Migranti e avvelenamento del pozzo
...l'ennesima notizia che riciccia dopo anni
Ci state segnalando uno screenshot del titolo di un articolo che pare risalire all’anno scorso. Lo screenshot che ci dite stia girando è questo:
Ve ne riporto il testo, se da device fate fatica a leggerlo:
Migranti si rifiutano di pulire i sentieri pubblici? Sindaco gli fa fare le valigie e li manda fuori dalle balle
E’ successo a Zone, in provincia di Brescia, dove 22 richiedenti asilo ospitati nell’ostello Trentapassi sono stati sgomberati.
Il tempo di radunare i pochi effetti personali, poi l’imbarco sull’autobus scortati dai carabinieri che fanno capo alla compagnia di Chiari
Nello screenshot si vede abbastanza bene la data, 19 maggio 2020, l’articolo sembra firmato da “la direzione”, ma di cosa non si sa.
Inserendo quel titolo alla data indicata non si trova nulla, ma cercando la stessa notizia spalmata su tutto il 2020 invece ecco qualcosa apparire: ad esempio si trova un link Facebook che rimanda a un sito, curiosity-online.com, oggi non funzionante, ma che aveva pubblicato la notizia a gennaio 2020. Un altro, inedito .net, tutt’ora online, che l’ha diffusa a ottobre 2020. Un altro ancora, classico sito civetta, tg24ore .com, tutt’ora online, l’ha pubblicata a maggio 2020, e poi come in tutte le redazioni fuffa che si rispettino l’ha rimossa.
Chi ce la segnala mi chiede: ma è vera? Sì, la notizia originale è vera, c’è un solo problema: che risale al 2018. Riguarda 22 migranti mandati in altro centro accoglienza da un sindaco che lamentava che a giugno 2018 questi si fossero rifiutati di andare a ripulire i sentieri di montagna. Farla circolare nel 2020 senza spiegare che è vecchia di due anni è da bufalari. Far girare lo screenshot nel 2021, senza nemmeno un link alla notizia completa, è da razzisti che godono ad avvelenare il pozzo.
Purtroppo i soggetti che rientrano nella definizione di razzisti nel nostro Paese sono in aumento, anche grazie ai bufalari che sfruttano la stessa notizia per più anni. Vedete, far ricircolare notizie come questa senza evidenziare la data serve a far percepire alla gente che sono cose che succedono regolarmente, anche quando non è vero. Oltretutto, come spiegato negli articoli originali:
Tale provvedimento punitivo è stato preso su richiesta del sindaco di Zone, Marco Zatti, dopo che il gruppo di migranti si era rifiutato, lo scorso giugno, di lavorare gratuitamente per pulire il sentiero delle piramidi, attrazione turistica nei pressi del paese.
Secondo le informazioni circolate sui media mainstream, la scelta di sottrarsi a questo compito è da collegare a una forma di protesta attuata dai migranti in solidarietà con un loro compagno che non era riuscito a ottenere il permesso di soggiorno, cosa questa imputata dai ragazzi allo scarso impegno del sindaco Zatti. Oltre ovviamente alle disagevoli condizioni di vita cui sono costretti nell’ostello (mancanza di acqua calda, isolamento dovuto all’assenza della rete internet…).
Non credo di dover aggiungere altro.
maicolengel at butac punto it
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