Telethon e la ricerca
Purtroppo l’attacco contro Telethon, da anni, si leva da più fronti, utilizzando sempre lo stesso sistema: la disinformazione.
A questo giro lo stesso appello l’abbiamo visto circolare sia su siti e pagine social animalari che su pagine di movimenti politici, e fa tristezza. Perché di disinformazione meschina si tratta. Come le altre volte, ma la ggente continua a condividere, la ggente continua a non verificare nulla.
Questo è il popolo della rete, ed è deprimente.
Vediamo cosa ci raccontano stavolta:
Stefano Fuccelli, il presidente del PAE denuncia:”Telethon destina solo il 35,5% alla voce “delibere per ricerca” tutto il resto ed esattamente il 64,5% è destinato ad altre voci : personale, servizi, spese materiale e di struttura, acquisti, ammortamenti, oneri commerciali oneri finanziari, altri oneri. La voce ‘Personale’ comprende compensi, stipendi, emolumenti dei dirigenti e dello staff di segreteria e non dei medici, ricercatori o scienziati. Circa 8 milioni di euro in un anno da spartire tra poche persone; mentre la voce ‘Servizi’ e ‘Spese materiali e di struttura’ comprende i costi di locazione, utenze, noleggio auto, viaggi aerei in business class, lussuosi hotel e ristoranti, ecc. sempre riferito ai dirigenti ed allo staff di segreteria. Circa 9 milioni di euro, il tutto vergognosamente esagerato.”
Da dove vengano i numeri citati da Fuccelli non è ben chiaro, non è ben chiaro neppure come e quando l’avrebbe detto, loro a parte la denuncia pubblica postata in primo luogo su Eco(R)esistenza, poi passata su MafiaCapitale e svariate altre testate di dubbio gusto non linkano nulla. Io sono andato a cercare i bilanci di Telethon. Sono pubblicati sul loro sito, qui.
Tra il 2014 e il 2015 purtroppo hanno guadagnato sulla raccolta fondi perdendo purtroppo qualcosa dalle altre entrate, ma il totale 2015 sono comunque 58 milioni e rotti di euro. Di questi, come mostra la tabella, destinati ai fondi per progetti ci sono quasi 39 milioni.
Quindi circa il 67% delle entrate va destinato a progetti, vero, non sono tutti di ricerca, ma non sono le stesse percentuali dette sopra, si gioca coi numeri.
Basta leggere l’infografica successiva disponibile sempre all’interno del PDF:
È vero che solo 11 milioni vanno a progetti di ricerca esterni, altri vanno a finanziare il TIGET, l’Istituto San Raffaele Telethon per la terapia genetica, altri l’OTI, l’Istituto Telethon Dulbecco, e altri progetti non meno importanti, perché la comunicazione purtroppo è la leva più grossa che fa muovere queste donazioni, Telethon vive di quelle, e i risultati che ha conseguito per alcune malattie sono importanti.
Sulla questione stipendi dirigenti non credo ci sia molto da dire, se io a fronte di un investimento di 12 milioni di euro ne faccio entrare tre volte tanto avrò lavorato così bene da valere uno stipendio di un certo tipo. Non conosco la fonte dei 6000 euro al mese, ma anche fossero davvero 6000 non ci troverei nulla di scandaloso.
Non ha senso addentrarsi ulteriormente, se siete tra coloro convinti che Telethon sia “il male” non cambierete mai idea, è ideologia, non creduloneria. Tramite Butac invece invito tutti gli altri, quelli per cui questo articolo non era necessario, a donare, e farlo con costanza.
maicolengel at butac punto it
https://www.youtube.com/watch?v=bGSdeZVUVl8
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