I “nanobot” nei vaccinati

Siti e pagine social italiani stanno rilanciando una notizia apparsa su un noto blog antivaccinista: The People’s Voice. La notizia che viene rilanciata è quella secondo cui il Giappone avrebbe dichiarato lo stato di emergenza dopo che sono stati trovati 28 milioni di soggetti vaccinati con dei “nanobot” nel sangue.

La notizia è ovviamente una sciocchezza, il Giappone non ha dichiarato alcuno stato di emergenza e non sono stati trovati nanobot nei soggetti vaccinati, il problema purtroppo è che c’è gente che ci casca, e si spaventa, e la prossima volta non si vaccinerà o non seguirà le indicazioni della autorità sanitarie, convinto che esistano dei seri e inauditi pericoli.

The People’s Voice non è altro che l’ultima identità di NewsPunch, poi diventato Your News Wire e ora The People’s Voice. Chi ne condivide gli articoli, magari prendendosi la briga di tradurli, come se fosse una testata affidabile è complice e andrebbe sanzionato dalle autorità per diffusione di notizie false e per procurato allarme. Dopotutto per trovare questi soggetti alle autorità basterebbe scaricare Telegram e identificare i tanti che hanno aperto, complice la pandemia, canali di diffusione incontrollata di notizie a sfondo complottista.

Che in Giappone non ci sia alcuna emergenza nanobot lo si può verificare consultando qualsiasi canale informativo in lingua inglese pubblicato localmente, ma anche senza arrivare in Giappone basta leggere una testata come 20 Minutes, francese, che già pochi giorni fa se ne era occupata titolando:

«Des nanorobots chez 96 millions de personnes à cause des vaccins» ? Non, le Japon n’a pas déclaré l’état d’urgence

Che tradotto:

“Nanorobot in 96 milioni di persone a causa dei vaccini”? No, il Giappone non ha dichiarato lo stato di emergenza

Chi in Italia sta diffondendo la stessa notizia non è affidabile, insistere nel dar ascolto a questi canali di informazione fa male alla vostra salute mentale, in quanto rischia di farvi sprofondare sempre di più nella paranoia che serve a questa gente per potervi manipolare. Il loro scopo è molto chiaro: sfruttare le paure di una nicchia di soggetti per guadagnare visibilità e possibilmente denaro, e contribuire all’infodemia che da anni colpisce il web e i media di vario genere.

Se avete parenti e amici che diffondono notizie che hanno come fonte The People’s Voice cercate di far loro capire che si tratta di sito inattendibile, senza litigare, ma cercando di essere il più possibile comprensivi. Più li attaccate, infatti, più entreranno in modalità difensiva, rinnovando le loro credenze, e invece che darvi ascolto saranno sempre più convinti di quanto sostenuto in prima istanza.

redazione at butac punto it

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