Vaccinati e contagiosi…
...niente di nuovo passato come notizia (di nuovo)
Ci avete mandato un video che arriva dritto dritto da TeleColor, video che al fondo mostra uno spezzone tratto da Otto e Mezzo, con Lilli Gruber e il professor Galli.
Il video non è particolarmente lungo, e quanto viene riportato sono informazioni già note e trattate anche da noi in precedenti occasioni.
Non voglio rischiare una denuncia per aver usato un loro contenuto protetto da diritti d’autore, quindi il video non ve lo metto qui. Ho trascritto quella che ritengo la parte importante.
Che la vaccinazione massiva in corso non dia garanzie sull’immunizzazione duratura è ormai di dominio pubblico. Nonostante l’acceleratore spinga comunque sulla vaccinazione di massa ma a preoccupare il fenomeno in crescita del numero di sanitari che già vaccinati tornano a contagiarsi. Questo si è verificato grazie al costante monitoraggio dei risultati in possesso dei lavoratori dell’Istituto zooprofilattico di Brescia. La responsabile segnala una percentuale di persone che nonostante il vaccino non si immunizza o che si contagia. “Queste persone vaccinate che si reinfettano vengono diciamo… in queste persone viene ricercata la presenza di varianti. Cioè a noi viene segnalato di cercare appunto queste varianti e la situazione è che effettivamente nella maggior parte dei casi troviamo delle varianti, ma perché la variante inglese è ormai quella predominante. Comunque una percentuale di persone non risponde al vaccino e quindi può reinfettarsi. Succede che, siccome i sanitari vengono comunque monitorati periodicamente con i tamponi perché lavorando in ospedale vengono comunque monitorati e anche se sono già stati sottoposti alla vaccinazione. Quindi a noi capita di vedere soprattutto questi casi, che sono magari asintomatici e però facendo i tamponi periodicamente vengono messi in risalto. Quindi se c’è qualche positività, qualche reinfezione, a questo punto noi la vediamo.
Tutto quanto detto sopra è noto, e non deve preoccupare. I vaccini Pfizer e Moderna proteggono, a quanto sappiamo, dall’infezione oltre che dai sintomi. AstraZeneca protegge dall’aggravarsi della malattia, ma forse non sempre dall’infezione. A fine video, oltretutto, TC riporta le parole del professor Galli, che dice:
Abbiamo purtroppo delle reinfezioni degli stessi vaccinati dati da variante inglese. Le segnalazioni ormai sono parecchie. Niente di grave perché sono quasi tutte infezioni blande. Se dovessi dire se funzionano dalle numerose segnalazioni recenti funzionicchiano, ti fai un’infezione che è un’infezione di modesta entità, questo è quello che ho visto anche in colleghi…
…Ci stiamo battendo per evitare che la gente si ammali gravemente e muoia.
Tutte cose che comunque anche qui su BUTAC avevamo tentato di spiegare nei mesi scorsi. I dati che arrivano da Regno Unito e Israele – i Paesi dove si è vaccinato di più monitorando con attenzione la situazione – sono rincuoranti, il numero delle ammissioni ospedaliere è crollato così come le occupazioni della terapia intensiva. Quelle erano informazioni da includere nel servizio del canale del digitale terrestre se si voleva dare un quadro completo della situazione. Purtroppo non è la prima volta che Telecolor su farmaci e medicine, specie i vaccini, disinforma.
Per chi volesse approfondire qui un articolo pubblicato su Nature, che spiega in maniera più approfondita la situazione.
Non credo di dover aggiungere altro.
maicolengel at butac punto it
Se ti è piaciuto l’articolo, sostienici su Patreon o su PayPal! Può bastare anche il costo di un caffè!
Un altro modo per sostenerci è acquistare uno dei libri consigliati sulla nostra pagina Amazon, la trovi qui.