Cesare Sacchetti e lo sciacallaggio su Michele Merlo
Una presa in giro sfruttata senza ritegno
Sul gruppo Telegram di Cesare Sacchetti è apparso un post che definire vergognoso è poco, e ammetto che spero che i familiari di Michele Merlo denuncino il soggetto quanto prima. Confesso che seguo poco la musica italiana, e men che meno i vari programmi come X-Factor e Amici: come ho raccontato più volte sono anni che in casa mia non c’è l’antenna della tv, solo streaming, di solito da UK e USA. Quindi fino ad oggi non avevo idea di chi fosse Michele Merlo, Mike Bird, 28enne cantante ricoverato in condizioni gravi proprio qui a Bologna.
Merlo è stato ricoverato per un’emorragia cerebrale, causata da una leucemia fulminante. I giornali purtroppo raccontano una situazione decisamente grave, così TgCom:
Michele Merlo in condizioni critiche, il padre rompe il silenzio: “Speranze ridotte al lumicino”
Così il Carlino di Bologna:
Michele Merlo ricoverato a Bologna dopo una leucemia fulminante: è grave
Sperando ovviamente che la situazione possa risolversi meglio di come viene raccontata, quello che ritengo importante da mettere in evidenza sono i post di soggetti come Cesare Sacchetti e gli admin della pagina Twitter (e gruppo Telegram, molto più popolato) Nessuna Correlazione, antivaccinisti sciacalli che cercano ogni possibile occasione per spacciare la loro “verità”. In un Paese normale a Sacchetti avremmo tolto internet già l’anno scorso. Per fortuna gli è stato tolto Twitter, ma ovviamente gli è bastato aprire un gruppo Telegram per tornare sulla cresta della disinformazione.
Sacchetti sul suo gruppo Telegram ha pubblicato questo post vergognoso:
Sfruttare quanto è successo al giovane Merlo è orrendo: la leucemia fulminante non ha alcun collegamento con un eventuale vaccino (che Merlo non aveva comunque fatto a dicembre, vista la giovane età: nel video stavo solo prendendo in giro i soggetti come Sacchetti). Come hanno spiegato sul Resto del Carlino:
Ma cos’è la leucemia fulminante e come funziona? Colpisce soprattutto i giovanissimi? Lo spiega il professor Andrea Pession, direttore del reparto di Pediatria all’ospedale Sant’Orsola di Bologna e della Scuola di specializzazione di Pediatria all’Unibo.
“I casi di leucemia nei bambini sono circa 400 all’anno in Italia e nel 90% dei casi si tratta di leucemie acute linfoblastiche, da cui guariscono completamente 95 ragazzini su cento – risponde il professore –. Il 10% dei casi è invece costituito da leucemia mieloide acuta“. Anche da questa si guarisce, spiega Pession, ma c’è una forma particolare, la ‘leucemia acuta promielotica’, caratterizzata da una “coagulazione intravascolare disseminata”, cioè il sangue diventa denso in più punti a causa dei globuli bianchi alterati. “È molto grave, soprattutto nei primi giorni dall’insorgenza; ma comunque è curabile, per di più senza chemioterapia, ma con un trattamento a base di derivati di vitamina A e arsenico”, spiega il professore.
Sacchetti e gli altri come lui andrebbero denunciati per diffamazione e radiati dall’Ordine dei Giornalisti, dove invece Sacchetti risulta tutt’ora iscritto.
Chissà se vedremo mai l’OdG italiano fare qualcosa di sensato.
Non credo serva aggiungere altro.
maicolengel at butac punto it
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