Meghan Trainor e il clickbait di Icone

Icone è una pagina Facebook catalogata come agenzia di stampa/media, ma in realtà non ci risulta che sia collegata ad alcun sito web o altra piattaforma, si tratta semplicemente di una di quelle pagine che sembrano avere un solo scopo: realizzare post che possano raggiungere viralità. Poco conta se quanto narrano sia vero o falso, l’importante è che diventino virali.

Ieri un lettore ci segnalava un loro video, che abbiamo provveduto a scaricare, questo:

Nel video si vede la cantante Meghan Trainor che si esibisce, e in evidenza Icone scrive:

Un solo fan era presente al concerto di Meghan Trainor – Mentre Meghan dava il meglio di sé sul palco…suoi marito Daryl Sabara si divertiva come un matto. “L’unica persona di cui ho bisogno tra il pubblico” ha scritto la cantante

Chi vede il video si convince che il concerto di Meghan Trainor con l’unico spettatore sia quindi stato un flop, ma se si guarda con attenzione è abbastanza evidente che la scena non si svolga su un palco, bensì in uno studio. Difatti quello ripreso non è un concerto della cantante, ma le prove prima del tour. Come è facile verificare cercando in rete, sul profilo di Trainor su TikTok appare lo stesso video, dove viene spiegato chiaramente:

Sometimes tour rehearsal without an audience is hard but at least I have…DARYL

Ed è proprio da quel video su TikTok che gli admin di Icone hanno preso la frase su Daryl, visto che il video viene condiviso con questo post:

THE ONLY AUDIENCE MEMBER I REALLY NEED 😍💙 @darylsabara #TimelessTour #SpyKids #SpyHusband

Pagine come Icone nascono solo e unicamente per cercare di realizzare contenuti virali a discapito dei fatti. Così facendo si riempie la rete di immondizia, che rende più difficile per un pubblico nazionalpopolare capire cosa sia un fatto e cosa sia una bufala. Questo costante inquinamento della realtà è parte del problema che poi porta un giornalista a scambiare le immagini di un videogioco per quelle di un bunker in territori di guerra…

redazione at butac punto it

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