ARTICOLO AGGIORNATO CON RIFERIMENTI
Lo sapete che aneliamo segnalazioni come quella che ci è giunta, purtroppo, da un solo lettore. Segnalazione che invece ci è piaciuta subito moltissimo, anche perché lo stesso maicolengel era cascato con entrambe le gambe nella leggenda urbana che stiamo per trattare.
La prima cosa che vorremmo dire è che tanti in Italia stanno condividendo uno dei post che circola ringraziando l’autore per quanto ha scritto. Ma l’autore di quel post – tra poco andremo a capire perché è solo una leggenda urbana – non ha alcun merito, si è limitato a riportare parola per parola, tradotta in italiano, una vecchia leggenda urbana che circola in rete da più di dieci anni. La cosa che ci ha dato fastidio è che l’autore non cita mai la sua fonte, dando a intendere che il post fosse scritto di suo pugno.
Vi riportiamo il lungo testo in italiano:
Lo scartamento ferroviario standard degli Stati Uniti (distanza tra le rotaie) è di 4 piedi e 8,5 pollici. È un numero estremamente dispari.
Perché è stato usato quel calibro?
Beh, perché è così che le hanno costruite in Inghilterra, e gli ingegneri inglesi hanno progettato anche le prime ferrovie statunitensi.
E Perché gli inglesi le hanno costruite così? Perché le prime linee ferroviarie sono state costruite dalle stesse persone che hanno costruito le carrozze tranviarie, e questo è lo scartamento che hanno usato.
E allora, perché “loro” usavano quella misura? Perché le persone che costruivano i tram usavano le stesse maschere e strumenti che avevano usato per costruire i carri, che usavano la stessa distanza tra le ruote.
E perché i carri avevano quella particolare distanza tra le ruote?
Ebbene, se avessero provato a usare qualsiasi altra distanza, le ruote dei carri si sarebbero rotte più spesso su alcune delle vecchie strade a lunga distanza in Inghilterra poiché questa è la distanza tra i solchi scavati dalle ruote.
E allora chi ha costruito quelle vecchie strade piene di solchi?
La Roma Imperiale costruì le prime strade a lunga distanza in Europa (compresa l’Inghilterra) per le sue legioni. Quelle strade sono state utilizzate da allora.
E per quanto riguarda i solchi nelle strade? I carri da guerra romani formarono i solchi iniziali, che tutti gli altri dovevano eguagliare o correre il rischio di distruggere le ruote dei loro carri. Poiché i carri erano fatti per la Roma imperiale, erano tutti uguali per quanto riguarda la distanza tra le ruote. Pertanto lo scartamento standard della ferrovia degli Stati Uniti di 4 piedi e 8,5 pollici è derivato dalle specifiche originali per un carro da guerra romano imperiale. Le burocrazie vivono per sempre.
Quindi la prossima volta che ti viene consegnata una specifica/procedura/processo e ti chiedi “Che culo di cavallo ha inventato questo?”, potresti avere esattamente ragione. I carri dell’esercito imperiale romano furono fatti appena abbastanza larghi da ospitare le estremità posteriori di due cavalli da guerra (due culi di cavalli).
Ora, la svolta alla storia: quando vedi uno Space Shuttle seduto sulla sua rampa di lancio, ci sono due grandi razzi booster attaccati ai lati del serbatoio del carburante principale. Questi sono booster a combustibile solido, o SRB. Gli SRB sono realizzati da Thiokol nella loro fabbrica nello Utah. Gli ingegneri che hanno progettato gli SRB avrebbero preferito renderli un po’ più “ciccioni”, ma gli SRB dovevano essere spediti in treno dalla fabbrica al sito di lancio. La linea ferroviaria della fabbrica passa attraverso un tunnel in montagna e gli SRB hanno dovuto passare attraverso quel tunnel. Il tunnel è leggermente più largo del binario della ferrovia, e il binario della ferrovia, come ora sapete, è largo circa quanto il sedere di due cavalli.
Quindi, una delle principali caratteristiche del design dello Space Shuttle, di quello che è probabilmente il sistema di trasporto più avanzato del mondo, è stata determinata oltre duemila anni fa dalla larghezza del culo di un cavallo. E pensavi che essere il culo di un cavallo non fosse importante? Gli antichi culi dei cavalli controllano quasi tutto……
Parola per parola si tratta dello stesso testo che potete trovare qui, e tutta la storia era già stata trattata dall’amico Paolo Attivissimo nel 2019 (ma si tratta di una migrazione dell’articolo originale di Paolo, scritto circa vent’anni fa), nel 2001 ne aveva parlato Snopes ed esiste un testo del 2002 che smonta tutto in maniera molto professionale, ricco di fonti.
Il testo che abbiamo linkato per ultimo è opera di Steve Lowell che guarda caso era, nel 2002, analista presso l’ufficio del Programma di standardizzazione americano. Potremmo dire l’uomo adatto per una verifica dei fatti di questo genere.
Vi riportiamo tradotti i punti salienti del suo testo (che vi consiglio di scaricare e leggere nella sua interezza).
- Le legioni romane che conquistarono l’antico mondo occidentale erano costituite principalmente da fanteria corazzata supportata da cavalleria, fanteria leggera, arcieri e ingegneri. Le legioni romane non usarono mai il carro, tecnologicamente inferiore. I carri erano molto popolari nei giochi circensi romani e per le processioni cerimoniali, ma non erano usati militarmente o commercialmente…
Fonte: Martin Van Creveld, Tecnologia e guerra dal 2000 al .C ad oggi, Collier Macmillan Publishers, 1989, pp.
- All’inizio della guerra civile americana, nel 1861, c’erano più di venti diversi scartamenti ferroviari negli Stati Uniti che andavano da 3 piedi a 6 piedi. In effetti, 5 piedi era di gran lunga lo scartamento più diffuso nel sud, quindi se la Confederazione avesse vinto la guerra, oggi la dimensione standard negli Stati Uniti potrebbe essere diversa.
Fonte: Robert L. Frey, ed., Enciclopedia del Business Americano Storia e Biografia, La ferrovia nell’Ottocento, Bruccoli · Clark Layman Book, 1988, p. 333.
- Nel 1862, l’organizzazione della United States Military Railroad fu creata per affrontare una serie di problemi di trasporto ferroviario, tra cui la standardizzazione degli scartamenti. Poiché lo scartamento di 4 piedi 8-1/2 pollici rappresentava più della metà del tracciato negli Stati Uniti, aveva senso da un punto di vista militare ed economico promuovere questo come scartamento standard.
Fonte: Thomas Weber, Le ferrovie del nord nella guerra civile, 1861-1865, King’s Crown Press, 1952, p. 15.
Ma quindi anche la storia degli inglesi che hanno scelto quella misura è falsa? No, quella non lo è – e anche se il motivo per cui George Stephenson l’abbia scelta non è mai stato chiarito del tutto – esistono due principali ipotesi, come spiegava il nostro analista della standardizzazione:
- Alcuni storici sostengono che le rotaie erano originariamente disposte a 5 piedi di distanza in cima ai solchi delle ruote dei carri, ma poiché le prime rotaie avevano un bordo di 1,75 pollici e i primi treni correvano sui bordi interni, il signor Stephenson ha dovuto sottrarre 3-1/2 pollici per la spaziatura delle ruote del vagone ferroviario rendendoli 4 piedi e 8-1/2 pollici. Man mano che la tecnologia dei binari ferroviari migliorava i binari furono spostati più vicino per adattarsi alle larghezze dei vagoni ferroviari e in modo che le ruote del treno corressero in cima ai binari.
- Altri ancora sostengono che il signor Stephenson originariamente progettò lo scartamento per misurare 4 piedi e 8 pollici, ma durante la costruzione aggiunse un mezzo pollice per consentire un po’ più di margine di manovra tra le rotaie e le flange delle ruote.
Ho eliminato la parte sulle strade romane, perché comunque è inutile per demistificare la vicenda, ogni studioso di storia romana pare averne una sua versione, in compenso su Laputa è presente un lungo testo in italiano molto completo (del 2012), ricco di fonti d’ogni genere che spiega perché la leggenda urbana sia falsa. Si parte dalle misure usate prima della standardizzazione mostrando come appunto non fosse possibile il rimandare tutto agli antichi romani, ma ad epoca molto più recente. Vi invito a leggerlo tutto, è decisamente ben fatto e con fonti per ogni affermazione riportata che coprono i buchi della precedente verifica incompleta.
Di conseguenza cade ovviamente tutta la narrazione che vuole i razzi dello Space Shuttle costruiti di quelle dimensioni a causa di scelte fatte dagli antichi romani. Lo ammettiamo, ci piaceva moltissimo tutta quella storia. Ma come sempre la corretta informazione vale molto di più di una leggenda urbana.
Un solo commento di chiusura, ma come è possibile che uno copi parola per parola un testo, anche se tradotto, e non ne citi la fonte?
Non serve aggiungere altro.
redazione at butac punto it
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