Alcuni profili X da qualche giorno stanno diffondendo la notizia che Bill Gates andrà a processo in Olanda. La fonte principale della notizia è l’account Leading Report, 623.824 follower, il post è del 23 ottobre e recita:
BREAKING: A Dutch court has ruled that Bill Gates must stand trial in the Netherlands for allegedly ‘misleading the public about the safety of COVID-19 vaccines,’ according to the Dutch newspaper De Telegraaf.
Che tradotto:
ULTIM’ORA: Un tribunale olandese ha stabilito che Bill Gates dovrà comparire in tribunale nei Paesi Bassi con l’accusa di aver “ingannato l’opinione pubblica sulla sicurezza dei vaccini anti-COVID-19”, secondo quanto riportato dal quotidiano olandese De Telegraaf.
La notizia ha quello che potremmo definire un fondo di verità, De Telegraaf ha difatti titolato:
Prosegue la causa contro Bill Gates per “danni da vaccinazione”, i giudici si ritengono competenti
Il problema è che il titolo serve per attirare lettori, ma nel testo della notizia leggiamo:
Un gruppo ha portato in tribunale, tra gli altri, l’ex primo ministro Mark Rutte, l’ex ministro Hugo de Jonge e alcuni membri del Team di Gestione delle Emergenze, che ha consigliato il governo. Poiché la fondazione di Bill Gates è stata coinvolta nella lotta contro la pandemia di coronavirus, anche lui è stato citato in giudizio.
In realtà, a volerla dire tutta, il gruppo di antivaccinisti ha denunciato quindici soggetti, tra cui Albert Bourla e lo Stato olandese nella sua interezza, oltre che il sopracitato Bill Gates. Si parla di questo processo principalmente per una questione di carattere prettamente burocratico. La causa è intentata da alcuni sostenitori della teoria del complotto definita Il Grande Reset, teoria sostenuta anche da svariate falangi antivacciniste del nostro Paese. I sostenitori della teoria cospirazionista sono convinti che Bill Gates e altri potenti del mondo abbiano agito in accordo fra loro per spingere la popolazione mondiale a farsi iniettare vaccini (sieri, a dir loro) inefficaci e non sicuri.
I legali di Gates, quando hanno avuto notizia di essere stati citati nel processo, hanno dichiarato il tribunale olandese incompetente per giudicare i fatti, poiché il miliardario americano risiede negli States e quindi secondo loro non dovrebbe essere giudicato da un tribunale di un altro Stato. Ma la corte olandese ha rigettato le accuse, stabilendo che il tribunale ha giurisdizione nel caso specifico, rigettando pertanto il ricorso dei legali di Gates e condannandolo alle spese legali sostenute per arrivare a quella decisione, spese legali che ammontano all’esorbitante cifra di €1406 euro. La causa principale dovrebbe concludersi a fine novembre e sarà nostra premura avvisarvi della sentenza, ma non restate col fiato sospeso: basta leggere gli atti della causa per ritenere che alla fine si risolverà tutto in una bolla di sapone.
Quello però che crediamo sia importante aggiungere ai fatti è la fonte, appena inserita in Black list come fonte straniera di disinformazione. Sì, perché Leading Report è un account X che diffonde quasi esclusivamente notizie disinformative. L’account è stato creato a maggio 2022, fondatori e proprietari dell’account e del relativo sito su cui vengono pubblicate le notizie sono un ex giocatore di baseball, Jacob Cabe, il proprietario di un lavaggio auto, e Patrick Webb, già amministratore del gruppo Facebook Patriots for Trump. Non proprio una fonte super partes di cui fidarsi ciecamente.
Bill Gates è stato citato in giudizio in una causa civile da sette cittadini olandesi, insieme ad altri quattordici imputati, tra cui l’ex primo ministro olandese (e attuale segretario generale della NATO) Mark Rutte, il CEO di Pfizer Albert Bourla e lo stesso governo olandese. De Telegraaf, citato come fonte della notizia, ha solo riferito che un tribunale olandese ha stabilito di avere “giurisdizione” su Bill Gates in quella causa civile.
Non credo sia necessario aggiungere altro, in attesa della sentenza di fine novembre (se la causa si concluderà con quell’udienza).
maicolengel at butac punto it
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