano Montanari
- Prof. Joseph Tritto
- Dott. Massimo Citro
- Prof. Corrado Malanga
- Dott. Stefano Scoglio
- Dott. Francesco Oliviero
- Dott. Antonio Maria Pasciuto
- Dott.ssa Alessandra Borelli
- Dott. Alberto Bellettini
- Dott. Luciano Lozio
- Francesco Tatti
[Vi giuro che appena ho scorso la lista dei partecipanti al fondo ho letto Francesco Totti… annamo bene eh…]
Che poi indovina un po’ chi ha un laboratorio dove utilizzano questa metodica?
Coincidenze?
La presidente dell’Università, la dott.ssa Valentina Chiarappa (sito internet) si presenta con questa bio:
VALENTINA IVANA CHIARAPPA
Ideatrice della disciplina “Consulenza al Benessere Integrato”, Operatrice Radionica, Radiestesista, operatrice in Magnetismo Umano, Geobiologa e Focusing Trainer. Diplomata in Cristallogia presso la Prima Accademia dei Cristalli e delle Scienze di Luce fondata da Fufi Sonnino. Ha ampliato le sue conoscenze nel settore con l’approfondimento del metodo di Katrina Raphaell, fondatrice della Crystal Academy. Svolge attività di formazione per corsi professionali, di conferenziera, autrice e ricercatrice.Presidente e direttore didattico dell’Università Popolare Accademia Quantica.
Autrice di libri: “La tecnologia delle biofrequenze” e “Le origini dell’Universo”. Coautrice e responsabile Ricerca e Sviluppo del documentario cinematografico “Un altro mondo”.
Effettua da anni attività giornalistica e divulgativa nel settore delle medicine integrative e della Nuova Scienza e Coscienza (Lux Terrae, Aura Mundi, Stargate, Stargate Magazine, Il segno di Branko, Bio Guida, La Freccia, No Comment, Lo Stilo, ecc). Economista, specializzata con un master post-universitario di secondo livello in Teoria Generale delle Scienze Fisiche.
Nella locandina del corso non sono scritti né il programma né il prezzo. Il mio ultimo master nel 2020 è costato poco più di 4000 euro ed era tenuto da un ente (CSQA) che definirei appena un zinzino più serio di questo, ma a naso il prezzo di questo master sarà in linea con quanto pagato tre anni fa.
PICCOLO SPAZIO DIVULGATIVO, grazie all’aiuto dell’IA:
Gli ECM, acronimi di Educazione Continua in Medicina, sono un sistema italiano di formazione continua obbligatoria per gli operatori del settore sanitario. Questo sistema è fondamentale per garantire che i professionisti della salute mantengano e migliorino le loro competenze professionali nel corso della loro carriera.
Funzionamento degli ECM:
- Obbligatorietà: Tutti i professionisti sanitari sono obbligati a partecipare ai programmi ECM.
- Crediti Formativi: I professionisti devono acquisire un determinato numero di crediti formativi ECM in un ciclo pluriennale.
- Tipologie di Attività: Le attività ECM possono includere corsi, convegni, seminari, attività di autoapprendimento, e altro ancora.
- Valutazione e Accredito: Le attività formative devono essere valutate e accreditate da enti specifici per essere riconosciute nel sistema ECM.
Certificazione e Accreditamento:
- Enti Accreditatori: In Italia, l’accreditamento delle attività formative ECM è gestito da enti specifici. Il principale ente accreditatore è l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGENAS).
- Processo di Accreditamento: Gli enti che vogliono offrire formazione ECM devono sottoporre i loro programmi a un processo di valutazione che verifica la qualità, la pertinenza e l’efficacia formativa.
- Standard e Requisiti: Il processo di accreditamento si basa su standard e requisiti specifici che assicurano che la formazione offerta sia all’altezza delle esigenze professionali e scientifiche.
Chi può offrire corsi ECM?
- Enti Pubblici e Privati: Sia enti pubblici che privati possono offrire corsi ECM, a condizione che i loro programmi siano accreditati.
- Università e Istituti di Formazione: Anche le università e altri istituti di formazione possono erogare formazione ECM.
- Società Scientifiche e Associazioni Professionali: Spesso sono attivamente coinvolte nel processo formativo ECM.
Conclusione:
Per diventare fornitori di formazione ECM, gli enti devono seguire un processo di accreditamento rigoroso che assicura la qualità e la pertinenza dei corsi offerti. Questo processo garantisce che i professionisti della salute ricevano una formazione continua che è sia aggiornata che rilevante per la loro pratica professionale.
Saremmo curiosi di sapere:
- In quanti si saranno già iscritti?
- In quanti si iscriveranno?
- C’è un limite minimo di partecipanti per attivare il corso?
- L’esperto di nanocose, farmacista, aveva un cachet di tutto rispetto: adesso lo avrà aumentato o lo avrà diminuito?
- Quali sono le agevolazioni fiscali che avrà Quantica Formazione s.r.l. a cui fa capo l’università popolare?
- Come funziona davvero il sistema dell’accreditamento degli ECM?
- Quali altre agevolazioni ci sono, sia per gli iscritti sia per i provider?
Magari qualcuno di voi lettori è più addentro al sistema e vuole spiegarci, in modo semplice, come funziona?
Thunderstruck @ butac . it
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