Il tuo spazio di archiviazione

Una falsa email proveniente da Google cerca di offrirci qualcosa che sembra troppo conveniente per essere vero...

Sta circolando l’ennesima truffa che colpisce i meno tecnologicamente alfabetizzati. Si tratta di una mail che arriva con un oggetto così:

Bassa capacità di archiviazione, rischio di perdita di dati

Poi nella mail ci viene detto:

Il tuo spazio di archiviazione è quasi pieno

Hai a disposizione solo poco spazio su Google Drive.

Per evitare qualsiasi interruzione, ottieni subito 50 GB di spazio di archiviazione aggiuntivo per soli 1,99 € all’anno. Agisci ora per proteggere i tuoi file ed evitare la loro eliminazione automatica.

Aumenta il mio spazio

Se cliccate su “aumenta il mio spazio” finite su una pagina che clona quella di Google Drive, dove ci viene proposto un aumento dello spazio di archiviazione a una cifra decisamente conveniente.

Piccolo dettaglio, non siete su pagine ufficiali di Google, e ogni dato che inserirete – incluso il click iniziale sul link – servirà ai truffatori per fregarvi.

Come difendersi?

Google non manda email del genere e soprattutto non offre 50 GB a 1,99 € all’anno – troppo bello per essere vero, e infatti non lo è.

Se ricevete messaggi sospetti:

  • Non cliccate su nessun link. Anche solo il click può rivelare ai truffatori che il vostro indirizzo email è attivo e ricettivo.
  • Controllate il mittente. Spesso usano indirizzi simili a quelli ufficiali, ma con piccole variazioni. Se non è un’email di Google (ad esempio @google.com o @googlemail.com), è sicuramente un tentativo di truffa.
  • Se navigate da browser, passate il mouse sui link (senza cliccare!). Vi apparirà l’URL reale: se non è un dominio ufficiale Google, cestinate subito la mail.
  • Attivate l’autenticazione a due fattori. Così, anche se un truffatore riuscisse a rubare la vostra password, non potrà accedere al vostro account senza il secondo fattore di autenticazione.

Come ripetiamo spesso, se qualcosa sembra troppo conveniente per essere vero, quasi sempre è una fregatura.

Segnalate questi tentativi di phishing a Google e fate girare l’informazione tra amici e parenti meno tecnologici. Ogni truffa sventata è un colpo a vuoto per i cybercriminali.

redazione at butac punto it

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