Gli spartineve elettrici e i disinformatori seriali

Una notizia di anni fa rimessa in circolo per difondere l'idea che eventi accaduti una volta si verifichino regolarmente

Su uno dei siti che più spesso ci segnalate, uno dei tanti che hanno raggiunto viralità e notorietà durante la pandemia, è stato pubblicato un articolo dal titolo:

Spartineve elettrici, in Norvegia vanno in onda le comiche: automobilisti bloccati perché i mezzi a batteria non possono liberare le strade in tempo. Ogni ora e mezza devono essere ricaricati

Il sito su cui ce lo segnalate è Dc News, nuova veste del vecchio Grande Cocomero, sito e pagina social di disinformazione gestita da Francesco Camillo Soro, italiano che risulta residente a Las Palmas, Canarie (dove, di soggetti come lui, sappiamo esserci un nutrito gruppo).

L’articolo è stato pubblicato il 21 gennaio 2025, e nelle primissime righe ci segnala che si tratta di una mera traduzione da altro sito, Samytt.se, ovvero un sito svedese. La fonte non solo viene citata ma pure linkata. Ripetiamo, l’articolo italiano è del 21 gennaio 2025. Chiunque può cliccare sul link fornito dalla redazione di Dc News e controllare la fonte, chi lo facesse si accorgerebbe che la prima cosa che salta agli occhi è la data di pubblicazione: il 25 gennaio 2023. Dc News e la sua redazione di disinformatori seriali stanno facendo circolare un articolo che parla di problemi a degli spazzaneve della Norvegia orientale usando come fonte delle sue informazioni un articolo vecchio di due anni.

Qui su BUTAC già altre volte abbiamo provato a spiegare che questa è una tecnica nota: l’uso di link vecchi ripresi come se fossero attuali, infatti, serve a diffondere l’idea che certe situazioni si ripresentino con regolarità. Poco conta che sia una notizia vecchia (e magari non verificata), più la si fa circolare anche a distanza di anni più persone raggiungerà. E se per caso raggiungerà persone che la notizia l’avevano già letta, queste rafforzeranno i loro pregiudizi, convinte che si tratti di una notizia simile a quella che avevano già incontrato nel 2023. Oltretutto perché usare una fonte svedese per una notizia proveniente dalla Norvegia?

Innanzitutto partiamo col dire che Samnytt è una testata di estrema destra svedese che più volte è stata pescata a pubblicare notizie infondate o a manipolare i fatti, e già questo dovrebbe bastare a farci capire come e perché Dc News di Francesco Camillo Soro sceglie loro come fonte: fanno parte della stessa corrente ideologica.

Ma noi siamo qui per verificare i fatti, anche quelli di due (o tre) anni fa. L’articolo originale norvegese ripreso da Samnytt è apparso su Nettavisen, il più antico quotidiano online norvegese (posizionato a centro destra). E l’articolo cosa raccontava? Ve ne riportiamo la parte incriminata tradotta:

Un camionista che ha lavorato in diverse località della Norvegia orientale conferma a Nettavisen che i camion elettrici (pale gommate) hanno causato molta frustrazione. Non vuole essere nominato per rischi sul posto di lavoro, ma Nettavisen ha confermato il suo passato.

– Cosa causa problemi?

In inverno posso guidare per circa un’ora e mezza. Ma non ci sono stazioni di ricarica veloci a ogni curva, quindi devo ricaricare per quattro o cinque ore, per poter guidare per un’altra ora e mezza, spiega.

Nettavisen ha effettuato ulteriori indagini con gli aratri utilizzati. Secondo le nostre informazioni, le pale gommate sono prevalentemente elettriche. Da ogni parte è confermato che se non sono disponibili caricatori rapidi, per caricare le macchine occorreranno circa dalle quattro alle cinque ore. Anche il lavoro di aratura è particolarmente intenso per le macchine e, se fa freddo, la batteria viene messa a dura prova.

Partiamo col dire che siamo di fronte a un paragrafo che cita una fonte anonima e spiega che il problema è la mancanza di colonnine di ricarica rapida, problema che abbiamo già visto anche quest’anno. Quindi il problema non è la motorizzazione di per sé, ma l’impossibilità di ricariche veloci. Impossibilità causata da un problema logistico legato a una disputa tra le aziende che installano le colonnine di ricarica veloce (specie Tesla) e i sindacati norvegesi. Tutte cose che avevamo già spiegato su queste pagine non tanto tempo fa.

Ma la cosa che trovo più interessante è l’intervista dell’anno scorso a una camionista norvegese che guida proprio uno spartineve elettrico, camionista che dice chiaramente di preferire il diesel perché:

L’auto elettrica deve essere ricaricata dopo nove ore di pulizia neve. Un’auto diesel può funzionare per un giorno intero con un serbatoio.

Avete letto bene? Nove ore di pulizia neve, non un’ora e mezzo. Nell’intervista linkata poco sopra la camionista ci mette nome, cognome e faccia, non è una fonte anonima come nell’intervista di Nettavisen.

maicolengel at butac punto it

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