La mela viola del Saskatchewan

Una mela (viola) al giorno toglie le bufale di torno? Non esattamente, soprattutto se c'è l'intelligenza artificiale di mezzo...

Una decina di giorni fa ha iniziato a girare sui social un post simile a questo:

Informazioni IA
Se esistesse, assomiglierebbe più a una prugna che a una mela 🍎 🙂
Potrebbe essere un'immagine raffigurante mela e pera
e nei commenti, la spiegazione dell’autore del post:
La mela viola, 🍎 originaria del Saskatchewan, Canada, prospera nel suo clima freddo, vanta un profilo di gusto che ricorda cannella e banana. Talvolta chiamato “Uva canadese. ” 🍁 Il loro vivace esterno viola nasconde un interno ricco di colori, rendendoli ingredienti preziosi, in particolare nella creazione della salsa di mele viola, celebrata dalle popolazioni indigene del Saskatchewan. 🍏 Questa tradizione culinaria non solo significa patrimonio culturale ma favorisce l’unità e l’orgoglio della comunità. 🎉 Con i loro benefici per la salute e il potenziale impatto economico, le mele viola fungono da simbolo di resilienza e connessione con la terra, incarnando il ricco arazzo del patrimonio culturale e culinario del Saskatchewan. 🌾 🟣🍇🎊
E non gira solo su Facebook, dove l’immagine continua a generare condivisioni. L’ho vista su Threads e scommetto che si poteva trovare anche su Instagram. L’utilità del post: ho scoperto una regione canadese dal nome impronunciabile, il Saskatchewan, grande il doppio dell’Italia e con meno della metà degli abitanti di Milano. Se mal sopportate la gente potrebbe essere un bel luogo dove vivere.
Inizialmente il post non mostrava in bella mostra “INFORMAZIONE IA”, potete vederlo voi stessi controllando la cronologia delle modifiche. È stato modificato il 23 settembre, probabilmente a seguito di qualche segnalazione o dell’aggiornamento da parte dell’autore del post che lo ha visto diventare virale in poco tempo e raggiungere le 98000 interazioni. A questo link potete leggere come è andata la vicenda su Facebook:
A Facebook user shared an image of a so-called ‘Purple Apple’, claiming it is native to the cold Saskatchewan region of Canada and tastes like cinnamon and banana. The post soon went viral, amassing over 98,000 reactions. However, it was later revealed that the image was AI-generated. […] Spencer updated the photo’s caption, saying, “AI is amazing.” In the comments section, many commenters pointed out that the apple is not real.
Tradotto:
Un utente di Facebook ha condiviso l’immagine di una cosiddetta “mela viola”, sostenendo che è originaria della fredda regione del Saskatchewan in Canada e ha un sapore di cannella e banana. Il post è presto diventato virale, accumulando oltre 98.000 reazioni. Tuttavia, è stato successivamente rivelato che l’immagine era generata dall’intelligenza artificiale. […] Spencer ha aggiornato la didascalia della foto, dicendo: “L’intelligenza artificiale è incredibile”. Nella sezione commenti, molti commentatori hanno sottolineato che la mela non è reale. [Allarme spoiler, polemica gratuita: in Italia la maggior parte dei commentatori si chiede dove la può trovare in vendita. Polemica gentilmente offerta da Thunderstruck]
Ma pare che il tutto sia partito qualche mese fa su Instagram da un profilo con il nome che è tutto un programma: unnaturalist.ai. Qui il link al post. Come vedete il 24 settembre il post è stato modificato e scommetto che la modifica era il disclaimer aggiunto in fondo al post:
Disclaimer: This apple does not exist and was created as art. Please do not contact anyone looking for this fictional Apple. This is not real.
Chi ha in gestione la pagina si è dato da fare, addirittura un giro tra i filari delle mele viola! Anche in questo caso una postilla:
Are purple apples real? 👀🍎No, unfortunately they’re not. At least not yet.
Il post Intagram con i filari di mele viola (e il relativo disclaimer)
Al momento la maggior parte delle pagine che avevano condiviso la traduzione del post originario hanno apportato delle modifiche, generalmente spostando il testo nel primo commento, e aggiungendo nel post la dicitura “INFORMAZIONE IA” e simili. Solo i profili “privati”, che non si sono posti il problema di verificare l’effettiva esistenza di questa mela, non hanno effettuato nessuna modifica al loro post e sicuramente tra qualche tempo spunterà di nuovo fuori la mela viola del Saskatchewan.
Il post di Francesco su Facebook che riporta ancora la storia della mela viola del Saskatchewan con la foto creata con IA
È inquietante vedere come persino un agronomo ci sia cascato in pieno e abbia riportato paro paro la storia inventata della mela inesistente in un articolo sul suo blog scritto il 18 settembre. Non dico mica (cit.), ma un agronomo dovrebbe saperle certe cose, visto che si parla di una pianta – il melo – di interesse economico, gastronomico e culturale. E che se il blog è intestato all’agronomo, il post è firmato da una “Associazione dei Dottori in Agraria e Forestali della Provincia di Lecce”, che non ci passa proprio benissimo.
In realtà ,tra le circa 7000 varietà di mele che esistono sulla faccia della Terra, sembrerebbe effettivamente che ne esista una con la buccia molto scura: la Black Diamond Apple.
Despite what the name suggests, the apple rather is a purple hue, with white pulp on the inside. Its unique color is due to the region’s high altitude of over 3,500 m. The temperature fluctuates wildly between day and night, with the apples being exposed to a lot of ultraviolet light, which is conductive to the dark skin. Belonging to the high-end segment of the market, the average Black Diamond Apple is sold in high-end supermarkets and it costs about 50 yuan (7.75 USD). Many farmers are reluctant to grow the fruit, since Black Diamond apple trees can take up to eight years to reach maturity, and because the growing season is short (only about 2 months).
Nonostante il nome, la mela è piuttosto viola, con polpa bianca all’interno. Il suo colore unico è dovuto all’elevata altitudine della regione, oltre 3.500 m. La temperatura oscilla notevolmente tra il giorno e la notte, con le mele esposte a molta luce ultravioletta, che è conduttrice della buccia scura. Appartenente al segmento di fascia alta del mercato, la mela Black Diamond media è venduta nei supermercati di fascia alta e costa circa 50 yuan (7,75 USD). Molti agricoltori sono riluttanti a coltivare il frutto, poiché gli alberi di mele Black Diamond possono impiegare fino a otto anni per raggiungere la maturità e perché la stagione di crescita è breve (solo circa 2 mesi).

Image

Non si hanno molte notizie di questa varietà e nemmeno molte fotografie, scavando un po’ più a fondo ho trovato un altro articolo sulla storia di questa mela, forse il primo, insieme a questo, entrambi datati 2018. Ovviamente da nessuna parte si parla di sapore di cannella e banana, “uva canadese” o salsa di mele viola, visto che la polpa ha il colore di una normale mela.

Direi che non serve aggiungere altro.

Thunderstruck at butac punto it

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