Nickelodeon, Epstein e i complotti inventati

Ci è stato segnalato un breve video apparso tra i reels di Facebook, il cui autore è un creator digitale che si fa chiamare Chrys Bey (Christian Puccio). Il video riporta in sovraimpressione la seguente frase:

Attenzione il diavolo si nasconde dove meno te lo aspetti

e viene condiviso con questo testo:

La comunicazione diabolica si nasconde spesso dove meno te lo aspetti. Fai attenzione e proteggi i tuoi bambini #diavolo #epstein #misteri #evil

Nel video, si afferma che il canale di programmi per ragazzi Nickelodeon sarebbe diabolico, in quanto il logo sarebbe ispirato all’isola privata di Jeffrey Epstein.

Esiste una vaga somiglianza di forma, ma si tratta, appunto, solo di una vaga somiglianza e nulla di più. Se sovrapponessimo le immagini, ci accorgeremmo che non sono uguali, a meno di non voler forzare la cosa. Inoltre, è noto da dove proviene il logo del canale Nickelodeon, che è stato fondato nel 1979. Il logo attuale è comunemente chiamato “lo Splat” e ha origine da quello che era il logo del canale tra il 1984 e il 2009.

Quello che vediamo oggi non è altro che un’evoluzione dello Splat utilizzato fino al 2009.

Onestamente, se fossimo tra i proprietari del canale, faremmo causa a chi diffonde questa teoria complottista, perché associare un canale come Nickelodeon a una figura come Jeffrey Epstein, basandosi su teorie assurde, è gravemente diffamatorio.

Probabilmente, però, vale la solita regola: “L’unica cosa peggiore nella vita dell’essere oggetto di dicerie è il non esserlo” (questa è la citazione corretta di Oscar Wilde, da Il ritratto di Dorian Gray). E Nickelodeon probabilmente non darà peso alla diffamazione, preferendo concentrarsi sul fatto che molti, come noi, ne parlano, diffondendo il logo e magari un po’ di storia del brand.

Tra qualche anno ci saremo dimenticati di personaggi come Christian, mentre Nickelodeon continuerà probabilmente a produrre nuovi cartoni animati. Puccio non cancellerà mai il video su Nickelodeon ed Epstein, poiché è probabilmente il suo reel di maggior successo in un canale che fa solitamente poche migliaia di visualizzazioni. Con questo video, ha superato il muro di oltre un milione e trecentomila visualizzazioni.

redazione at butac punto it

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