Moderni sciamani, numerologia e SMA
Alberto Ferrarini e il trattamento per la SMA
Ci avete segnalato un video, della durata di poco meno di un quarto d’ora, che riteniamo vada trattato con attenzione.
Nel video vediamo e ascoltiamo il motivatore Alberto Ferrarini (di cui abbiamo già parlato in merito al cancro) raccontare come, “grazie all’energia”, abbia aiutato una persona affetta da SMA a migliorare significativamente la propria condizione fisica.
La SMA – Atrofia Muscolare Spinale
Crediamo sia giusto partire da una breve descrizione di cosa sia la SMA, per avere ben chiaro di che malattia stiamo parlando. L’atrofia muscolare spinale (SMA) è una malattia genetica che colpisce i muscoli, rendendoli deboli e causando difficoltà nei movimenti. Ciò avviene perché le cellule nervose nel midollo spinale, che inviano segnali ai muscoli per farli muovere, non funzionano bene o muoiono. Questo rende difficile camminare, stare in piedi o persino muovere le braccia. Esistono diversi tipi di SMA: alcuni colpiscono le persone fin dall’infanzia, mentre altri si manifestano più tardi. Esistono alcuni trattamenti che possono aiutare a rallentare i sintomi, ma purtroppo, a oggi, non esiste alcuna cura.
Cosa dice Ferrarini?
Il motivatore sostiene di aver aiutato una persona affetta da SMA, presente sul palco con lui nel video, a migliorare significativamente la propria condizione fisica grazie a metodi che non coinvolgono la medicina tradizionale. Secondo quanto affermato nel video l’ospite di Ferrarini, grazie al suo aiuto, sarebbe stato in grado di camminare, fare attività fisica e quindi migliorare la qualità della vita da malato di SMA.
Quello che però viene detto a inizio del racconto è la cosa più importante: l’ospite di Ferrarini è affetto da SMA di tipo 3, ovvero una forma relativamente lieve di SMA. Secondo quanto raccontato dalla letteratura medica:
Alcuni pazienti possono necessitare della sedia a rotelle durante l’infanzia (più spesso quelli con SMA3a), mentre altri mantengono la capacità di deambulare nella vita adulta (più spesso quelli con SMA3b). La SMA3 progredisce lentamente e l’aspettativa di vita è di solito normale.
Sia chiaro, nel video il motivatore evidenzia in maniera molto chiara che lui non è medico e che quanto fa non rientra nelle terapie tradizionali; lui opera solo sugli aspetti “energetici e motivazionali” legati all’inconscio umano.
Ferrarini nella sua presentazione fa ricorso a strategie comunicative che coinvolgono la manipolazione emotiva (ad esempio quando mostra il paziente che si alza e gli fa raccontare quanto affermato dai suoi medici curanti) e il principio di autorità indebita (quando cita calciatori con cui avrebbe lavorato e presunti successi, tutti da dimostrare). Non è così che funziona, se si ha un metodo che può aiutare le persone affette da una patologia va prima provato che tale metodo sia efficace, che sia replicabile, e poi, solo dopo lo si presenta alla platea di persone adoranti. Saltare il passaggio della prova ricorda molto i venditori di olio di serpente del passato, anche loro avevano spesso un paziente che narrava di come grazie a questo o quest’altro unguento fosse migliorato…
Ma quindi?
Non viene spiegato, ovviamente, come questo sistema funzioni, nei 15 minuti di intervento le spiegazioni sono lasciate all’immaginario dello spettatore, senza che Ferrarini entri mai nel dettaglio. Di conseguenza noi non possiamo smontare cose che non sono state dette. Ma le affermazioni fatte nel video sollevano alcune preoccupazioni e tanti dubbi, a cui riteniamo Ferrarini dovrebbe rispondere entrando nel merito. Prevediamo che non lo farà, ma speriamo che almeno una minima percentuale di chi cerca il suo nome online trovi anche il nostro articolo e si fermi a riflettere.
La medicina basata sulle evidenze
Come abbiamo detto non esistono cure per la SMA, ma esistono farmaci approvati e verificati che possono rallentare la progressione della malattia, farmaci che funzionano, ad esempio Spinraza, Zolgensma ed Evrysdi. Di questi farmaci, come potete verificare, esiste una letteratura scientifica che ne analizza il funzionamento. Invece non esiste alcuna prova scientifica che numerologia ed energie non meglio specificate possano fare altrettanto. A oggi la medicina basata sulle evidenze è l’unico strumento affidabile per trattare malattie come la SMA. Ferrarini deve dimostrare che il suo metodo sia sicuro ed efficace, non con la testimonianza di un paziente che ha riscontrato un miglioramento, ma con studi che mostrino il funzionamento del metodo e la sua utilità.
Il confine tra pseudoscienza e motivazione
Sia chiaro, è importante fare una precisazione: il supporto psicologico e motivazionale è importantissimo nei malati. L’aspetto psicologico nel percorso di cura e, quando possibile, di guarigione è basilare nei pazienti, più si sentono motivati e più alte sono le possibilità di un migliore approccio alla malattia e al suo decorso di quanto non succeda se si sentono depressi e senza speranza. Ma questo aspetto deve essere integrato in un contesto medico solido, basato su evidenze scientifiche.
I possibili danni
La promozione di soluzioni non basate sulle evidenze scientifiche per malattie complesse come la SMA o i tumori può portare a conseguenze molto gravi. Vi elenchiamo i tre casi più ricorrenti:
- L’interruzione di trattamenti medici: chi segue questo tipo di pratiche pseudomediche spesso abbandona metodi scientificamente fondati in favore di metodi alternativi che possono essere altamente inefficaci, con conseguente peggioramento della propria condizione fisica.
- Le false speranze, che possono generare nel paziente finale delle aspettative irrealistiche nei riguardi di malattie per cui sappiamo che, per ora, non esistono vere cure che possano guarire: queste false speranze, una volta infrante, possono causare grandissima sofferenza emotiva nel paziente, e di rimando un peggioramento della sua condizione.
- La manipolazione emotiva: chi propone questo tipo di trattamenti spesso sfrutta la vulnerabilità sia della persona malata che dei suoi familiari, e le conseguenze sulla psiche di chi si fida ciecamente possono essere devastanti.
Concludendo
In sintesi, le dichiarazioni di Alberto Ferrarin devono essere valutate con estrema cautela. Non esistono al momento evidenze scientifiche che dimostrino l’efficacia delle sue tecniche su pazienti affetti da SMA o altre patologie gravi. Prima di intraprendere qualsiasi trattamento alternativo, è fondamentale consultare medici qualificati e basarsi su cure supportate da prove scientifiche.
Ferrarini quest’anno era stato oggetto di ben due articoli scritti da Selvaggia Lucarelli e ripresi da svariate testate online. Noi, come detto poco sopra, di lui ci eravamo occupati nel 2019, ma senza che nessuno se ne occupasse più approfonditamente. Ben vengano quindi gli articoli di Selvaggia, sperando che aiutino a evidenziare i pericoli delle pseudoscienze, specie di fronte a malattie gravi e fragilità emotive come quelle che assalgono molti di coloro che ricevono diagnosi infauste.
maicolengel at butac punto it
Nota bene:
Quanto riportato in questo articolo si basa su dichiarazioni pubbliche e sulle informazioni scientifiche disponibili. Non si intende, ovviamente e in alcun modo, diffamare Alberto Ferrarini, ma fornire un’analisi critica e informativa basata su dati verificabili.
Se ti è piaciuto l’articolo, sostienici su Patreon o su PayPal! Può bastare anche il costo di un caffè!
Un altro modo per sostenerci è acquistare uno dei libri consigliati sulla nostra pagina Amazon, la trovi qui.
BUTAC vi aspetta anche su Telegram con il canale con tutti gli aggiornamenti e il gruppo di discussione, segnalazione e quattro chiacchiere con la nostra community.