Nessuna correlazione!

Ci è arrivata una segnalazione che – pur avendo parlato della materia centinaia di volte – riteniamo sia comunque da trattare. La mail che ci è arrivata dice:

Gentilissimi, vi giro un volantino che è stato distribuito all’ospedale di Bassano. Lo so che è una “questione” trita e ritrita, ma potreste aiutarmi sbufalando il tutto? Grazie infinite e buona serata!

Il volantino in questione è questo:

CUB Pubblico Impiego Vicenza NESSUNA CORRELAZIONE? BASTA MORTI IMPROVVISE! BASTA REPRESSIONE! Bassano del Grappa, 15 marzo 2025 Due medici morti improvvisamente in due giorni all’Ulss 7 Pedemontana, uno di soli 34 anni. Due insegnanti dell’Istituto Brocchi di Bassano morti improvvisamente e per tumore fulminante. Medici e insegnanti sono stati obbligati a vaccinarsi contro il COVID-19, pena la perdita del lavoro e del salario. C’è una crescente preoccupazione riguardo alla correlazione tra vaccinazione di massa, morti improvvise e aumento dei casi di tumore e peggioramento dello stato generale di salute degli operatori sanitari. Il silenzio omertoso di chi ha l’autorità per fare chiarezza si accompagna alla repressione di chi ha protestato contro l’obbligo vaccinale e contro il green pass durante la pandemia. È il caso di Lucio Basso, infermiere dell’Ulss 7 Pedemontana e delegato CUB, che proprio in questi giorni di lutto è stato raggiunto dal quarto procedimento disciplinare per futili motivi. Lucio Basso ha lottato per cercare la verità, denunciando l’ingiusta sospensione dal lavoro degli operatori sanitari per inadempienza all’obbligo vaccinale; ha denunciato la discriminazione subita da chi non poteva accedere almeno ai mezzi di sostentamento senza il green pass; ha chiesto agli RLS, ai datori di lavoro e ai primari prima e dopo l’emergenza COVID senza mai ricevere risposta. DOBBIAMO FERMARE LA REPRESSIONE DI CHI NON SI È PIEGATO. VI ASPETTIAMO: Giovedì 20 marzo alle ore 10:00 davanti all’Ospedale San Bassiano Bassano del Grappa via dei Lotti n. 40, durante l’audizione di Lucio Basso in commissione disciplinare, LO DOBBIAMO A CHI HA LOTTATO PER LA VERITÀ E AI COLLEGHI MORTI IMPROVVISAMENTE! CUB Pubblico Impiego Vicenza – mail vicenza@cub.it

Si tratta di un volantino che diffonde disinformazione antivaccinista, e lo fa sotto il logo del “più importante sindacato di base operante nel nostro Paese”; spero sia chiara la gravità della cosa.

Ma vediamo di analizzare insieme quanto riportato nel volantino. Lo faremo per punti e riassumendo al massimo, visto che si tratta appunto di cose già dette più volte.

  • La correlazione tra decessi e vaccino viene insinuata senza prove. Il tumore fulminante non ha nulla a che vedere con i vaccini anti-COVID. Non esiste alcuna evidenza scientifica che i vaccini causino tumori o morti improvvise.
  • Chi non voleva vaccinarsi poteva scegliere altre soluzioni, ad esempio la sospensione dal lavoro per operatori sanitari. Inoltre, l’obbligo vaccinale per sanitari è stato deciso per proteggere i pazienti, non per danneggiare i lavoratori.
  • Non c’è nessun silenzio: gli enti regolatori monitorano costantemente la sicurezza dei vaccini e pubblicano i dati sugli effetti collaterali. I decessi per cause naturali non sono occultati.
  • I provvedimenti disciplinari di un lavoratore sono questioni interne all’ente, e non necessariamente legati a discriminazione. Se ci fossero stati illeciti, ci si poteva rivolgere alla magistratura.
  • Il green pass era una misura di sanità pubblica, non una discriminazione. Consentiva di ridurre i contagi e garantire sicurezza nei luoghi affollati. Anche altri Paesi l’hanno adottato.
  • La repressione di cui si parla non è documentata. Il vaccino è stato anch’esso una misura di salute pubblica, non un atto punitivo. Parlare di “lottare per la verità” senza prove è solo propaganda.

Sia chiaro, CUB Pubblico Impiego è un estensione del sindacato, ma che si usi il logo CUB su questi volantini è a nostro avviso grave. Siamo i primi a sostenere che pretendere la verità dei fatti sia sempre cosa giusta, ma appunto: dei fatti. E i fatti sono quelli che abbiamo provato a riassumere qui sopra, non quelli raccontati da un volantino che se avesse il logo dei “guerrieri VV” sarebbe uguale.

Sperando di aver contribuito a un po’ di corretta informazione, non crediamo sia necessario aggiungere altro.

redazione at butac punto it

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