I pannelli solari a Taihang
"Inferno green" o notizia che bisogna cercare di approfondire legegrmente di più di quello che è possibile fare con un video di 7 secondi?
C’è un video di pochi secondi che sta venendo condiviso in maniera virale in rete, a noi l’avete segnalato su Facebook, ma lo stesso circola su TikTok, WhatsApp, Reddit e immaginiamo su svariati altri canali.
Il video è questo:
Su Facebook ci avete segnalato un post con cui il video viene condiviso, post che riporta queste parole:
Benvenuti nell’inferno green!
Pannelli solari sul monte Taihang, nelle province cinesi di Henan, Shanxi e Hebei.
La transizione green é un ingegnoso stratagemma per distruggere l’ambiente, le coltivazioni, i terreni da pascolo, per renderci meno che servi/schiavi del sistema.
Chi l’ha scritto nemmeno ha provato a approfondire la notizia. Noi nel corso del tempo abbiamo cercato di condividere con voi gli strumenti che possono permetterci di fare meglio di così, come sapete il primo consiglio che diamo è sempre quello di verificare i fatti prima di condividere, e nel caso che ce ne sia bisogno approfondirli prima di contribuire alla loro diffusione sui social, sui servizi di messaggistica istantanea o in altri luoghi della rete. Il video è vero, e sicuramente fa una certa impressione. Ma non ci si può limitare al video senza studiare la questione. Siamo in Cina in una zona montuosa decisamente vasta – le coordinate su Google Maps per chiunque volesse dare un’occhiata all’area sono queste: 36.6233839, 113.6820559. Qui sotto uno screenshot della zona:
L’area in cui sono stati installati tutti quei pannelli solari è evidenziata in gialletto, e si vede un pin rosso a identificarla meglio. Il colore del terreno è grigio, il che significa che la zona, molto povera e brulla, negli anni è stata devastata dall’agricoltura pesante, al punto che è difficile pensare di coltivarci qualcosa di redditizio oggi. In compenso nell’area risiedono molte persone che, in mancanza di risorse, vivevano in uno stato d’indigenza grave.
Nel 2018 il governo ha cambiato le cose decidendo di installare questi pannelli, come spiegato su China Plus:
Data la loro posizione geografica in regioni remote e montuose, numerosi villaggi nella provincia di Hebei hanno opportunità economiche limitate. Per contribuire a superare questi problemi, negli ultimi anni il governo cinese ha installato pannelli solari su alcune parti del monte Taihang per aiutare gli abitanti dei villaggi ad aumentare i loro redditi e migliorare le loro condizioni di vita.
Sia chiaro, non tutta la zona è così, ci sono aree dove la vegetazione è fantastica ed è tutt’ora preservata molto bene:
Il video che ho condiviso risale al 2023 e rende bene l’idea di come in zone limitrofe a quella dove sono stati installati quei pannelli solari si stia cercando di preservare la natura dopo anni di abusi.
Molti sostengono che comunque i pannelli solari rovinino il terreno sottostante, ma non è sempre così, anzi, esistono studi che dicono il contrario. Dare retta a chi condivide contenuti di pancia senza riportare fonti a proprio favore porta sempre dei rischi, da quella di fare la figura degli sciocchi a prendere decisioni sbagliate, magari anche di una certa importanza. Non cascateci, non fate il gioco dei populisti, informatevi, approfondite, e quando necessario segnalate alle piattaforme o agli admin i contenuti disinformativi.
Qualche fonte ulteriore per approfondire:
- Modern pollen and land-use relationships in the Taihang mountains, Hebei province, northern China—a first step towards quantitative reconstruction of human-induced land cover changes
- Temporal and spatial changes of blue water and green water in the Taihang Mountain Region, China, in the past 60 years
- China builds world’s biggest solar farm in journey to become green superpower
redazione at butac punto it
Se ti è piaciuto l’articolo, sostienici su Patreon o su PayPal! Può bastare anche il costo di un caffè!
Un altro modo per sostenerci è acquistare uno dei libri consigliati sulla nostra pagina Amazon, la trovi qui.
BUTAC vi aspetta anche su Telegram con il canale con tutti gli aggiornamenti e il gruppo di discussione, segnalazione e quattro chiacchiere con la nostra community.