Shakespeare e la Festa della Donna
Fra le valanghe di messaggi stereotipati che circolano in rete per la Festa della Donna, uno in particolare ha attirato la mia attenzione, questo:
“Per tutte le umiliazioni che ha subito,
per la bocca che le avete tappato,
per la libertà che le avete negato,
Per tutto questo, in piedi, signori
davanti a una donna”
Non sono però stato colpito dalla banalità della poesia in sé, che fa parte di quel ristretto gruppo di componimenti che possono sembrarti profondi solo finché non compi quindici anni, ma perché veniva attribuita nientemeno che a Shakespeare. Per un attimo ho sperato che fosse la poesia che questa mattina il neo tecnico del Leicester City subentrato a Ranieri avesse lasciato alla sua compagna divenuta virale per qualche ragione inspiegabile, ma cercando in rete ho trovato indicazioni inequivocabili che la attribuivano al Bardo Immortale. E non è tutto, ne esiste difatti una versione più lunga risalente al 2014 dove già l’autore era messo in forte dubbio e anche l’”originale” in inglese, che però a onor del vero mi sembrava piuttosto una traduzione dall’italiano perché il modo di costruire le frasi “suonava” veramente poco sassone, e difatti dopo una breve ricerca ho trovato l’origine di tutte le altre versioni.
Come la maggioranza di voi avrà ormai capito, ovviamente la citazione non è di William Shakespeare e addirittura probabilmente la versione originale era nella nostra lingua madre, ma è l’ennesima volta che qualche poeta in erba per dare più importanza ad una puerile accozzaglia di frasi fatte la attribuisce a un autore famoso nella speranza che questo aiuti a renderla virale: la coincidenza con la Festa della Donna era l’occasione perfetta per guadagnare un po’ di click e di visualizzazioni, con i proventi delle quali temo non verranno acquistate mimose.
Già che siamo in argomento, non è una citazione di Shakespeare nemmeno questa:
“La donna uscì dalla costola dell’uomo,
non dai piedi per essere calpestata,
non dalla testa per essere superiore ma dal lato,
per essere uguale,
sotto il braccio per essere protetta,
accanto al cuore per essere amata.”
Che probabilmente è soltanto un adattamento di un passo del Talmud.
Spider Jerusalem
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Nota di maicolengel
Una veloce ricerca su Facebook porta ad un panorama vario di soggetti che hanno condiviso la frase nelle scorse ore, quello che mi lascia sbalordito è che tra gli altri ci sono pagine dedicate ai libri, alla lettura, pagine ufficiali di reti televisive, siti di librerie. Ragazzi un suggerimento, prima di condividere roba che a voi pare bella e sensata fate una verifica, vi evitate figuracce. Oltre a concordare con il bravo Jasper che la poesiola sia di quelle che van bene fino a che hai 15 anni e vederla condividere da donne adulte e vaccinate (e magari pure famose) fa un po’ tristezza.