La moratoria sulla geoingegneria…
C'è un mega complottone in corso? Fermiamolo con una richiesta scritta alle autorità nazionali
Su molti siti vicini al mondo complottista nei giorni scorsi si è parlato molto della petizione presentata dal Comitato Nazionale Moratoria Geoingegneria, comitato presieduto da Maurizio Michele Blo, già rappresentate di commercio attualmente disoccupato, e consigliere comunale a Sciacca per Italexit.
La petizione potete leggerla qui, ma ve la riporto, perché a nostro avviso nel testo c’è qualcosa che non torna:
PETIZIONE AVENTE AD OGGETTO: MORATORIA della GEOINGEGNERIA (come da richiesta della Convenzione Organizzazione delle Nazioni Unite del 2010/2016).
Illustre Presidente Il sottoscritto Maurizio Michele BLO, quale Presidente dell’intestato Comitato, con la presente deposita ai sensi dell’art 50 della Costituzione Italiana i moduli per la petizione in oggetto, finalizzata al BLOCCO delle attività di GEOINGEGNERIA in essere nel nostro Paese, in tutte le sue forme (aeree, terrestri e marine) ovvero cloud seeding ed SRM, debitamente compilati e sottoscritti da cittadini italiani.
Premesso che
Il Governo Federale degli Stati Uniti d’America ha emanato un provvedimento (giugno 2023): RAPPORTO DELLA CASA BIANCA denominato “Linee guida del Governo Federale degli STATI UNITI sulla modifica delle radiazioni solari”, con cui ha regolamentato e pianificato l’attività di Geoingegneria solare, nello specifico denominata SRM ( Solar Radiation Management), che vuol dire oscuramento del sole;
Visto che
Il provvedimento dello STATO del MESSICO (13 gennaio 2023), attraverso cui ha disposto il divieto assoluto dell’attività di Geoingegneria solare sul proprio spazio aereo nazionale;
Visto che
Undici STATI degli Stati Uniti d’America hanno così provveduto:
Il TENNESSEE con SB2691 e HB2063 ha introdotto la legge sulla proibizione degli esperimenti di geoingegneria; La CAROLINA DEL SUD con H5390 ha introdotto la legge sulla qualità dell’aria della vieta lo scarico illegale di contaminanti atmosferici; il KENTUCKY con HB506 e SB217 ha introdotto la legge contro la modificazione del tempo e la geoingegneria solare; il RHODE ISLAND con HB7295 e SB2540 ha introdotto la legge sulla conservazione dell’aria pulita. Stabilisce norme per proibire l’iniezione di aerosol stratosferico (SAI), la sperimentazione di modifica della radiazione solare (SRM) e altre attività di ingegneria meteorologica pericolose; Il NEW HAMPSHIRE con HB1700 ha introdotto Legge sulla conservazione dell’atmosfera pulita introdotta! Proibisce il rilascio intenzionale di emissioni inquinanti, tra cui l’inseminazione delle nuvole, la modificazione meteorologica, l’eccesso di radiofrequenze elettromagnetiche e di radiazioni a microonde; l’ ILLINOIS con SB134 e SB3095 ha introdotto legge sulla modificazione meteorologica per vietare l’inseminazione delle nuvole; il SOUTH DAKOTA SB215 vieta le attività di ingegneria meteorologica che comportano il rilascio di emissioni inquinanti, comprese le radiazioni elettromagnetiche a radiofrequenza e a microonde; Il CONNECTICUT con SB302 ha introdotto legge sull’adozione del Clean Air Act; il MINNESOTA HF4687 e SF4630 Ha introdotto la proibizione di SAI, SRM e altre attività di ingegneria meteorologica; PENNSYLVANIA con SB2691 e HB2063 e OHIO con HB 529; tutti che a decorrere da marzo 2024 stanno deliberando, ed in parte, nel frattempo, lo hanno già fatto, adottando misure penali e pesanti sanzioni amministrative per chi viola il divieto inerente l’attività di Geoingegneria solare.
Tanto Premesso
Come sopra dichiarato il sottoscritto Presidente dell’intestato COMITATO, quale primo firmatario, con la presente deposita, ai sensi dell’art 50 della Costituzione Italiana, i moduli per la petizione in oggetto, debitamente compilati e sottoscritti da cittadini italiani. Nello specifico la petizione consta di n. 1356 fogli con un totale di 10.618 firme ed il tutto viene allegato alla presente in formato pdf. Gli italiani si auspicano che la presente petizione possa essere calendarizzata al più presto per la conseguente discussione al Parlamento e a tal fine si chiede che il Servizio dell’Assemblea ne curi l’annuncio sul resoconto dei lavori dell’Aula e il deferimento alle Commissioni competenti. Nota: La petizione in formato originale è custodita presso questo Comitato. Si indicano come recapiti per la successiva corrispondenza gli indirizzi di cui alla intestazione.
CON OSSERVANZA Sciacca (Ag), 12 giugno 2024
Abbiamo delle premesse esplicitate nella petizione ma manca una specifica richiesta. Per essere un testo presentato al Presidente della Repubblica e ai Presidenti di Camera e Senato non presenta la forma tipica di una petizione, che a seguito delle premesse dovrebbe, per l’appunto, evidenziare esplicitamente le richieste; mentre invece in questo caso leggiamo praticamente solo premesse, senza che si capisca che cosa vogliono nel concreto i firmatari. Dire che la petizione è finalizzata al blocco delle attività in essere nel nostro Paese, citando poi due attività che nel nostro Paese non vengono effettuate, è come minimo confondente per il pubblico. E difatti vediamo come la petizione viene raccontata da chi ne parla sui social come Camilla, diplomata in danze caraibiche, che scrive:
Italia: diecimila firme in Parlamento contro gli esperimenti di “cloud seeding”Moratoria Geoingegneria ha depositato più di 10mila firme per una petizione che chiede che venga vietato qualsiasi utilizzo, tanto civile quanto militare, di qualunque tecnica di geoingegneria, citando nello specifico il cloud seeding (l’inseminazione delle nuvole) e il Solar Radiation Management (SRM), ovvero una tecnica che mira a diminuire la radiazione solare, e i suoi effetti, sulla Terra.
Italia: diecimila firme in Parlamento contro gli esperimenti di “cloud seeding”
Ma nella petizione di cloud seeding si parla nell’introduzione e nelle premesse ma non nelle richieste, visto che le richieste, di nuovo, non sono esplicitate da nessuna parte. Si citano precedenti legislativi approvati negli Stati Uniti, Paese in cui, in certe aree, il cloud seeding si effettua da oltre cinquant’anni. Sia chiaro, è vero che in quei dieci Stati citati nelle premesse sono state approvate leggi contro la geoingegneria finalizzata ai tentativi di modifica del clima, leggi spinte più dal populismo che dalla scienza. Ma almeno negli Stati Uniti ha un senso, visto che appunto si tratta di un Paese in cui quel tipo di esperimenti e inseminazioni si fa da tempo, ed è regolamentato negli Stati in cui viene fatto. In Italia invece non succede, non si fa cloud seeding, non si fa SRM, a meno che non vogliate credere alle fandonie messe in circolazione da chi sostiene – contro ogni logica e scienza – che queste attività vengano effettuate dagli aerei di linea. O a meno che non vogliate credere che si facciano, ma di nascosto, caso nel quale cercare di intervenire con una petizione sarebbe un po’ assurdo.
Proporre petizioni di questo genere serve solo a dare a intendere, se venissero approvate dal governo, che dietro le scie chimiche ci sia un fondo di verità. Ma è fuffa. Il vicedirettore del Foglio, Maurizio Crippa, scriveva pochi giorni fa in merito alla petizione:
Un paese che da mesi si interroga sui pandori e i divorzi dei Ferragnez, ma non fa un plissez quando Fedez va a Taranto con quello del Codacons (i nuovi Gianni & Pinotto) per protestare contro l’inquinamento dell’Ilva, però ci va col jet privato, è un paese che si merita tutto…
…Si merita persino che ci siano 10.618 fuori di testa che hanno presentato una moratoria al Senato “per il BLOCCO delle attività di GEOINGEGNERIA” (il maiuscolo da scuola elementare lo prendiamo da un account tipo “fioredicampo2000” che esulta per la genialata). Bisogna bloccare la “geoingegneria” “in tutte le sue forme (aeree, terrestri e marine) ovvero cloud seeding ed SRM (Solar Radiation Management)…
Quello che vorremmo che fosse chiaro è che la geoingegneria non sono le fantomatiche “scie chimiche” di cui invece parlano praticamente tutti i firmatari della stessa. Il cloud seeding non si vede, come non si vedono tanti degli esperimenti per modificare il clima che vengono testati nelle università di mezzo mondo. Dare a intendere diversamente è sciocco. La geoingegneria esiste, nessuno lo nega, e le preoccupazioni di chi non la desidera hanno tutte le ragioni di essere espresse, ma non bisogna fare confusione o basarsi su affermazioni pseudoscientifiche e credere appunto che le scie di condensa degli aerei siano geoingegneria. Altrimenti, andasse in porto la petizione, alla prima scia di condensa ci troveremmo diecimila invasati a sostenere che qualcuno viola la legge.
redazione at butac punto it
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