Elon Musk, i trattamenti ormonali e la disinformazione dello Zoo di 105

Un argomento già caldo reso ancora più caldo dalle dichiarazioni di Elon Musk sulla figlia transessuale

Un utente del nostro canale Telegram ci ha segnalato un passaggio della trasmissione lo Zoo di 105 che l’ha lasciato abbastanza interdetti. La segnalazione è questa, ve la riporto perché sia mai che qualcuno dello Zoo ci legga e comprenda cosa pensano di loro alcuni ascoltatori:

ieri notte, per caso, mentre tornavo a casa alle 23.50 l’autoradio era sintonizzata su radio105 penso la replica dello zoo di 105. Ho sentito cose assurde sulle dichiarazioni di Musk riguardo a sua figlia. Qualcuno diceva che Musk ha dichiarato che a scuola hanno dato a suo figlio gli ormoni per cambiare sesso, senza che lui ne sapesse nulla. Il conduttore faceva notare che erano stati i democratici a permettere questa, cosa, ribadendo più volte che è così: sono i democratici. Sono al mare con scarsa connessione e non riesco a scaricare il podcast. È da ieri sera che ci rimugino: ma si possono dire impunemente queste cose a centinaia di migliaia di persone?

La puntata è quella di martedì 23 luglio 2024, al minuto 35:30 circa. Vi riporto la trascrizione completa di quanto viene detto:

…gli ascoltatori hanno scritto un sacco di robe, uno ha scritto: Musk, Elon Musk, è incazzato perché nel suo stato la scuola può dare gli ormoni bloccanti agli studenti che si dicono trans senza il permesso dei genitori…

…cioè ma è una roba allucinante…

…in America avete perso il controllo di questa cosa…

…Purtroppo questi sono i democratici, lo so che a voi urta questa roba ma sono i democratici…

…No no sono i cretini, sì sì sicuramente…

…Io non mi riconosco nell’ideologia woke, si dice, l’ideologia woke è merda secondo me, per non dilatare troppo il discorso, perché è troppo radicale…

E poi vanno avanti sul tema. Io però mi fermerei qui. Perché in meno di un minuto non ne hanno detta una giusta, e vanno avanti. E nessuno si rende conto che questa disinformazione, spacciata in radio in uno dei programmi più ascoltati del Paese, si trasmette facilmente alle persone che ascoltano e si convincono sia vero.

Partiamo col dire che Musk non ha detto quanto riportato. Musk, infatti, racconta:

“I was tricked into doing this”, che significa qualcosa come “mi hanno ingannato nel prendere la mia firma”, ben diverso dal sostenere che le abbiano dato gli ormoni bloccanti senza che i genitori lo sapessero, significa semmai “ho firmato senza capire“, la differenza è netta. E il fatto che la figlia (non “il figlio”) abbia tagliato ogni contatto col padre da anni la dice lunga su quanto si possano volere bene i due. L’articolo di USA Today che spiegava bene i fatti, non si limita a questo, ma racconta:

Gender-affirming care is a valid, science-backed method of medicine that saves lives for people who require care while navigating their gender identity. Gender-affirming care can range from talk or hormone therapy to surgical intervention.

Che tradotto:

L’assistenza per l’affermazione di genere è un metodo di medicina valido e scientificamente provato che salva la vita alle persone che necessitano di cure per riaffermare la loro identità di genere. La cura per chi soffre di disforia di genere può spaziare dalla terapia orale o ormonale all’intervento chirurgico.

Come spiegavamo nel 2015:

La disforia di genere o disturbo dell’identità di genere è una condizione in cui il paziente presenta una forte e persistente identificazione nel sesso opposto a quello biologico.

…i farmaci sono sicuri e si usano da anni, il processo è totalmente reversibile, prima d’iniziare il trattamento i pazienti vengono esaminati e tenuti sotto osservazione ed un team di medici deve approvare e seguire tutto l’iter. Non facile come ordinare una cedrata al bar. C’è un percorso a tutela d’errore.

E che sia chiaro: non è vero che negli USA c’è uno Stato che permette ai minorenni di usare ormoni bloccanti senza il permesso dei genitori. Anzi, a voler esser completi negli Stati Uniti oggi la pratica viene vietata in sempre più Stati, proprio grazie alla politica e contro il parere di buona parte del mondo scientifico. Elon Musk ha candidamente ammesso di aver firmato un permesso che non aveva compreso, capite che raccontare che “il permesso dei genitori non viene richiesto” è prenderlo in giro?

Come riportato su Wikipedia:

Nell’aprile 2021, l’Arkansas ha approvato un divieto di trattamento dei minori di 18 anni con bloccanti della pubertà , ma è stato temporaneamente bloccato da un giudice federale una settimana prima che la legge entrasse in vigore. Nell’aprile 2022, l’Alabama ha approvato un divieto per i minori di 19 anni di ottenere bloccanti della pubertà e ha reso un crimine per un medico prescrivere bloccanti della pubertà a un minore con una punizione fino a dieci anni di carcere. La legge dell’Alabama è stata parzialmente bloccata da un giudice federale pochi giorni dopo l’entrata in vigore della legge. Nell’agosto 2022, la Florida ha vietato a Medicaid di coprire l’assistenza di affermazione di genere, compresi i bloccanti della pubertà. I bloccanti della pubertà sono stati vietati anche in Utah, Idaho, Montana, North Dakota, South Dakota, Iowa, Indiana, Kentucky, Mississippi, Florida, West Virginia, Tennessee, e Oklahoma.

Si tratta di una pratica medica scientificamente validata, e non dare accesso a quel genere di cure può portare a disturbi ben più complessi nel corso della vita. Parlare di questa roba riducendola a gag politica, “colpa dei democratici”, o battaglia woke è sciocco, significa non aver nemmeno provato ad approfondire la questione.

Il trattamento si fa anche in Italia ed è una scelta medica, non politica. Si è valutato che un ragazzo che soffra di disforia di genere durante l’adolescenza possa avere un futuro migliore se aiutato in quel percorso invece che essere costretto a fare tutto da zero in forma ben più invasiva dopo i 18 anni.

Chissà se faranno una smentita di quanto raccontato o come immaginiamo andranno dritti per la loro strada cavalcando il sensazionalismo a discapito dei fatti. Da ascoltatore del Fausto Terenzi Show (un’altra epoca un altro stile) ho sempre ritenuto lo Zoo una trasmissione che forse avrebbe potuto divertirmi quando ero un cinno, da adulto mi rendo conto che può essere dannosa per la facilità con cui diffonde inesattezze a un vasto pubblico.

maicolengel at butac punto it

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