OPPT, Common Law Facility, antivaccinismo e…
...gente da evitare!
Oggi, grazie alla segnalazione di un amico, nessuna bufala, ma una storia di cronaca, una storia triste che dovrebbe farci riflettere.
Oggi vi raccontiamo la storia di Joe McCarron, un signore di 67 anni deceduto venerdì 24 settembre al Letterkenny University Hospital. Deceduto dopo essersi fatto dimettere spontaneamente, a suo rischio e pericolo, il 14 settembre. Dimesso grazie all’insistenza, tra gli altri, di un manifestante antivaccinista, un italiano residente in Irlanda. O meglio, un sovrano di se stesso residente nel verde Paese.
Sto parlando di Antonio Mureddu, noto anche come Antonio Gravegliu, soggetto che si vede in questo video mentre porta fuori dall’ospedale Joe McCarron insistendo che lo sta “salvando”.
Sui giornali italiani per ora non vedo traccia di questa storia, e invece credo vada raccontata. In Irlanda e UK, invece, la notizia sta venendo rimbalzata da svariate testate, anche perché la polizia ha aperto un fascicolo nei confronti di Mureddu. Vi riporto dall’Irish Times:
Il paziente, Joe McCarron (67) di Dungloe, è stato riammesso al Letterkenny University Hospital (LUH) il giorno dopo e attaccato a un ventilatore (da ossigeno). È morto venerdì senza riprendere conoscenza ed è stato sepolto domenica pomeriggio.
In un video ampiamente condiviso Antonio Mureddu, un ristoratore italiano con una lunga storia di attivismo cospiratorio e di estrema destra, ha affermato di aver “salvato” il signor McCarron e ha affermato falsamente che il trattamento in ospedale avrebbe “ucciso” il paziente…
…Il signor Mureddu, un ex soldato italiano, ha effettuato il “salvataggio” con l’assistenza dei membri del Common Law Information Center nella vicina Ballybofey. Il gruppo promuove una bizzarra interpretazione della legge che afferma che la legislazione si applica solo alle persone se acconsentono ad essa…
…Il signor Mureddu è stato recentemente fermato da un poliziotto per eccesso di velocità. In un video che ha caricato, il signor Mureddu, che è seduto sul sedile anteriore della sua auto, nega di essere alla guida e dice al poliziotto “Io sono il padrone e tu sei il servo”.
Abbiamo anche il video di Mureddu mentre risponde al garda irlandese:
Quanto viene detto da Mureddu nel video fa parte delle credenze degli stessi tipi di cui vi parlo spesso, i cari amici di OPPT, Noi è Io Sono e compagnia bella (in Irlanda usano la dicitura Common Law Information o ancora The Helping hand, ma la solfa è sempre la solita: non pagare tasse e multe). Gruppi di cui, in Italia, fanno parte guarda caso anche la signora della torteria e quell’altra che ha un negozio di ottica, gente che gira il Paese raccontando cavolate a destra e a manca, cavolate a cui qualcuno può credere. E magari farsi autodimettere dall’ospedale.
Mureddu non è nuovo alle cronache irlandesi, già nel 2018 veniva descritto come un fascista che tentava di raccogliere seguaci nel pub che gestisce a Galway. Perché non mi sorprendo che l’insegna sia nera e con la bandiera italiana?
All’epoca Antonio si faceva chiamare Gravegliu, ma è sempre lui secondo quanto riportano le cronache irlandesi.
Persino John Scott-Railton, senior reseacher in materie come la disinformazione, il malware e il phishing presso il Digital lab dell’Università di Toronto si è interessato al caso, con un’interessante serie di Tweet diventati virali.
In Italia per ora ne parlano davvero in pochi. Sarebbe bello vedere più testate occuparsene, non tanto per la questione Joe McCarron, per cui purtroppo non c’è più molto da fare, ma davvero dobbiamo attendere che soggetti come Mureddu entrino anche negli ospedali italiani causando danni del genere? Non sarebbe meglio intervenire prima, mettendo sotto inchiesta i tanti protagonisti della disinformazione da pandemia? Partendo dai leader che li guidano dalla TV, per arrivare a quelli che gestiscono i gruppi Telegram, e finire con gli attivisti? Sembrano tantissimi, ma in realtà se le nostre procure si fossero mosse per tempo si sarebbe trattato solo di qualche centinaio di invasati. Oggi sono qualche migliaio, ma non sono come l’Hydra dei fumetti della Marvel.
Ai nostri simpatizzanti fascio-sovranisti basterebbe tagliare la rete internet e i loro follower, senza guida, si disperderebbero facilmente.
BUTAC sostiene la pericolosità di questi soggetti da anni, e per tutta risposta ho tutt’ora una denuncia per diffamazione da parte di uno degli avvocati dietro a questi gruppi in Italia, avvocato a cui un magistrato italiano ha dato retta, per cui siamo alla terza udienza…
Se avete amici membri di questi gruppi di sovrani di se stessi ed evasori fiscali isolateli, fate il vuoto attorno a loro. Stateci lontani, sono come la muffa, fanno marcire tutto quello con cui vengono in contatto.
Non credo di dover aggiungere altro.
maicolengel at butac punto it
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