Micol, i feti usati per i vaccini e Telecolor
Uno dei volti noti di TeleColor, rete televisiva che da sempre dà spazio a geni incompresi del mondo scientifico italiano, ha pubblicato questo testo su Facebook:
CONFESSIONE DI UNA MADRE: “OGNI ANNO PARTORISCO DUE VOLTE E GUADAGNO 500 EURO A BAMBINO. I MIEI FIGLI SERVONO PER CREARE I VACCINI … “
Due volte all’anno, mi faccio fecondare e partorisco un feto vivo al 5 mese e guadagno 500 euro/dollari, a seconda se lo faccio in Europa o in America. Lo faccio perché ho bisogno di soldi. Lo so, è una cosa orrenda, ma ci sono tante donne che fanno come me.
Ogni volta mi tocca partorire quando giungo al quarto, quinto mese di gravidanza. Mi inducono il parto ed il feto che nasce lo vedo solo per pochi secondi. Non so molto di cosa succede in seguito .. so solo che è vivo, che respira da solo ed il suo cuore batte normalmente … dopodiché so che viene smembrato a pezzettini e dai suoi organi vengono prelevate le cellule che servono per fare i vaccini che tutti noi usiamo, per noi stessi o per i nostri figli.. perché anche io sono madre.. per poco ma lo sono ogni anno due volte …
A volte mi sento in colpa per quello che faccio, ma poi penso che tanto tutti ne sono a conoscenza… quindi la colpa non è solo mia … c’è pure scritto su tutti i “bugiardini” .. cellule embrionali di feti abortiti … quindi se firmano il consenso informato … lo sanno.. Anche in Vaticano lo sanno… la legge lo consente .. quindi dov’è il problema?
C’è chi dice che soffrano terribilmente mentre li sezionano da vivi…. ma a questo non ci voglio assolutamente pensare … spero tanto non soffrano … o almeno che la loro sofferenza duri pochi minuti ….
Ecco da dove arrivano le cellule embrionali da feti abortiti utilizzati per i vaccini … FATE VOI! NON SONO BAMBINI FATTI E FINITI????????
Il testo, con le stesse parole in italiano, esiste con fonte solo il post di Micol. Ho tentato di cercare le stesse parole in altre lingue, per ora senza successo. Quindi al momento direi che la fonte sia solo Micol Baronio, conduttrice di Telecolor. Se quelle riportate sono parole che una donna ha detto veramente, Micol dovrebbe esplicitare quale sia la fonte. Ma non lo fa, anzi, alle richieste di approfondimento e precisazioni Micol risponde con un video di Stefano Montanari, dove il farmacista spiega che nei vaccini sono presenti cellule di feti umani.
Ma noi questa questione l’abbiamo già trattata, più volte. Spiegando che la coltura di cellule umane che viene usata per i vaccini è sempre la stessa. Non vengono “abortiti” nuovi bambini ogni anno per produrre vaccini. Né ovviamente vengono venduti feti per produrre vaccini. Si tratta solo di avvelenamento del pozzo messo in circolazione da antiabortisti che sanno benissimo che nessuno dei loro seguaci andrà mai a verificare.
La linea cellulare da cui si ricava materiale genetico per i vaccini risale al 1962, da allora si sono sempre usate le stesse cellule della coltura WI-38. Micol fa la conduttrice televisiva, parla spesso di medicina, queste cose dovrebbe verificarle prima di diffondere informazioni non corrette al pubblico che la segue.
Oltretutto quello in foto, messo apposta per parlare alle pance, è Walter Joshua Fretz, frutto di un aborto spontaneo nel 2013. Nessuno ha intenzionalmente abortito il piccolo Walter. La natura ha deciso che doveva andare così. Il feto che Micol mostra ha 19 settimane, ben oltre i primi 90 giorni stabiliti dalla legge italiana. Le fotografie del piccolo Walter sono state diffuse dalla madre, antiabortista convinta, per dissuadere altre donne dal praticare un aborto. Come avete compreso mostrare un feto di 19 settimane è un po’ menar il can per l’aia, quando dopo i 90 giorni l’interruzione volontaria di gravidanza è prevista solo nel caso ci siano problemi di salute gravi.
Non credo di dover aggiungere altro.
maicolengel at butac punto it
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