Le segnalazioni del passato

Un bilancio non troppo edificante della fine fatta da alcune nostre segnalazioni degli anni scorsi

Oggi nessuna segnalazione, ma quello che potrei definire un blast from the past. Oggi parliamo nuovamente di compravendita di diamanti per investimento, compravendite che hanno fatto grandi danni nel Paese, colpendo tanti. Compravendite che hanno avuto successo anche grazie all’ignoranza e alla connivenza di alcune redazioni.

Oggi ne parliamo perché, nel fare ordine tra i tanti hard disk che ho usato in questi dieci anni di BUTAC, mi è saltato fuori un file che mi ha riportato alla mente quanto avevo scritto ad alcune redazioni online all’epoca. Torniamo indietro, siamo nel 2012, è il 9 marzo, BUTAC non esiste ancora, in compenso ho una piccola rubrica su Lega Nerd dal nome Bonsai Kitten. Nella vita però già faccio il gioielliere, seguendo la tradizione di famiglia (quest’anno sono 190 anni) e più di un amico mi chiede suggerimenti sull’investimento in diamanti di cui tanto parlano i giornali. Uno mi porta due articoli de Il Giornale, pubblicati da inizio anno, entrambi hanno come oggetto i diamanti da investimento che si comprano in banca, li leggo e mi viene da ridere, sconsiglio all’amico di spendere alcunché, contatto la mia banca spiegando che se viene fatto quanto ho letto prima o poi succederà un casino, e mi metto a scrivere un piccolo articolo su Lega Nerd, sia mai che qualche giovane nerd caschi anche lui nella fregatura. Ma non mi limito a questo, no, il 9 marzo scrivo a svariate redazioni che si occupano di “difendere il cittadino”, lo faccio perché sono convinto che ci sarebbe materiale per mettere in guardia gli italiani da quella che sono convinto possa diventare una truffa coi controfiocchi.

Purtroppo molte redazioni all’epoca avevano un form da compilare online, tale per cui una volta inviato il messaggio a me mittente non restava granché in mano. Ho chiaro il ricordo di aver scritto a Report, Le Iene e Striscia, e alla redazione de Il Giornale, ma solo della mail al Gabibbo ho il file con tutti i dati e il testo che avevo inviato, questa:

A SOS Gabibbo: “Il Giornale” in tre mesi ha pubblicato per ben due volte nelle pagine di economia un’intera pagina dedicata ai diamanti, una pagina rivolta ai consumatori dove si farebbe presente come “investire” in diamanti. Nulla nella pagina fa pensare ad una pubblicità, ma in entrambi le occasioni come esperto viene intervistato il Sig.****** della ditta DPI (diamond private investment)! L’articolo centrale spiega come i diamanti siano un buon investimento (da fare in banca) e l’intervista a ****** sembra dar ragione alla giornalista. Peccato che al tempo stesso sia lo stesso ****** che vende le pietre alle banche. E’ chiaramente una pubblicità ingannevole, ed è chiaramente una truffa (come già successe negli anni 70 con le stesse procedure)! I diamanti sono un bene rifugio OVUNQUE LI SI COMPRI, basta stare attenti ai certificati di garanzia e comperarne uno che venga da una società come GIA o IGI riconosciuta internazionalmente! Io faccio di famiglia il gioielliere sono 180 anni che la mia famiglia opera nel campo e vedrei volentieri smentiti il Sig.****** e la ditta DPI (insieme al Giornale)!

Ricordate in che data ho scritto a quelle redazioni? Era il 9 marzo 2012. È vero, non approfondivo molto la questione ma il succo era abbastanza chiaro: lavoro nel settore con una professionalità che va indietro di quasi due secoli, ritengo che questa sia una cosa che valga la pena trattare, perché mette a rischio il consumatore finale. Mai ricevuta risposta; Report si occupò della truffa nel 2016, Le Iene nel 2018, Striscia nel 2019. Anni dopo la mia segnalazione. Quante persone si sarebbero potute salvare da investimenti sbagliati in quegli anni? Migliaia, forse decine di migliaia.

Una cosa che mi ha dato grande dispiacere è leggere articoli di quest’anno che riportano affermazioni così:

Nel 2016 la trasmissione Report aveva portato alla luce la cosiddetta ‘truffa dei diamanti’

Report non ha alcun merito, chiunque dotato di conoscenza del settore sapeva della truffa da tempo, ma per colpa di redazioni ottuse si è scelto di non parlarne finché il bubbone non è scoppiato. Ma nel 2012 io su Lega Nerd avevo spiegato i motivi per cui quell’investimento in diamanti era una scelta scellerata per i risparmi dei cittadini, l’avevo fatto non da fact-checker bensì da piccolo autore di un blog che non volevo venisse denunciato, quindi le parole sono pesate e si evitano affermazioni troppo forti, ma i fatti restano quelli.

Già nel 2018 avevo scritto un articolo con un incipit simile a questo e che riportava le informazioni che vi ho appena dato, lo rifaccio per un motivo: voglio non dimenticare il silenzio seguito alla mia segnalazione. Silenzio che mi ricorda molto le risposte inesistenti ricevute in seguito alle mie segnalazioni sulla setta Noi è Io sono, setta di cui Le Iene hanno parlato (ben dopo di noi), ma toccando la questione solo in superficie, senza andare veramente a fondo.

Chissà, magari parlandone ora nella prossima stagione del programma approfondiranno meglio la questione.

maicolengel at butac punto it

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